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INTER-MILAN 5-1

Serie A, Inter-Milan 5-1: dominio nerazzurro nel Derby della Madonnina

Doppietta di Mkhitaryan, eurogol di Thuram, rigore di Calhanoglu e gol di Frattesi colorano la stracittadina. Per il Milan solo un lampo di Leao

di Max Cristina
16 Set 2023 - 19:55
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© Getty Images
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L'Inter ha dominato il Derby della Madonnina battendo 5-1 il Milan nella quarta giornata di Serie A. Nella cornice di San Siro, la squadra di Simone Inzaghi ha vinto la quinta stracittadina di fila nel 2023 colpendo i rossoneri già al 5' con Mkhitaryan. Prima dell'intervallo Thuram si è inventato un destro all'incrocio dei pali per il raddoppio. Nella ripresa il Milan ha riaperto i giochi al 57' con un lampo di Leao, ma nel diluvio di Milano l'Inter ha saputo scappare via nuovamente con la doppietta di Mkhitaryan (69') e poi con il rigore di Calhanoglu e il primo gol in nerazzurro di Frattesi. Inter prima a punteggio pieno (12 punti).

LA PARTITA

"C'è solo l'Inter" recita l'inno cantato dai tifosi nerazzurri prima di ogni partita e nel Derby della Madonnina, primo vero big match stagionale con le due squadre milanesi appaiate in testa, effettivamente non c'è stata storia. Il Milan di Pioli è stato annichilito con un 5-1 che non ammette diritto di replica o di alibi, in apparente equilibrio solo nei cinque minuti dopo la rete di Leao nella ripresa ma per i restanti 90 in pieno controllo tecnico, fisico e psicologico dell'Inter. I cinque schiaffi che la squadra di Simone Inzaghi ha dato in mondovisione ai cugini fanno male al gruppo di Pioli, ma al tempo stesso sono cinque urla nette e distinte per tutti i naviganti in Serie A. La finale di Champions League non è stata un caso, anzi, ha dato quella consapevolezza a tutti di essere una corazzata difficile da scalfire.

La novità tattica rispetto ai quattro derby precedenti persi da Pioli con il Milan in questo 2023 non ha portato risultati diversi, anzi. I movimenti accentranti di Calabria ed Hernandez sono stati totalmente ignorati dall'Inter e da Simone Inzaghi che, consapevole della propria forza e delle proprie qualità, ha schermato i centrocampisti costringendo il Milan a un possesso palla sterile e lento nella propria metà campo, salvo punirla con la prima ripartenza: minuto 5', Thuram ha stravinto il duello fisico con Thiaw fino a far arrivare il pallone in mezzo all'area per la deviazione vincente di Mkhitaryan. Un déjà vu per tutti, o meglio un'abitudine visto che per la quinta volta da febbraio 2021 l'Inter ha sbloccato il Derby prima del 10', la terza nelle ultime quattro occasioni. Un colpo che il Milan - con Thiaw e Kjaer in evidente difficoltà - ha subito pienamente, rischiando di cadere ancora con Mkhitaryan poco dopo e riassettandosi solo intorno alla mezz'ora con una fiammata coast-to-coast di Hernandez rifinita da Giroud. Ma proprio quando i rossoneri sembravano aver preso le misure ai nerazzurri con un minimo di iniziativa, un'altra ripartenza ha portato l'Inter sul 2-0: Martinez a centrocampo ha ribaltato l'azione lanciando Dumfries in profondità che ha servito Thuram il quale ha bagnato il proprio esordio nel derby - con le questioni di mercato estive sul groppone - con un destro all'incrocio dei pali da vedere e rivedere.

Il Milan tramortito e con pochi segnali di reazione ha provato a fare qualcosa nella ripresa. La mossa tattica è arrivata dopo 10 minuti di nulla totale con l'ingresso di Chukwueze e lo spostamento di Loftus-Cheek dietro la punta in un muscolare 4-2-3-1. Spostamenti che hanno anche portato alla rete di Leao con l'assistenza di Giroud, dando la sensazione per qualche minuto di poter riaprire le sorti del match. Una illusione per i tifosi rossoneri che dieci minuti più tardi hanno visto calare il sipario sul campo nel più fragoroso dei modi. Al 69' l'Inter ha trovato il 3-1 con la terza ripartenza perfetta e letale, un'arma incredibile per i nerazzurri e da applausi per sincronismi e idee, ma è dopo l'all-in tattico di Pioli che il sogno di un Derby d'alta classifica si è trasformato in un incubo per la metà rossonera di Milano. Con la squadra completamente sbilanciata in avanti (dentro anche Okafor e Jovic), l'Inter ha prima calato il poker con il rigore di Calhanoglu per fallo di Theo Hernandez su Martinez e in pieno recupero è arrivata anche la Manita di Frattesi che ha ufficialmente dato il via, di nuovo, alla festa interista.

