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Serie A, Atalanta-Bologna 4-1: poker in 15', Ilicic-Zapata fanno volare la Dea

Gli orobici, inarrestabili a inizio partita, vedono la Champions: ora il Milan e il quarto posto sono a un punto

04 Apr 2019 - 23:08

L'Atalanta seppellisce il Bologna sotto quattro gol in appena 15 minuti e si porta a un punto da quel quarto posto ora occupato dal Milan e che vale la Champions League. A Bergamo finisce 4-1, ma la Dea vola a inizio partita: Josip Ilicic segna una doppietta con due prodezze al 3' e al 5', quindi serve a Hans Hateboer l'assist del tris al 9'. Al 15' Duvan Zapata cala di potenza il poker. Ospiti a segno al 54' con Riccardo Orsolini.

Serie A, Atalanta show e Champions a un passo

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LE PAGELLE Ilicic 8,5 - Quando imbrocca partite del genere viene da domandarsi da quale pianeta provenga. Due gol in cinque minuti, due perle una di destro e una di sinistro. Quindi un assist. Fosse sempre così sarebbe un giocatore da Champions eccome.
Hateboer 7,5 - Dicevano che sulla destra era bravo, ma che Conti segnava di più. E l'olandese, con la sua faccia da bravo ragazzo, timbra il quinto centro stagionale.
Zapata 7 - La copertina di serata la prende Ilicic, ma lui trova il gol numero 20 in campionato con tecnica e muscoli. Peccato per il giallo, che gli farà perdere il confronto diretto con Icardi e con l'Inter.
Orsolini 6,5 - Unico a non naugrafare nel Bologna scoraggiato di stasera, punisce la sua ex squadra con una prodezza da fermo.
G. Gonzalez 5 - Potrebbe lasciare l'Italia per trasferirsi in MLS, lo fa con una prova da dimenticare: cercare di battere Zapata con il fisico è una missione impossibile.

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 4-1

Atalanta (3-4-1-2): Gollini 5,5; Mancini 7, Palomino 6,5, Masiello 6; Hateboer 7,5, De Roon 7, Freuler 6,5 (45' st Pessina sv), Gosens 6; Gomez 6 (1' st Pasalic 5,5); Ilicic 8,5 (18' st Barrow 6,5), D. Zapata 7. A disp.: Berisha, Rossi, Djimsiti, Piccoli, Castagne, Reca, Ibañez, Kulusevski. All.: Gasperini 8.
Bologna (4-3-3): Skorupski 5,5; Calabresi 5, G. Gonzalez 5 (22' st Paz 6), Lyanco 4,5, Krejci 4,5; Nagy 5, Pulgar 5,5 (37' Poli sv), Donsah 5,5; Orsolini 6,5, Falcinelli 5,5, Sansone 5 (19' st Valencia 6). A disp.: Da Costa, Dijks, Danilo, Helander, Mbaye, Dzemaili, R. Soriano, Santander, Palacio. All.: Mihajlovic 4,5.

Arbitro: Rocchi
Marcatori: 4', 6' Ilicic, 9' Hateboer, 15' D. Zapata (A); 9' st Orsolini (B)
Ammoniti: D. Zapata, Hateboer (A); G. Gonzalez, Calabresi, Valencia (B)
Espulsi: -

LE STATISTICHE L'Atalanta ha vinto tutte le ultime sette partite in Serie A contro il Bologna con un risultato aggregato di 15-4 nel parziale.
Josip Ilicic ha segnato due gol nei primi cinque minuti di gioco: l'ultimo giocatore a riuscirci in un match di Serie A era stato Marco Di Vaio in Udinese-Parma del dicembre 2001.
L'Atalanta ha segnato quattro reti nei primi 15 minuti di gioco: l'ultima squadra a riuscirci in un match di Serie A era stata la Juventus nel marzo 1932 contro la Roma.
L'Atalanta ha segnato almeno quattro gol nel primo tempo di un match di Serie A per la sesta volta, l'ultima nel gennaio 2001 contro l'Udinese.
Mai ci era riusciti nei primi 15 minuti di gioco.
Solo una volta nella propria storia in Serie A il Bologna ha incassato più di quattro gol nel primo tempo: contro la Sampdoria nel giugno 1951 (cinque).
Per la prima volta in carriera Josip Ilicic è andato in doppia cifra per due stagioni consecutive in Serie A.
Il Bologna è la sua vittima preferita nel massimo campionato (sette gol).
Josip Ilicic ha preso parte attiva a sei gol dell'Atalanta nelle ultime cinque partite in Serie A (quattro gol, due assist).
Tra i difensori, solo Kenny Lala (13) e Joshua Kimmich (12) hanno preso parte attiva a più gol di Hans Hateboer (nove, cinque gol e quattro assist) nei cinque maggiori campionati europei.
Riccardo Orsolini ha preso parte attiva a quattro gol nelle ultime quattro partite di Serie A da titolare con la maglia del Bologna (due reti, due assist).
L’Atalanta è il miglior attacco di questa Serie A con 64 gol, ben 10 reti in più rispetto a quello che era il proprio precedente record in Serie A dopo 30 giornate (54 reti nel 1949/50).

