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Al Gewiss Stadium la squadra di Gasperini non sfonda e non mette pressione nella lotta scudetto
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L'Atalanta spreca una grande occasione per mettere pressione nella serrata lotta per lo scudetto. Nella 27.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini non va oltre lo 0-0 col Venezia e resta alle spalle di Napoli e Inter a quota 55 punti. Al Gewiss Stadium nel primo tempo la Dea spinge e crea, centra un palo con Zappacosta, un incrocio con Cuadrado, ma poco prima dell'intervallo rischia grosso su un inserimento di Zerbin. Nella ripresa poi i nerazzurri provano a cambiare l'inerzia della gara coi cambi, ma Lookman fallisce una grande occasione e il risultato non cambia.
LA PARTITA
In vista del big match Napoli-Inter, al Gewiss Stadium Gasperini prova a mettere pressione ai piani alti della classifica confermando in attacco De Ketelaere, Retegui e Lookman e schierando Cuadrado e Zappacosta sulle corsie ai lati di De Roon ed Ederson. Alel prese con tante assenze e a caccia di punti per continuare a sperare nella salvezza, Di Francesco invece puntella la mediana con Perez, Nicolussi Caviglia e Busio e davanti si affida ancora a Oristanio e Maric con Ellertsson e Zerbin sugli esterni. A ritmo basso, in avvio è la Dea a gestire il possesso e a fare la partita. Alti ma un po' disordinati, i nerazzurri costruiscono da dietro, guadagnano metri senza forzare le giocate e manovrano in ampiezza per allargare le maglie avversarie. Stretto e compatto, il Venezia invece serra le linee, battaglia sulle seconde palle e gioca di rimessa attaccando la profondità e verticalizzando rapidamente. Carnesecchi blocca un cross di Zerbin, poi Perez protesta dopo un contatto in area con Posch, Candé chiude bene su un'imbucata di Kolasinac per Retegui e un destro di Lookman centra l'esterno della rete dopo una buona verticalizzazione di Ederson. Con gli spazi intasati e senza guizzi nell'uno contro uno fino al ventesimo la gara resta bloccata, poi Lookman centra l'esterno della rete, Zerbin spreca tutto in contropiede e Retegui non riesce a trovare il bersaglio grosso di testa. Occasioni che allungano le squadre, aprono qualche varco e accendono la partita. Da una parte Cuadrado e Lookman testano i riflessi di Radu, un destro di Zappacosta si stampa sul palo e un bolide di Cuadrado da posizione defilata centra l'incrocio dei pali. Dall'altra invece il primo tempo si chiude su una grande parata di Carnesecchi su Zerbin dopo un buco difensivo di Zappacosta.
La ripresa si apre senza cambi e con un destro di Lookman bloccato da Radu. Padrona del possesso, l'Atalanta alza il baricentro, aumenta i giri tra le linee e cerca gli esterni. Pescato da Cuadrado, Retegui non trova la porta di destro da buona posizione, poi Radu respinge un sinistro a botta sicura di De Ketelaere su assist di Lookman. Attenta in costruzione, la Dea arriva facilmente sulla trequarti, poi il gioco nerazzurro rallenta e si infrange contro il "bunker" veneziano. A caccia di spinta e idee, Gasperini fa entrare Maldini e Bellanova al posto di De Ketelaere e Cuadrado. Di Francesco invece sostituisce Busio e Oristanio con Yeboah e Doumbia. Un destro di Lookman termina a lato, poi Carnesecchi si oppone a un guizzo di tacco di Yeboah e Radu blocca una giocata di Bellanova. Con tanti errori in impostazione e nell'ultimo passaggio, la gara si gioca tutta in trenta metri, ma la manovra della Dea è prevedibile e il match resta inchiodato sullo 0-0. Per togliere riferimenti e dare più qualità in costruzione, Gasperini getta nella mischia Pasalic e Samardzic al posto di Retegui e Posch e l'Atalanta prova ad attaccare la profondità con tanti uomini. L'occasione buona per cambiare la storia del match ce l'ha sul destro Lookman, ma la conclusione del nigeriano a due passi da Radu finisce sopra la traversa e la gara si trascina poi fino al triplice fischio senza altre grandi emozioni. La Dea non va oltre lo 0-0 col Venezia e fallisce l'assalto alla vetta. Dopo il pari con la Lazio, per Di Francesco arriva un altro punto contro una big.