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IL TABELLINO

INTER-MILAN 5-1
Inter (3-5-2):
Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (29' st De Vrij); Dumfries, Barella (19' st Frattesi), Calhanoglu (35' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (19' st C. Augusto); Thuram (19' st Arnautovic), Martinez. A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Agoumé, Sanchez. All.: Inzaghi.
Milan (4-3-3): Maignan; Calabria (32' st Florenzi), Kjaer, Thiaw, Hernandez; Loftus-Cheek (41' st Musah), Krunic, Reijnders (32' st Jovic); Pulisic (10' st Chukwueze), Giroud (32' st Okafor), Leao. A disp.: Sportiello, Mirante, Pellegrino, Bartesaghi, Adli, Romero, Pobega. All.: Pioli.
Arbitro: Sozza
Marcatori: 5' Mkhitaryan (I), 38' Thuram (I), 12' st Leao (M), 24' st Mkhitaryan (I), 34' st rig. Calhanoglu (I), 48' st Frattesi (I)
Ammoniti: Frattesi (I); Thiaw, Hernandez (M)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

•    L'Inter ha segnato almeno cinque gol contro il Milan per la prima volta in Serie A da marzo 1974 (5-1 anche in quel caso).
•    Per la prima volta nella sua storia, l’Inter ha vinto cinque match consecutivi contro il Milan, considerando tutte le competizioni. 
•    L'Inter ha segnato almeno cinque reti contro il Milan in un derby giocato in un girone d'andata di Serie A soltanto per la terza volta nella sua storia: le altre due nel 1932 (5-4) e nel 1949 (6-5).
•    Marcus Thuram è soltanto il secondo giocatore di nazionalità francese a segnare con l’Inter contro il Milan, in tutte le competizioni, dopo Youri Djorkaeff (due gol nel campionato di Serie A del 1996/97).
•    Tra i giocatori che hanno esordito dal 2004/05, soltanto Daniel Osvaldo (5) e Diego Milito (6) hanno preso parte a più gol di Marcus Thuram (4) nelle loro prime quattro presenze con la casacca dell’Inter in Serie A.
•    Henrikh Mkhitaryan ha ritrovato il gol in Serie A a distanza di 195 giorni dall’ultimo realizzato al Meazza, contro il Lecce, lo scorso 5 marzo, mentre contro il Milan a distanza di 129 giorni dall’ultimo, considerando tutte le competizioni, firmato lo scorso 10 maggio, in Champions League.
•    Henrikh Mkhitaryan ha segnato tre gol negli ultimi tre derby disputati contro il Milan in tutte le competizioni, dopo avere trovato la rete soltanto in uno di tutti i 10 precedenti.
•    Il gol di Henrikh Mkhitaryan al 4:44 del primo tempo è il più veloce segnato in un derby tra Inter e Milan in tutte le competizioni da quello dell’aprile 2022, in Coppa Italia, segnato da Lautaro Martínez, al 3:01.
•    Prima di Henrikh Mkhitaryan, l’ultimo giocatore dell’Inter a segnare una doppietta con l’Inter in tutte le competizioni contro il Milan era stato Lautaro Martínez, nell’aprile 2022, in Coppa Italia, mentre a prendere parte a tre gol in un derby tra le due squadre era stato Rafael Leão, nel settembre 2022, in Serie A. 
•    Hakan Çalhanoglu ha segnato su rigore per due match di fila in Serie A per la seconda volta nel massimo torneo, dopo quella contro Milan e Napoli nel novembre 2021.
•    Hakan Çalhanoglu ha trasformato tutti gli otto rigori calciati in Serie A, due di questi contro il Milan (squadra a cui ne ha rifilati di più nel massimo campionato).
•    Il Milan, proprio assieme all’Inter, diventa la seconda squadra contro cui Davide Frattesi ha trovato il gol per due gare consecutive in Serie A.
•    Rafael Leão ha partecipato a cinque gol (tre reti, due assist) contro l’Inter in Serie A: soltanto contro la Roma ha fatto meglio (sei).
•    Rafael Leão ha preso parte a quattro gol (tre reti, un passaggio vincente) nelle ultime tre sfide contro l’Inter in Serie A, dopo che aveva messo lo zampino soltanto in una marcatura (un assist) in tutti i primi sei derby meneghini nel massimo torneo.
•    La rete di Davide Frattesi al 92:24 è la più tardina in un derby di Milano in tutte le competizioni da quella di Eriksen, in Coppa Italia, nel gennaio 2021, al 96:42.  
•    Prima rete subita in campionato dall’Inter. Il gol di Rafael Leão ha interrotto un’imbattibilità dei nerazzurri in Serie A che durava da 417’ (vs Atalanta, lo scorso maggio).
•    100ª partita di Denzel Dumfries e 50ª di Francesco Acerbi con la maglia dell’Inter, considerando tutte le competizioni.
•    Stefan de Vrij ha giocato la sua 250ª partita in Serie A.

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