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I ragazzi di Pioli si fanno rimontare due gol dai rossoblù in nove, poi Bennacer e Ibra sistemano le cose
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Vince 4-2 il Milan, soffrendo contro un Bologna ridotto in nove ma prendendosi la testa della Serie A per una notte. Rossoneri avanti di due gol (e un uomo, espulso Soumaoro) nel primo tempo con le reti di Leao e Calabria. A inizio ripresa i rossoblù raddrizzano la gara con l'autorete di Ibra e il gol di Barrow nel giro di due minuti, poi perdono anche Soriano. Nei cinque minuti finali Bennacer e Ibrahimovic trovano infine i gol da tre punti.
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LA PARTITA
Tre punti così può finire che valgano doppio, nonostante tutto. Pur con una prestazione altalenante, da matita più rossa che blu, il Milan è uscito dal Dall'Ara con quattro gol al Bologna, la vetta della classifica almeno per una notte e la consapevolezza di aver solo rischiato di fare una figuraccia contro i rossoblù ridotti prima in 10 per settanta minuti e poi addirittura in nove per più di mezz'ora. Raggiunti dal 2-0 al 2-2, c'è voluta una prodezza di Bennacer a cinque minuti dalla fine per scacciare le streghe del Milan che, comunque in piena emergenza, ha perso per strada anche Castillejo. Il blackout di inizio ripresa che ha rimesso in carreggiata e fatto sfiorare l'impresa al Bologna non è però da sottovalutare.
Quel che sembrava tutto facile seppure con una formazione rimaneggiata e reduce dagli impegni europei visto il doppio vantaggio senza nemmeno strafare e l'espulsione di Soumaoro al 20' (interrotto chiara occasione da gol) si è invece rivelata una partita da sudare fino all'ultimo secondo. Energie profuse che in un periodo intasato di impegni potrebbe risultare come complicazione in futuro, viste anche le tante assenze. Nel primo tempo il Milan si è trovato sul 2-0 nel giro di poco più di trenta minuti, con estremo cinismo e un pizzico di fortuna vista la deviazione spiazzante di Medel sul tiro di Leao al 16'. Al 35' invece è stato Calabria il più veloce di tutti a spedire in rete una respinta centrale della difesa rossoblù per il raddoppio. Prima e dopo poche occasioni da gol e rossoneri di Pioli in pieno controllo, con il lusso di sacrificare Tonali - ammonito - nell'intervallo per non rischiare cartellini rossi.
E invece. Sopra di un uomo, il Milan non è tornato in campo e nel giro di due minuti - tra il 50' e il 52' - si è visto rimontare dal Bologna di Barrow. Il gambiano prima con un corner a rientrare ha beffato Ibrahimovic portandolo all'autogol di testa, poi scappando sul filo del fuorigioco su azione di Arnautovic e Soriano ha infilato il pareggio. Al 57' però è arrivato il secondo cartellino rosso di serata per i felsinei, questa volta per Soriano, reo di un intervento pericoloso sulla caviglia di Ballo-Touré che ha ricambiato il volto al match. Il Milan si è schierato con Giroud centravanti e Ibra alle sue spalle, ma l'occasione più grosse sono state per Arnautovic e Theate prima dell'assalto rossonero nel finale, a ritmo blando in realtà. E' servita una giocata individuale, anzi due per strappare i tre punti al Dall'Ara: all'84' la prima, con Bakayoko bravo a scappare in area sulla sinistra, poi la seconda di Bennacer sugli sviluppi dell'azione con un tiro al volo sulla respinta di Svanberg che si è infilata all'angolino. Al novantesimo poi sempre partendo dai piedi dell'algerino è arrivato anche il timbro di Ibrahimovic per il poker che ne ha riscattato parzialmente una gara decisamente opaca.
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LE PAGELLE
Leao 6 - Protagonista nella prima parte del match sulla sinistra, non solo per il gol con deviazione di Medel. Poi stacca la spina, ricadendo in una vecchia abitudine di discontinuità a cui i tifosi rossoneri non erano più abituati.
Ibrahimovic 6 - Inizia bene il match fornendo l'assist a Leao. In ritardo di condizione, tiene pochi palloni con il fisico e riapre il match con un'autorete goffa di testa. Nell'assalto finale entra in tutte le azioni da trequartista, ma sbaglia troppe scelte fino al gol al novantesimo che lo riscatta.
Bennacer 7 - Si inventa un gol al volo da fuori area che toglie il Milan da un momento complicato. Meno preciso del solito in copertura e in regia, ma pesca il jolly nel momento decisivo.
