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Il presidente della Lega di Serie A ha fatto il punto sull'incontro. Il ministro dell'Interno, Piantedosi: "Massima severità"
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"Il Viminale sta valutando l'adozione di misure di prevenzione ancora più stringenti di quelle attuali e procedendo con gli accertamenti sui fatti accaduti. Ora sono in corso di valutazione nell'osservatorio di oggi, ci sarà una riunione e poi li valuterà il ministro dell'interno". Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Serie A, al termine dell'incontro in Viminale con il ministro dell'interno, Matteo Piantedosi. Tavolo cominciato alle 12.30 e durato poco più di un'ora e al quale, oltre la Serie A, hanno partecipato anche il presidente Figc, Gabriele Gravina, e il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi.
"È stato un incontro molto positivo e come Lega Serie A ringraziamo i ministri Piantedosi e Abodi, tutti i partecipanti compresa la Figc. Il focus? La questione della sicurezza negli stadi e fuori dagli stadi. Sono stati portati dei dati degli ultimi anni dove emerge che il numero degli scontri è diminuito. Questa collaborazione procederà in modo più intenso", ha concluso Casini.
All'incontro hanno partecipato anche il capo della Polizia Giannini e il Presidente dell'Osservatorio Cortis.
PIANTEDOSI: "MASSIMA SEVERITA'"
Negli ultimi 4 anni i dati sugli incidenti legati alle manifestazioni sportive "sono positivi, non si sono verificati fatti gravi negli stadi". Alla luce di quanto accaduto domenica scorsa sull'A1, a quanto si apprende, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nella riunione oggi al Viminale con il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, i vertici di Fgci e Lega calcio, ha raccomandato la "massima severita'" nelle sanzioni in fase preventiva contro le tifoserie violente. Al tavolo, tutti hanno sottolineato l'importanza delle nuove tecnologie per individuare i responsabili delle condotte violente, anche se si dovrà tenere della privacy. Quello di oggi è stato un primo incontro, ne seguiranno altri ed il confronto con il mondo sportivo sarà costante. Allo stato, ha ribadito Piantedosi, non si pensa a nuove norme.
NO INTERVENTI NORMATIVI MA RESTRIZIONI CON LEGGE ESISTENTE
La riunione si è aperta con l'importante presa d'atto del fatto che il numero di incidenti e casi di razzismo e di discriminazione negli ultimi 4 anni è drasticamente diminuito. A quanto si apprende, fronte ministero, nessun nuovo intervento normativo è all'orizzonte, si va invece verso provvedimenti restrittivi con le norme già esistenti.
SU CALENDARI COORDINAMENTO CON OSSERVATORIO
Oltre a valutare divieti di trasferta mirati serve maggior coordinamento sulla definizione dei calendari in raccordo con l'Osservatorio. Secondo quanto si apprende è questo uno dei punti proposti dal Viminale. Da entrambe le parti, nell'ambito di uno spirito di collaborazione e dialogo costruttivo, si è convenuto di stabilire un confronto periodico tra le istituzioni coinvolte.
PIU' INVESTIMENTI CLUB E SUPERARE PERPLESSITA' GARANTE PRIVACY
Utilizzo di maggiore tecnologia con investimenti ingenti, ma necessari, da parte delle società. Con l'auspicio che le passate perplessità sollevate dal garante della privacy saranno superate.