Bologna-Inter: le foto del match dal Dall'Ara
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Una rovesciata al 94' dell'esterno rossoblù regala i tre punti a Italiano. Napoli in testa coi nerazzurri a quota 71
di Max CristinaIl Bologna ha battuto 1-0 l'Inter con una rete in rovesciata di Orsolini al 94' riaprendo pienamente corsa scudetto e Champions League. Al Dall'Ara, in un match ad alta intensità ma con poche emozioni da gol, è servita la giocata tecnicamente spettacolare dell'esterno rossoblù per rompere l'equilibrio e regalare i tre punti alla formazione di Italiano, sugli sviluppi di un fallo laterale in pieno recupero. L'Inter, pericolosa solo da calcio d'angolo nel primo tempo con Carlos Augusto e Bastoni, in questo modo si è fatta raggiungere in testa alla classifica dal Napoli a quota 71 punti.
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LA PARTITA
La "fatal Bologna" rischia di diventare un incubo per Simone Inzaghi e i tifosi interisti. Come nel 2022, quando fu una incredibile papera di Radu a scrivere una sconfitta sul cammino tricolore dell'Inter, è stata una rimessa laterale a stravolgere i piani dei nerazzurri, in questa occasione battuti in pieno recupero da una rovesciata imparabile di Orsolini. Una sconfitta che non solo ha rilanciato le ambizioni da Champions League del Bologna, quarto in classifica in attesa della risposta della Juventus, ma soprattutto ha permesso al Napoli di agganciare l'Inter in testa alla classifica a cinque giornate dalla fine. Non a caso la trasferta del Dall'Ara, ostica più che mai per il valore dimostrato ancora una volta dai rossoblù, era stata segnata come un crocevia fondamentale nella lotta scudetto.
L'Inter a Bologna si è presentata stanca, con tutta la fatica del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco a presentare il conto e con una semifinale di Coppa Italia da affrontare nel derby all'orizzonte. L'ennesimo impegno di un periodo folle di impegni da dentro o fuori, o quasi come quello del Dall'Ara, che ha consigliato ai ragazzi di Simone Inzaghi - o costretto, in base ai punti di vista - di non giocare con il consueto ritmo, né con la rabbia e l'agonismo cui hanno abituato. Di contro il Bologna ha preso in mano il gioco dal primo minuto con personalità, pressando altissimo già dal primo tempo e mettendo in campo molta intensità andata scemando solo nella seconda parte della ripresa per ovvi motivi fisiologici. Ne è uscita una partita intensa, giocata sul filo della tensione e dell'attenzione quasi maniacale ai dettagli, ma con poche occasioni da gol. L'Inter ha sfiorato la porta di Ravaglia solamente con due calci d'angolo nel primo tempo battuti da Calhanoglu e conclusi da Carlos Augusto e Bastoni, mentre i rossoblù si sono creati l'opportunità da jackpot al 28' quando Ndoye saltando nettamente Acerbi ha apparecchiato a Dallinga un pallone che l'olandese si è fatto deviare in corner da Pavard a Sommer battuto.
Nella ripresa la tattica ha avuto la meglio sulla tecnica e sulle intuizioni, trasformando la sfida in una serie di interruzioni per falli tattici o meno che ne hanno minato lo spettacolo e la velocità. Per stappare il tutto è servito un episodio anche piuttosto casuale, ma non meno importante, e come nei drammi più riusciti è arrivato in pieno recupero con una rovesciata di Orsolini, lanciato nella mischia nel finale, con un pallone finito nel suo radar per la deviazione di Bisseck in area di rigore. Gesto tecnico, gol, via la maglia e grande festa per Bologna, ma anche a centinaia di chilometri di distanza dove a cinque giornate dalla fine si è tornati a puntare lo scudetto scattando dalla stessa linea di partenza.
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LE PAGELLE
Orsolini 7 - Parte dalla panchina, entra per i venti minuti finali e praticamente non tocca palla fino al minuto 94. Gliene basta una, però, per inventarsi in rovesciata il gol che potrebbe cambiare tanto la stagione del Bologna quanto quella di Inter e Napoli.
Ndoye 6 - Nel primo tempo è l'arma scelta dal Bologna per provare a colpire l'Inter. Sulla fascia destra è frizzante, punta spesso Bastoni e crea la migliore occasione per Dallinga. Più spento nella ripresa anche una volta spostato sul lato opposto del campo.
Lucumi 7 - Si lascia alle spalle la prestazione di Bergamo con una prova di alto livello contro Lautaro Martinez e compagni. Concentrato, preciso negli interventi e duro il giusto, non si lascia mai sorprendere. Rischia anche un paio di giocate tecniche, pericolose ma andate a buon fine e dunque da apprezzare.