Barrow 7 - Continua il suo magic moment contribuendo a due reti che rimettono in piedi il match; la prima calciando pericolosamente un corner che Ibra insacca nella propria porta, poi pensadoci in prima persona con un movimento da centravanti.
Theate 6,5 - Partita importante a conferma delle qualità già intraviste. Anche con doppia inferiorità numerica tiene con concentrazione e fisicità, non disdegnando di far ripartire l'azione con tecnica.
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IL TABELLINO
BOLOGNA-MILAN 2-4
Bologna (3-4-2-1): Skorupski 5,5; Soumaoro 5, Medel 5,5 (42' st Orsolini sv), Theate 6,5; De Silvestri 6,5, Dominguez 6 (18' st Schouten 6), Svanberg 6, Hickey 5,5 (18' st Dijks 6); Soriano 5, Barrow 7 (18' st Binks 6); Arnautovic 6,5 (38' st Santander sv). A disp.: Bardi, Molla, Mbaye, Sansone, Van Hoojdonk, Vignato, Skov Olsen. All.: Mihajlovic 6.
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Calabria 6,5, Kjaer 5,5, Tomori 6, Ballo-Touré 6 (40' st Kalulu sv); Bennacer 7, Tonali 6 (1' st Bakayoko 6); Castillejo 6 (1' st Saelemaekers 5,5), Krunic 5,5 (15' st Giroud 6), Leao 6; Ibrahimovic 6. A disp.: Mirante, Jungdal, Conti, Gabbia, Romagnoli, Maldini. All.: Pioli 6.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 16' Leao (M), 35' Calabria (M), 5' st Ibrahimovic (M), 7' st Barrow (B), 39' st Bennacer (M), 45' st Ibrahimovic (M)
Ammoniti: Arnautovic (B); Tonali, Calabria, Saelemaekers (M)
Espulsi: 20' Soumaoro (B) per aver interrotto una chiara occasione da gol; 12' st Soriano (B) per gioco violento
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LE STATISTICHE DI OPTA
Il Milan ha vinto otto delle prime nove gare in una stagione di Serie A per la seconda volta nella sua storia: in precedenza, i rossoneri ci erano riusciti solamente nel 1954/55.
Zlatan Ibrahimovic è diventato il quarto marcatore più anziano nella storia della Serie A (40 anni e 20 giorni), prima di oggi erano stati solo tre i calciatori in gol con almeno 40 anni nel massimo campionato italiano: Costacurta, Piola e Vierchowod.
Sono quattro le espulsioni verso giocatori del Bologna in questa Serie A, nessuna squadra nei cinque grandi campionati europei in corso ne conta di più (quattro anche per il Lione).
Il Milan ha eguagliato il suo record di successi in trasferta in un singolo anno solare in Serie A: 14, come nel 1964.
Zlatan Ibrahimovic (40 anni, 20 giorni) è il secondo giocatore capace di servire un assist in Serie A a 40 anni di età dal 2004/05 ad oggi, il primo era stato Francesco Totti (40 anni, 145 giorni v Torino nel 2017). Lo svedese è diventato anche il più anziano in assoluto a realizzare un’autorete nella competizione.
Prima di Zlatan Ibrahimovic, l’ultimo giocatore con gol, autogol e assist all’attivo in una gara di Serie A era stato Bruno Alves, nel marzo 2019 contro l’Empoli con il Parma.
Da inizio ottobre Musa Barrow ha preso parte a cinque gol in Serie A (tre reti, due assist), almeno due più di qualsiasi altro giocatore nel periodo.
Quella di Adama Soumaoro (20’) è l'espulsione più rapida per il Bologna dall'inizio di una gara di Serie A da gennaio 2019 (Mattiello v Frosinone al 13').
Davide Calabria ha già eguagliato in sette presenze in questa Serie A le reti segnate nelle 32 gare dello scorso campionato (due gol).
Ismaël Bennacer ha segnato due gol in Serie A, entrambi contro il Bologna (il precedente nel luglio 2020).
Stefano Pioli ha collezionato la sua 100ª gara come allenatore del Milan considerando tutte le competizioni: ha ottenuto 56 successi finora, esattamente quanti ne aveva registrati Massimiliano Allegri dopo lo stesso numero di panchine con i rossoneri.
150ª presenza nei cinque grandi campionati europei per Ciprian Tatarusanu, 84 di queste sono arrivate in Serie A.