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Meglio gli azzurri nel primo tempo, dominio degli emiliani nel secondo. Nel finale occasioni per Castro e Raspadori. Italiano torna al 4° posto
di Andrea Ghislandi© IPA
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Nell'ultimo match della 31a giornata di Serie A, il Napoli pareggia 1-1 contro il Bologna e non riesce ad approfittare del pareggio dell'Inter a Parma, riportandosi a -3 dai nerazzurri, mentre gli emiliani tornano al 4° posto a +1 sulla Juve e a una lunghezza dall'Atalanta terza. Meglio nel primo tempo i ragazzi di Conte, che sbloccano il match al 18' con un'azione di forza di Anguissa che salta 4 uomini e batte Skorupski. Nella ripresa, invece, dominano i padroni di casa, che trovano il pareggio al 64' con uno splendido colpo di tacco di Ndoye, mentre Castro al 90' si divora il gol-vittoria. In pieno recupero Ravaglia salva d'istinto sul sinistro di Raspadori deviato da Olivera.
LA PARTITA
Un tempo a testa e un punto a testa, il Napoli non riesce ad avvicinare l'Inter e il Bologna manca il sorpasso all'Atalanta al terzo posto. Gli azzurri, però, hanno ora un calendario sulla carta decisamente più favorevole rispetto ai nerazzurri, che tra due giornate faranno visita proprio ai rossoblù, che confermano di essere la squadra più in forma dell'intero campionato. In casa Napoli rimane l'amaro in bocca per non aver saputo difendere il bellissimo gol di Anguissa e suona un campanello d'allarme per il secondo tempo, dominato in lungo e in largo dagli avversari. Italiano può sorridere per l'ennesima grande prestazione e si gode un Ndoye praticamente inarrestabile a autore di uno dei gol più belli di questa stagione. Se gli emiliani passeranno indenni i prossimi due turni con Atalanta e Inter la seconda e storica qualificazione da sogno diventerebbe quasi splendida realtà.
Italiano deve rinunciare all'infortunato Calabria e all'ultimo anche a Ferguson, che ha sentito un dolore alla coscia nel riscaldamento: al posto dello scozzese c'è Aebischer, mentre in attacco Dallinga vince il ballottaggio con Castro come punta centrale supportato dal terzetto Orsolini-Odgaard-Ndoye. Problemi di formazione anche per il Napoli, che deve fare a meno di Meret (influenza) e Buongiorno (problema muscolare): entrambi si accomodano in panchina e lasciano il posto a Scuffet e Juan Jesus. I partenopei giocano un primo tempo di grande attenzione e sfruttano gli spazi che lascia il Bologna, con Lukaku che agisce da boa pronto a innescare gli inserimenti da dietro. Dopo un corner di Miranda alzato sopra la traversa da Scuffet, alla prima occasione gli ospiti passano e il merito è tutto di Anguissa che si fionda su una palla vagante a centrocampo respinta male da Lucumì, superando di testa lo stesso colombiano, poi Holm, resiste anche all'intervento di Miranda che prova a sporcargli il pallone, dribbla anche Skorupski e insacca la rete del vantaggio. Un mix di forza e tecnica il gol del camerunese che si batte la mano sul petto e fa esplodere panchina e tifosi accorsi al Dall'Ara. Gli emiliani faticano a reagire, Dallinga è troppo spesso anticipato da Juan Jesus e sono quindi gli ospiti a sfiorare il raddoppio, quando Di Lorenzo vede l'inserimento di McTominay, rasoterra che Ravaglia (entrato al 25' per Skorupski che ha preso un colpo in occasione del gol subito) mette in angolo. Massa assegna tre minuti di recupero e proprio all'ultima azione Aebischer sfiora l'incrocio dei pali con un destro a giro dal limite.
Nella ripresa cambia completamente l'andamento e in pratica si gioca a una porta sola. Il Bologna schiaccia nella propria area il Napoli che non riesce più ad appoggiarsi su Lukaku e quindi a ripartire. Il primo campanello d'allarme squilla al 59' quando Ndoye spizza di testa, Scuffet la tocca e Olivera sul secondo palo salva su Orsolini e Odgaard. C'è una sola squadra in campo e al 64' arriva il meritato pareggio con un'azione davvero fantastica: Miranda in profondità per Odgaard, pallone in area e splendido colpo di tacco di Ndoye che prende la traversa e si insacca. Stellini si gioca le carte Gilmour per McTominay non al meglio e Raspadori per uno spento Neres, ma la musica non cambia. Scuffet è attento sulla punizione di Miranda, prima delle ultime grandi emozioni: al 90' Holm stacca di testa, l'ex portiere del Cagliari respinge e Castro da pochi passi si divora un gol davvero semplice. In pieno recupero, il Bologna rischia la clamorosa beffa, quando Raspadori impegna Ravaglia su un sinistro deviato da Olivera.