Dallinga 5,5 - È sfortunato, o poco convinto, nel destro che a botta sicura si fa deviare in corner da Pavard. L'unica grande palla gol che gli capita, per il resto gira molto al largo dall'area di rigore nerazzurra per un lavoro più di raccordo che di profondità. Quell'episodio però avrebbe potuto riscrivere tutta un'altra partita.
Calhanoglu 6 - Con le sue traiettorie da calcio d'angolo crea le occasioni migliori per l'Inter nel primo tempo. Nella ripresa è tra i più attivi in fase di interdizione, fermando spesso le azioni rossoblù anche per rallentare il ritmo del match.
Correa 5 - Al fianco di Lautaro ha il compito di svariare sul fronte d'attacco per non dare punti di riferimento agli avversari. Nell'uno contro uno a tutto campo pecca nella tecnica, sbagliando diversi appoggi e l'unica conclusione che gli capita spedita alle stelle.
Bastoni 6 - Sembra affaticato e sicuramente si è trovato ad affrontare uno dei punti di forza del Bologna. Lo ferma come può, con le buone e molto spesso con le cattive, ma alla fine finché resta in campo ottiene l'obiettivo.
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IL TABELLINO
BOLOGNA-INTER 1-0
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia 6; Holm 6, Beukema 6,5, Lucumi 7, Miranda 6,5; Aebischer 6 (43' st Moro 6), Freuler 6,5; Ndoye 6 (31' st Cambiaghi 6,5), Odgaard 5,5 (43' st Fabbian sv), Dominguez 6 (24' st Orsolini 7); Dallinga 5,5 (31' st Castro 6). A disp.: Bagnolini, Erlic, Lykogiannis, De Silvestri, Casale, Pobega, El Azzouzi, Pedrola. All.: Italiano 6,5.
Inter (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6,5, Acerbi 6, Bastoni 6 (19' st Dimarco 5,5); Darmian 6 (43' st Bisseck sv), Barella 5,5, Calhanoglu 6, Mkhitaryan 5,5 (19' st Frattesi 5), Carlos Augusto 5,5; Correa 5 (24' st Taremi 5), Lautaro 5,5 (43' st Arnautovic sv). A disp.: J. Martinez, Di Gennaro, De Vrij, Zalewski, Asllani, Berenbruch, Cocchi. All.: S. Inzaghi 5,5.
Marcatori: 49' st Orsolini
Arbitro: Colombo
Ammoniti: Ndoye, Orsolini (B); Mkhitaryan, Bastoni, Correa (I)
Espulsi: all. Italiano (B), vice all. Farris (I)
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LE STATISTICHE DI OPTA
Il Bologna ha battuto l’Inter in Serie A per la prima volta dal 26 febbraio 2023 (1-0 anche in quel caso in un match casalingo); questo inoltre è il primo successo contro i nerazzurri nelle gare disputate il giorno di Pasqua in Serie A dal 17 aprile 1960 (1-0).
L’Inter è la squadra contro cui il Bologna ha vinto più partite di Serie A disputate il giorno di Pasqua (tre); per i rossoblù quello odierno è il primo successo nelle gare di questo tipo nel torneo dal 10 aprile 1977 (1-0 interno contro il Perugia).
Riccardo Orsolini ha segnato 12 gol in questo campionato e l’ultimo giocatore italiano che ha realizzato più reti in una stagione di Serie A con il Bologna è stato Alberto Gilardino, nel 2012/13 (13).
Il Bologna ha vinto sette delle ultime otto gare interne di Serie A (1N) dopo che aveva vinto solo tre delle 12 precedenti (8N, 1P).
Il Bologna è la squadra contro cui l’Inter ha perso più gare di Serie A giocate il giorno di Pasqua (tre); per i nerazzurri questo è il primo ko nel giorno di Pasqua nel torneo dal 18 aprile 1976 (0-2, in trasferta contro l’Ascoli).
L’Inter ha perso tre delle ultime sei trasferte di Serie A (1V, 2N), tante sconfitte esterne quante nelle precedenti 37 (27V, 7N).
Il Bologna ha trovato la rete per 13 incontri casalinghi di fila in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 1942/43 (13 anche in quel caso).
Bologna e Inter sono le due squadre che hanno giocato più volte nel giorno di Pasqua in A (40 per entrambe).
Francesco Acerbi ha giocato oggi la 400a partita in Serie A mentre 300a presenza nella competizione per Nicolò Barella.
Federico Dimarco ha giocato oggi la sua 200a gara in Serie A.
L’Inter ha chiuso una gara di Serie A con un solo tiro in porta effettuato per la prima volta dallo scorso 1 marzo (v Napoli).
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