Scudetto da rimonta: dati top per Napoli e Dea, l’Inter invece…

Con 11 giornate da giocare, Inter, Napoli e Atalanta sono racchiuse in soli tre punti e la corsa scudetto nel nostro campionato non è mai stata così aperta (senza dimenticare la Juve che dista solo 6 lunghezze dalla vetta). Una situazione di grandissimo equilibrio in cui ogni dettaglio potrebbe fare la differenza e in questo senso desta particolare scalpore il dato messo in luce questa mattina dal Corriere dello Sport, che dopo lo scontro diretto pareggiato dalla squadra di Conte nel finale ha stilato la classifica dei punti conquistati da situazioni di svantaggio delle prime tre della classe.

I numeri non mentono mai e in questo caso fanno anche riflettere, perché potrebbero essere indicativi di un trend che nel finale di stagione potrebbe diventare ancora più evidente visto che l’Inter a differenza delle avversarie è ancora impegnata su tutti i fronti e da qui a fine anno giocherà molte più gare di Napoli e Dea.

Il gol preso da Billing al Maradona è stato infatti solo l’ultimo dei dieci gol subiti (su 25 totali) nell’ultimo quarto d’ora dai nerazzurri, che dimostrano di accusare i tanti impegni ravvicinati e in campionato hanno già perso ben 7 punti nel finale da situazioni di vantaggio (oltre ad aver perso la Supercoppa nella finale contro il Milan).

Numeri totalmente opposti invece per Atalanta e Napoli, che hanno dimostrato uno spirito da rimonta che finora ha portato ben 15 punti in più ai bergamaschi e 14 agli azzurri, che riflettono l’anima del loro condottiero, Conte, che non a caso dopo il pari con i nerazzurri ha dichiarato: "Se vogliamo, possiamo".

Una frase che anche Thiago Motta dovrebbe fare sua e magari appendere nello spogliatoio della Juve perché 6 punti di distacco sono tanti, ma la storia ha già dimostrato che una rimonta è possibile. E i bianconeri dovrebbero saperlo bene visto che il 5 maggio del 2002 festeggiarono il tricolore dopo aver rimontato 6 punti proprio sull’Inter, mentre due anni prima si impantanarono nel diluvio di Perugia e furono superati in volata dalla Lazio, che era finita addirittura a -9 dalla squadra di Ancelotti.