Atalanta-Inter, il film del match del Gewiss
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Inzaghi manda ko la Dea in una serata quasi perfetta (infortunio Dumfries ed espulsione Bastoni) e allunga in vetta
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Nel posticipo della 29esima giornata di Serie A l'Inter sbanca Bergamo vincendo 2-0 contro l'Atalanta. Al Gewiss Stadium, dopo un primo tempo in equilibrio che poteva sbloccarsi già al 7' con Thuram che viene fermato dal palo, i nerazzurri di Inzaghi passano nella ripresa con un colpo di testa di Carlos Augusto (54') lasciato libero dalla difesa della Dea. Orobici che ci provano, ma giocano in inferiorità numerica dall'81' per l'espulsione di Ederson (per doppia ammonizione per proteste) e cadono nel finale col gol di Lautaro (87') che segna il ko definitivo. Nel recupero espulso anche Bastoni. Un successo che permette all'Inter di tentare la fuga in testa alla classifica sfruttando il pari del Napoli col Venezia, portandosi a +3 sugli azzurri e a +6 sull'Atalanta.
LA PARTITA
Gasp sceglie Pasalic dal 1' alle spalle di Retegui e Lookman, solo panchina per De Ketelaere e Brescianini. Inzaghi ricompone la ThuLa e manda Carlos Augusto in campo a sinistra dal 1' con Dumfries dall'altro lato. Inter che parte forte per cercare di mettere subito in chiaro le cose al Gewiss, con Thuram in grande forma. Il francese prima al 2' tenta la conclusione che termina abbondantemente alta, al 7' invece sfiora il vantaggio e viene fermato solo dal palo, con l'attaccante che scambia bene con Lautaro e poi, in diagonale a tu per tu con Carnesecchi vede il suo tiro stamparsi sul palo. Dea che prova a rispondere con l'incursione di Lookman dalla sinistra, ma il suo pallone messo al centro non trova pronto De Roon che cicca la conclusione. Al 18' la prima grande occasione per l'Atalanta, con Sommer che salva l'Inter con un colpo di reni da applausi sul colpo di testa di Pasalic. E col passare dei minuti, dopo l'avvio difficoltoso, la Dea prende coraggio riuscendo a guadagnare campo per giocare a viso aperto contro gli uomini di Inzaghi. E a prendere coraggio è soprattutto Lookman che in percussione dopo un'azione personale per 50 metri palla al piede calcia di destro, ma la sua conclusione termina fuori. E dopo un solo minuto di recupero, in cii l'Inter gestisce e cerca spazi con pazienza, si va all'intervallo meritatamente in equilibrio.
Match che riprende senza cambi, ma che dopo 5' si ferma per prestare soccorso a un tifoso dell'Inter sentitosi male sugli spalti. Ripreso il gioco dal calcio d'angolo conquistato dalla squadra di Inzaghi sulla destra, l'Inter passa al 54': dalla bandierina si presenta Calhanoglu che disegna una traiettoria perfetta sulla testa di Carlos Augusto dimenticato dalla difesa dell'Atalanta e libero di inzuccare in rete alle spalle di Carnesecchi per lo 0-1. Gasp risponde al gol con i cambi, con Ruggeri e De Ketelaere gettati nella mischia al posto di Bellanova e Pasalic per cercare di rimettere in sesto la sfida. Ma è comunque l'Inter a tenere il pallino del gioco, con Calha e Lautaro che si rendono pericolosi e col capitano che al 72' deposita la palla in rete, ma a gioco fermo per precedente fallo commesso su Djimsiti. Una situazione che porta Gasperini nuovamente a pescare dalla panchina per dare spessore alle giocate offensive, con Maldini e Samardzic dentro al posto di Retegui e Djimsiti. Ma a tradire la Dea è Ederson, col brasiliano che protesta e manda platealmente a quel paese Massa che lo espelle all'81' con una doppia ammonizione flash. Inferiorità numerica che pesa per gli orobici che all'87' cadono sotto i colpi di Lautaro Martinez: l'argentino prima controlla male, poi su passaggio di Barella incrocia di destro non lasciando scampo a Carnesecchi per lo 0-2. E al 90' è lo stesso Carnesecchi a fare gli straordinari chiudendo su Frattesi a colpo sicuro sotto porta. E nel recupero fiume (11'), per via dell'interruzione ad inizio secondo tempo, viene ristabilita la parità numerica con Bastoni che guadagna il secondo giallo e l'espulsione per fallo su De Roon. Una sbavatura nella serata perfetta dell'Inter che può festeggiare il successo che permette di andare a +3 sul Napoli e a +6 sull'Atalanta, quasi fuori dai giochi per lo scudetto.
LE PAGELLE
Hien 5 - Soffre gli inserimenti di Thuram che non gli dà riferimenti, poi prende le misure sul francese riuscendo a ridimensionarlo. Ma è complice col pacchetto difensivo nel gol di Carlos Augusto, dimenticato e libero di incornare la Dea.
Ederson 4 - Si prende il centrocampo della Dea sulle spalle, ma poi commette la più grande delle ingenuità con una protesta plateale che gli costa l'espulsione.
Retegui 5 - Prestazione da archiviare per il bomber del campionato annullato completamente dalla difesa dell'Inter.
