Nel posticipo della 18esima giornata di Serie A che chiude il 2024 il Verona espugna Bologna battendo 3-2 gli emiliani. Al Dall'Ara è una gara ricca di emozioni, ribaltoni e nervosismo. Al gol dei felsinei di Dominguez (20') la risposta degli Scaligeri arriva nel finale del primo tempo, con Sarr prima (38') e Tengstedt poi (45'+2') a ribaltare il match. Nella ripresa, aperta col rosso diretto per Pobega (51') per fallo di reazione su Duda, un'altra rete di Dominguez (58') riequilibra la sfida prima dell'autogol di Castro (88') che regala la vittoria a Zanetti che porta a casa tre punti importanti in ottica salvezza.

LA PARTITA

Italiano con Castro riferimento più avanzato, alle sue spalle Odgaard, Fabbian e Dominguez. Zanetti con Sarr e Tengstedt più Suslov nel trio offensivo. La partenza dei felsinei è arrembante, con Fabbian che si rende subito pericoloso con Montipò chiamato all'uscita bassa per evitare il pasticcio difensivo degli scaligeri, poi su punizione il centrocampista si ripete colpendo la barriera. Prove del vantaggio per i rossoblù che al 20' la sbloccano: Fabbian mette palla al centro, da un'azione insistita di Castro la palla arriva a Dominguez che controlla, prende posizione eludendo l'intervento della difesa del Verona e di destro scaraventa il pallone sul primo palo battendo Montipò. Una rete, la prima in stagione dell'argentino, che mette in difficoltà gli Scaligeri che dieci minuti più tardi subiscono la doccia fredda dell'infortunio di capitan Lazovic costretto a lasciare il campo a Bradaric. Il croato non fa neanche in tempo ad ambientarsi al gioco, con Odgaard che lo mette subito in difficoltà al 35' sfiorando il raddoppio, ma a salvare gli ospiti è il palo. Ma nel momento migliore dei rossoblù Lucumi fa la frittata regalando il pallone a Tengstedt al 38' e per Sarr è facile battere Skorupski per il pareggio. Bologna che subisce il colpo, ma che non si lascia abbattere riversandosi in avanti e tenendo in mano il pallino del gioco, ma gli uomini di Zanetti si chiudono bene in difesa evitando guai e sfruttando le ripartenze. Da una di queste in pieno recupero arriva il gol che ribalta il match: Bradaric serve Sarr che scambia il favore a Tengstedt che è freddo nel battere Skorupski per l'1-2 del Verona. Un gol che manda Italiano negli spogliatoi visibilmente contrariato.

Nonostante ciò, però, la gara riparte con gli stessi interpreti da una parte e dall'altra, col Bologna che riprende arrembante a caccia del pari, ma è il Verona ad andare vicinissimo al 3-1 con Suslov al 49'. E al 51' Pobega reagisce a uno spintone di Duda a palla lontana, con Ayroldi che gli mostra il rosso diretto lasciando il Bologna in dieci per tutta la seconda frazione. Ma l'espulsione anziché abbattere gli uomini di Italiano dà la carica in più e al 58' Domiguez sigla la doppietta personale: l'argentino è lesto a prendere la ribattuta sulla punizione di Odgaard che si stampa sul palo, con la difesa gialloblù che se lo dimentica regalandogli spazio per il 2-2. Inferiorità numerica che sul campo non si nota, perché gli emiliani giocano in scioltezza in avanti e mettono in difficoltà gli uomini di Zanetti che al 76' ringraziano Montipò che si distende sul destro a giro di Dominguez deviando in angolo. Dall'altro lato, invece, il Dall'Ara si inchina a Holm che su una situazione di uno contro due in ripartenza riesce a mettere il piede per fermare l'attacco degli ospiti. Ma la sfortuna si abbatte sul Bologna all'88', con Castro che sugli sviluppi di una punizione dalla destra non riesce a evitare l'impatto col pallone mettendolo in rete nella porta sbagliata regalando il 2-3 al Verona. Nel finale agli Scaligeri non resta che difendere per portare a casa un successo importantissimo in ottica salvezza.

LE PAGELLE

Lucumì 5 - Il tentativo di disimpegno che spalanca il campo a Tengsted è di quelli horror che si fa vedere nelle scuole calcio come cose da non fare, un grave errore che dà al Verona il pari e l'entusiasmo per ribaltarla.
Dominguez 7,5 - La fantasia dell'argentino manda in bambola la difesa degli Scaligeri e il primo gol è da vedere e rivedere. Poi è al posto giusto al momento giusto per il pari e la doppietta personale che fa sorridere Italiano prima della delusione per la sconfitta maturata.
Pobega 4 - La sua espulsione farà discutere per giorni, tra pazzia della reazione ed effettiva violenza contro Duda, ma nella sostanza è la seconda volta in stagione che lascia i suoi in inferiorità per una leggerezza. E così non va bene...
Castro 5,5 - Essere al posto sbagliato nel momento sbagliato? Chiedere al numero 9 del Bologna che fino all'88' aveva giocato una partita impeccabile in fase offensiva (da 6,5). Ma l'autorete pesa tantissimo e il voto per forza di cose cala. E il Verona ringrazia.