LA PARTITA

Il Milan e la Champions League a un punto, la Juventus superata per quanto riguarda l'attacco più forte del campionato (i numeri dicono 64 a 62) e una vera e propria sinfonia di un quarto d'ora, per iniziare la partita che autorizza i sogni più dolci. Questa la serata di una straordinaria Atalanta, che travolgendo il Bologna manda un messaggio chiaro a chi punta al quarto posto: tenete d'occhio la scatenata banda di mister Gasperini. La sinfonia orobica comincia al 2' e l'onore del primo violino capita a Gosens, che sfonda a sinistra e si conquista un corner dopo che il suo traversone aveva messo in apprensione il Bologna. Ma è solo l'inizio: al 4', con la Dea tutta in avanti, Mancini indossa i panni del rifinitore e serve Ilicic, che corre in orizzontale sulla linea dell'area e libera una sinistro al fulmicotone che porta subito in vantaggio l'Atalanta. Passano appena due minuti e lo sloveno concede il bis, stavolta facendo tutto da solo sul passaggio di De Roon: doppio passo, palla sul destro e saetta che bacia il palo per poi terminare alle spalle di Skorupski. Il Bologna non riesce in alcun modo a reagire e al 9' prende il terzo: tutto parte ancora da Ilicic, che questa volta premia l'inserimento di Hateboer e gli permette di trovare il gran diagonale del 3-0. Ma non è affatto finita, perché al 15' Freuler lancia Zapata a sinistra: il colombiano corre verso la porta, respinge Gonzalez come un fuscello e cala il poker: per lui è il gol numero 20 in campionato, uno più di CR7.

Di fatto il senso della partita finisce qui, con il Bologna che ci mette qualche minuto a realizzare cosa gli sia piovuto addosso nel primo quarto d'ora di Bergamo (dove oltretutto diluvia davvero) e l'Atalanta che diverte e si diverte. Ispiratissimo in particolare Ilicic, che si concede anche uno scorpione e una ruleta: sul 4-0 si può. Ma la partita continua e il Bologna prova a reagire, in particolare con Falcinelli e Orsolini. Quando i nerazzurri decidono di attaccare, però, fanno paura anche sul 4-0: a sfiorare la manita sono Gomez e il solito Ilicic, ma a far trattenere il fiato all'Atleti Azzurri d'Italia è De Roon, che al 42' approfitta di un'uscita alla disperata di Skorupski su Ilicic e tenta il tiro dalla linea di centrocampo: la palla è larga di appena un metro.

Troppa Atalanta nel primo tempo, e Gasperini inizia a pensare all'Inter: Gomez (già dall'inizio della ripresa) e poi Ilicic lasciano il posto a Pasalic e Barrow. Sono infatti entrambi diffidati, ed è sempre una buona idea evitare sorprese. Come quella che confeziona al 54' Orsolini, che in parte si vendica per il poco spazio trovato nell'EuroDea del Gasp e piazza in rete una punizione da posizione impossibile, aiutato anche dall'intervento non certo perfetto di Gollini. All'ora di gioco arriva quindi una doppia, brutta notizia per la Dea: a Zapata viene annullato il gol del 5-1 per fallo di mano, ma soprattutto il centravanti rimedia il giallo che lo costringerà a saltare l'Inter. Poi il colombiano cerca il gol che lo porterebbe in cima alla classifica marcatori, e Barrow quello che gli restituirebbe lo spazio perduto rispetto a fine anno. Ma finisce così, e per stasera basta. Soprattutto al Bologna, che con i blitz di Spal e Empoli si ritrova nuovamente terzultimo in classifica.

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