LE PAGELLE
Ndoye 7,5 - Vince spesso e volentieri i duelli con Di Lorenzo e mette il suo sigillo sulla partita con un gol di tacco da fantascienza. Applausi.
Orsolini 6,5 - Per una sera non si traveste da Orsonaldo, ma dà comunque il suo prezioso contributo. Quando ha la palla tra i piedi può sempre succedere qualcosa.
Castro 5 - Non è al meglio e Italiano gli preferisce Dallinga dall'inizio. Ha sulla coscienza un gol divorato al 90' da pochi passi. Sciagurato.
Anguissa 7 - Stappa il match con un gol di potenza e tecnica dopo aver saltato quattro uomini. Cala nella ripresa come tutta la squadra.
Lukaku 6 - È la media perfetta tra il suo primo tempo (7) e la ripresa (5). Ottimo come boa al servizio dei compagni, poi non vede più palla.
Neres 5 - Prova un paio di accelerazioni a inizio match, ma Holm non soffre la sua velocità. Poi sparisce dal campo fino alla sostituzione con Raspadori.
IL TABELLINO
BOLOGNA-NAPOLI 1-1
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6 (25' Ravaglia 7); Holm 6,5, Beukema 6,5, Lucumì 5,5, Miranda 6,5; Freuler 6,5, Aebischer 6; Orsolini 6,5 (32' st Cambiaghi 6), Odgaard 6,5 (42' st Fabbian sv), Ndoye 7,5 (42' st Dominguez sv); Dallinga 5 (32' st Castro 5). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Moro, Casale, El Azzouzi, Pobega, Ferguson, Lykogiannis, De Silvestri, Pedrola. All.: Italiano 7
Napoli (4-3-3): Scuffet 7; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 6, Juan Jesus 6, Olivera 6; Anguissa 7, Lobotka 5,5, McTominay 6 (25' st Gilmour 6); Politano 6 (47' st Ngonge sv), Lukaku 6, Neres 5 (29' st Raspadori 6). A disp.: Turi, Meret, Buongiorno, Okafor, Billing, Marin, Simeone, Hasa, Mazzocchi. All.: Stellini (Conte squalificato) 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 18' Anguissa (N), 19' st Ndoye (B)
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Olivera (N), Anguissa (N), Aebischer (B)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Il Bologna ha trovato la rete in 12 incontri casalinghi di fila in una stagione di Serie A per la prima volta da marzo 1975.
Il Napoli ha pareggiato quattro delle ultime cinque trasferte di Serie A (1P), tanti pareggi quanti nelle 15 gare esterne precedenti.
Prima di Dan Ndoye, l'ultimo giocatore del Bologna ad aver trovato la rete in quattro presenze casalinghe di fila in Serie A era stato Musa Barrow, nel luglio 2020.
Con cinque gol e tre assist, Dan Ndoye è il giocatore di Serie A che è stato coinvolto in più reti in tutte le competizioni da inizio febbraio (otto).
Grazie a Frank Anguissa e Scott McTominay, il Napoli è l'unica squadra con due centrocampisti centrali che hanno segnato più di cinque gol in questa Serie A.
Frank Anguissa ha realizzato il suo sesto gol in questa Serie A, uno in più rispetto a quanti ne aveva segnati complessivamente nelle precedenti nove stagioni nei cinque grandi campionati europei.
Frank Anguissa ha realizzato quattro dei suoi nove gol in Serie A nel corso dei primi 20 minuti di gioco.
Jens Odgaard ha servito il suo primo assist in Serie A alla sua 37ª presenza e alla 18ª occasione creata nella competizione.
Jhon Lucumí ha disputato oggi la sua 100ª partita in tutte le competizioni con la maglia del Bologna; dal suo esordio con questa squadra nell’agosto 2022 è il calciatore di movimento con più gare giocate in rossoblù.
Billy Gilmour ha giocato la sua 100ª gara nei cinque grandi campionati europei (19 di queste in Serie A).