Serdar 6,5 - Dà ordine e corsa al centrocampo degli Scaligeri riuscendo a unire attenzione nella copertura e spessore nelle sortite avanzate degli uomini di Zanetti.
Tengstedt 7 - Capisce sin da subito che Lucumì può essere l'anello debole della difesa rossoblù nel monday night e ne approfitta per raccogliere il regalo e servire Sarr per il vantaggio. Poi riceve dal compagno ed è glaciale a tu per tu con Skorupski.
Sarr 7 - Ringrazia Tengstedt e ricambia il favore, poi cerca di infilarsi tra le maglie della difesa dei felsinei dando non pochi grattacapi a Lucumì e Beukema.

IL TABELLINO

BOLOGNA-VERONA 2-3
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 6 (45' st De Silvestri sv), Beukema 5,5, Lucumi 5, Miranda 5,5; Freuler 5,5, Pobega 4; Odgaard 6,5 (44' st Orsolini sv), Fabbian 6,5 (45' st Dallinga sv), Dominguez 7,5 (35' st Ndoye sv); Castro 5,5
A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Moro, Karlsson, Iling Junior, Casale, Corazza, Ferguson, Lykogiannis, Urbanski
Allenatore: Italiano 5,5
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 5,5 (14' st Magnani 6), Coppola 5,5, Ghilardi 5,5; Tchachoua 5,5, Serdar 6,5, Duda 6,5, Lazovic 6 (30' Bradaric 6); Suslov 6 (14' st Belahyane 6), Sarr 7 (25' st Mosquera 6); Tengstedt 7 (25' st Livramento 5,5)
A disposizione: Perilli, Magro, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Okou, Kastanos, Dani Silva, Aldou, Cisse
Allenatore: Zanetti 6
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 20' Dominguez (B), 38' Sarr (V), 45'+2' Tengstedt (V), 13' st Dominguez (B), 43' st aut. Castro (V)
Ammoniti: Castro (B), Dawidowicz, Suslov, Coppola, Ghilardi, Tchachoua (V)
Espulsi: Pobega (B) al 6' st

LE STATISTICHE OPTA

- L'Hellas Verona ha vinto due trasferte di fila in un singolo campionato per la prima volta dal 30 aprile 2022 (contro Atalanta e Cagliari), sotto la guida di Igor Tudor.
- Era da marzo 2000 che l'Hellas Verona non segnava almeno tre gol in due trasferte consecutive di Serie A (contro Milan e Torino in quel caso).
- L’Hellas Verona ha vinto due delle ultime tre partite (1P) di campionato: tante quante nelle precedenti 12 (10P).
- Il Bologna ha interrotto una serie di imbattibilità in casa di 11 partite di fila in Serie A (4V, 7N); gli emiliani non perdevano al Dall'Ara dal 9 marzo scorso (0-1 vs Inter).
- Era dallo scorso maggio che il Bologna non subiva almeno tre gol in casa in Serie A (3-3 contro la Juventus).
- Il gol segnato da Amin Sarr ha interrotto un'imbattibilità del Bologna al Dall'Ara di 398 minuti di gioco in Serie A.
- Prima di Benjamín Domínguez l'ultimo giocatore del Bologna ad avere realizzato una marcatura multipla alla sua prima partita a segno in Serie A era stato Riccardo Calafiori, contro la Juventus, lo scorso maggio (doppietta).
- Soltanto Kenan Yildiz è più giovane (2005) di Benjamín Domínguez (2003) tra i giocatori che hanno firmato una marcatura multipla in questo campionato.
- Santiago Castro è il giocatore più giovane (2004) ad avere preso parte ad almeno 10 marcature (5G+5A per lui) nelle ultime due stagioni di Serie A (dal 2023/24).
- Soltanto Lamine Yamal è più giovane (2007) di Santiago Castro (2004) tra i giocatori che hanno segnato almeno quattro gol e servito almeno quattro assist nei cinque maggiori campionati europei 2024/25.
- Tutti i tre gol di Amin Sarr in questo campionato sono arrivati in trasferta (a Bergamo contro l’Atalanta, a Parma e a Bologna).
- Prima di Casper Tengstedt, l'unico giocatore dell'Hellas Verona che, nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2005/06), aveva sia segnato che fornito assist in un match contro il Bologna era stato Juan Iturbe nel 2013, anche in quel caso al Dall'Ara.
- Prima di Casper Tengstedt, l’ultimo giocatore dell’Hellas Verona che aveva sia segnato che servito un passaggio vincente in una sfida di Serie A era stato Tijjani Noslin, contro l’Inter, lo scorso maggio (anche lui nel primo tempo).
- Il Bologna è la squadra che conta il maggior numero di giocatori nati dal 2003 in avanti ad avere trovato il gol in questo campionato: cinque, ovvero Giovanni Fabbian, Benjamín Domínguez, Samuel Iling-Junior, Kacper Urbanski e Santiago Castro.
- Il Bologna ha subito almeno due gol nei primi tempi di gioco soltanto per la seconda volta nel 2024 in Serie A: la prima, lo scorso febbraio, contro il Sassuolo (1-2 dopo la prima frazione di gara).
- Due delle ultime tre volte in cui il Bologna ha effettuato almeno 23 tiri per poi perdere la partita al Dall’Ara in Serie A sono state contro l’Hellas Verona (la prima nell’ottobre 2013).
- Tommaso Pobega ha rimediato due cartellini rossi in 91 partite di Serie A, entrambi in questo campionato (il primo all’Olimpico contro la Lazio).