Acerbi 7 - Inzaghi gli affida Retegui e lui esegue gli ordini, con una marcatura asfissiante che annulla il capocannoniere del campionato.
Carlos Augusto 7 - Azione replica del gol segnato al Como, ci mette la testa per regalare ai suoi il vantaggio. A sinistra non ha grossi pensieri, con Bellanova e Pasalic nel primo tempo e poi De Ketelaere che non lo intimoriscono più di tanto.
Thuram 6,5 - Non dà riferimenti alla difesa della Dea e riesce a infilarsi con facilità negli spazi. Il palo gli nega il gol, poi mette in scena un duello di fisico e nervi con Kolasinac.
Lautaro 6,5 - Un match nell'ombra fino al gol, col capitano che si accende nel momento giusto colpendo la Dea e mandandola definitivamente ko.
IL TABELLINO
ATALANTA-INTER 0-2
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi 6; Djimsiti 5,5 (29' st Samardzic 5,5), Hien 5, Kolasinac 5,5; Bellanova 5 (14' st Ruggeri 5,5), De Roon 5,5, Ederson 4, Zappacosta 5,5; Pasalic 5,5 (14' st De Ketelaere 5,5), Lookman 5,5 (38' st Brescianini sv); Retegui 5 (29' st Maldini 5,5)
A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Comi
Allenatore: Gasperini 4,5
Inter (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, Acerbi 7, Bastoni 5; Dumfries 6,5 (21' st Bisseck 6,5), Barella 6,5, Calhanoglu 6,5 (45'+1' st Asllani sv), Mkhitaryan 6,5 (30' st Frattesi sv), Carlos Augusto 7; Thuram 6,5 (45'+1' st Taremi sv), Lautaro Martinez 6,5 (45'+1' st Correa sv)
A disposizione: Di Gennaro, J. Martinez, Arnautovic, Aidoo, Alexiou, Berenbruch, Cocchi
Allenatore: Inzaghi S. 6,5
Arbitro: Massa
Marcatori: 9' st Carlos Augusto (I), 42' st Lautaro (I)
Ammoniti: Bellanova (A)
Espulsi: Ederson (A) al 36' st per doppia ammonizione; Bastoni (I) per doppia ammonizione
Note: Gasperini (A) espulso per proteste
LE STATISTICHE OPTA
• Dall’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell'Atalanta (2016/17), l’Inter è la squadra che ha battuto più spesso la Dea in Serie A: 10 volte in 18 confronti (6N, 2P).
• Dall’inizio della passata stagione (2023/24), solamente Kylian Mbappé (28) ha segnato più gol in trasferta di Lautaro Martinez nei cinque principali campionati europei (22, come Erling Haaland).
• Dalla sua prima stagione in gol contro l’Atalanta in campionato (dal 2019/20), Lautaro Martínez è il giocatore che ha segnato più gol contro la Dea in Serie A (sette).
• Gli ultimi due gol in Serie A di Carlos Augusto sono arrivati di testa, entrambe da corner ed entrambe su assist di Hakan Çalhanoglu - nessuna delle precedenti sette reti del brasiliano nel massimo torneo era stata realizzata con questo fondamentale.
• L'Inter è la squadra che ha segnato più gol di testa in questa stagione nei cinque principali campionati europei (13).
• Nessun giocatore ha servito più assist da palla inattiva rispetto ad Hakan Çalhanoglu nei maggiori cinque campionati europei dal suo arrivo in Serie A nel 2017/18: 27, al pari di Dani Parejo e Joshua Kimmich.
• L’Inter ha vinto otto sfide di fila contro l’Atalanta in tutte le competizioni in match ufficiali per la seconda volta dal 1929/30, dopo la striscia risalente al periodo compreso tra il 1964 e il 1967.
• L’Inter ha vinto sei partite di fila in Serie A contro l’Atalanta per la prima volta dal periodo compreso tra il 1997 e il 2001.
• L'Inter è rimasta imbattuta in ciascuno degli ultimi nove confronti in Serie A contro squadre che iniziavano la giornata nelle prime tre posizioni in classifica (5V, 4N).
• L’Inter ha registrato quattro clean sheet di fila contro l’Atalanta in gare ufficiali per la prima volta dal periodo compreso tra il 1965 e il 1967.
• L’Atalanta non ha vinto nessuna delle ultime sei partite casalinghe disputate in Serie A (4N, 2P), striscia più lunga di match interni senza successi in una singola edizione del torneo dal 2015/16 (sette in quel caso con Edoardo Reja in panchina).
• Solo Bournemouth (19) e Barcellona (18) hanno colpito più legni in questa stagione nei cinque principali campionati europei rispetto all'Inter (17, come PSG, Bayer Leverkusen e Atalanta).
• Marten de Roon (262 presenze con Gian Piero Gasperini in campionato) è diventato il giocatore con più partite disputate sotto la guida di un singolo allenatore in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), superando Sebastien Frey con Cesare Prandelli (261).
• Lautaro Martinez ha vinto la sua 200a partita con la maglia dell’Inter considerando tutte le competizioni.
• Contro l’Inter Ederson ha raggiunto quota 100 presenze in Serie A con la maglia dell’Atalanta.
• Sead Kolasinac ha disputato contro l’Inter la sua partita numero 50 in Serie A, tutte con la maglia dell’Atalanta.
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