LE PAGELLE
Lookman 5,5: come da copione parte largo a sinistra e si accentra per minare la difesa avversaria con i suoi guizzi. Quando ha la palla tra i piedi succede sempre qualcosa di pericoloso nell'area del Venezia, ma non riesce a sfondare e nella ripresa fallisce clamorosamente il gol a due passi da Radu
Retegui 5,5: lotta con Idzes battagliando su tutte le palle che arrivano per vie centrali. Lavora bene spalle alla porta, ma non è preciso e cattivo in un paio di occasioni in zona gol e Gasperini lo toglie prima dell'assalto finale
Kolasinac 6,5: fa valere i muscoli e la grinta nei duelli con Maric respingendo la costruzione del Venezia per vie centrali e facendo ripartire la Dea. Personalità e fisicità al servizio della squadra
De Ketelaere 5,5: primo tempo al trotto senza lampi e grandi giocate. Nella ripresa fallisce un'occasione importante, poi Gasperini lo sostituisce con Maldini
Nicolussi Caviglia 6,5: gestisce il traffico in mediana limitando Ederson e De Roon in fase di costruzione insieme a Perez e dando idee alla manovra veneziana. Concreto, ordinato e spesso al posto giusto nel momento giusto
Zerbin 6,5: raddoppia su Lookman e spinge. Dalla sua parte il Venezia costruisce le azioni migliori e a fine primo tempo sfiora anche il colpaccio dopo un errore di Zappacosta
Schingtienne 5: Lookman lo attacca con continuità e non è sempre lucido nell'uno contro uno, reattivo nel breve e attento in marcatura. Pomeriggio impegnativo e complicato
IL TABELLINO
ATALANTA-VENEZIA 0-0
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi 6,5; Posch 6 (28' st Pasalic 5,5), Djimsiti 6, Kolasinac 6,5; Cuadrado 5,5 (14' st Bellanova 5,5), De Roon 5,5, Ederson 6, Zappacosta 5,5 (42' st Ruggeri sv); De Ketelaere 5,5 (14' st Maldini 5,5), Lookman 5,5; Retegui 5,5 (28' st Samardzic 5,5).
A disp.: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Sulemana, Palestra, Brescianini. All.: Gasperini 5,5
Venezia (3-5-2): Radu 6,5; Schingtienne 5 (35' st Marcandalli 5,5), Idzes 6, Candé 6; Zerbin 6,5, Perez 6,5, Nicolussi Caviglia 6,5 (42' st Conde sv), Busio 6 (14' st Doumbia 6), Ellertsson 5; Oristanio 5,5 (14' st Yeboah 6), Maric 5,5 (35' st Duncan 6).
A disp.: Joronen, Grandi, Carboni, Bjarkason, El Haddad, Gytkjaer, Fila. All.: Di Francesco 6
Arbitro: Collu
Marcatori: -
Ammoniti: Lookman (A); Radu, Perez (V)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Il Venezia è rimasto quattro match consecutivi senza segnare in un singolo campionato di Serie A per la prima volta dalle prime cinque giornate della stagione 1998/99.
Il Venezia ha ottenuto due clean sheets consecutivi in Serie A per la prima volta da aprile 1999.
L’Atalanta è arrivata a quattro clean sheet di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra dicembre 1996 e gennaio 1997 (serie di sei).
L’Atalanta ha pareggiato tre match interni di fila in Serie A per la prima volta nell’era Gasperini.
L'Atalanta ha pareggiato 0-0 due partite interne di fila in Serie A per la prima volta da novembre 2004.
Juan Cuadrado raggiunge oggi le 400 presenze nei maggiori cinque campionati europei, diventando il sesto sudamericano a tagliare questo traguardo dal 2009/10 (anno del suo esordio) a oggi, dopo Lionel Messi, Alexis Sánchez, Dante, Thiago Silva e Edinson Cavani.
L'Atalanta ha colpito 16 legni in questo campionato, più di ogni altra squadra.
Berat Djimsiti ha raggiunto le 210 partite disputate in Serie A con la maglia dell’Atalanta, portandosi in nona posizione solitaria nella classifica delle presenze all-time con la Dea nella competizione.