Con la contemporaneità di domenica 22 maggio, i festeggiamenti rossoneri dovrebbero attendere prima l'uscita dei tifosi dell'Inter dallo stadio
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Lotta scudetto serrata tra Milan e Inter con la concreta possibilità che il verdetto arrivi proprio all'ultima giornata di campionato, prevista tra due settimane. Nel caso il Milan vincesse la Serie A domenica 22 maggio, ci sarebbe il rischio di un "incrocio" pericoloso tra tifosi rossoneri e nerazzurri a San Siro: giocando entrambe alle 15, servirebbe attendere l'uscita di tutti i tifosi interisti (e quelli della Samp, visto che la squadra di Inzaghi affronterà quella di Giampaolo) dall'impianto prima di far entrare quelli milanisti. Un problema di ordine pubblico, nonostante la grande correttezza che le due tifoserie mostrano sempre durante i derby, da non sottovalutare.
Anche se sul campo il verdetto matematico è ancora tutto da conquistare, com'è normale che sia la città di Milano inizia a ragionare sulla festa scudetto. Se il Milan vincesse alla 37.a giornata, nessun rischio: i rossoneri giocheranno domenica 15 maggio alle 18 contro l'Atalanta ma, anche vincendo, dovranno comunque attendere il risultato dell'Inter, che giocherà alle 20.45 (qui le combinazioni scudetto). A parte sabato sera, la festa vera e propria dunque avverrebbe domenica 16.
Se si arrivasse all'ultimo turno, sorgerebbe qualche disagio in più. Inizialmente la Lega Serie A aveva previsto la disputa di Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria sabato 21 maggio alle 15 immaginando la festa a San Siro della squadra campione 24 ore dopo. Ma il Ministero dell'Interno ha chiesto di spostare i match proprio a domenica 22 perché sabato ci sarà un maxi-concerto a Piazza Duomo e si vuole evitare la concomitanza con i festeggiamenti delle tifoserie. Ma, come detto prima, domenica 22 si prevede la contemporaneità dei match alle 15: se vincesse lo scudetto l'Inter la festa seguirebbe il triplice fischio finale, se il titolo andasse al Milan servirebbe prima che lo stadio si svuotasse dei "cugini".
A ogni modo, esiste un precedente che regala ottimismo anche se non si trovasse una soluzione alternativa. Nel 2008 l'Inter vinse lo scudetto a Parma e in seguito tornò a Milano per festeggiare con i tifosi a San Siro, dove poche ore prima il Milan aveva giocato contro l'Udinese (con fischio d'inizio alle 14).