Il Cagliari scappa via, la Juve rimonta nella ripresa
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Gaetano e Mina non sbagliano dagli 11 metri. La banda Allegri si sveglia nel 2° tempo e pareggia con una punizione di Vlahovic e un autogol di Dossena
di Andrea GhislandiNel secondo anticipo della 33a giornata di Serie A, la Juve rischia il tracollo, ma nella ripresa rimonta il Cagliari per il 2-2 finale. Primo tempo dominato dai sardi, che vanno sul 2-0 grazia a due rigori: il primo di Gaetano (30') assegnato per un fallo di mano di Bremer, il secondo di Mina al 36' per l'atterramento di Luvumbo da parte di Szczesny. Nella ripresa Allegri inserisce Yildiz e la musica cambia: Vlahovic accorcia su punizione al 61', il Cagliari non riesce più a ripartire e subisce il pari all'87', quando Dossena spedisce alle spalle di Scuffet per anticipare Milik.
LA PARTITA
Il Cagliari sfiora l'impresa, ma si fa rimontare due gol dalla Juventus, irriconoscibile nel primo tempo e padrona del campo nel secondo. Un punto che serve poco ai bianconeri, che non riescono a blindare il terzo posto, ma anche i sardi hanno più di un rammarico: se è vero che a bocce ferme avrebbero firmato per un pareggio, per come si era messa la partita sono più due punti persi che avrebbero quasi regalato la salvezza. "La fortuna aiuta gli audaci" recita un vecchio detto e le mosse di Allegri che nella ripresa ha schierato una squadra super-offensiva hanno pagato. In casa bianconera, però, c'è da riflettere per i primi 45 minuti davvero orribili.
Ranieri conferma la difesa a tre, con il rientro di Dossena in difesa. A centrocampo torna Nandez dopo la squalifica. Gaetano è il trequartista alle spalle della coppia Luvumbo-Shomurodov. Allegri perde Miretti e Kean, ma recupera Szczesny operato al naso. Weah vince il ballottaggio con McKennie, in mezzo al campo tocca ad Alcaraz. In attacco il tandem Chiesa-Vlahovic. Che la serata sarà comlicata per la Juve all'Unipol Domus lo si capisce sin dall'avvio, con Luvumbo subito pericoloso ma il suo sinistro termina alto di poco sopra la traversa. All'attaccante angolano manca il killer instinct davanti alla porta, ma è una spina nel fianco della difesa bianconera. Dopo un paio di tentativi di Shomurodov, la Juve dà segnali di vita al 20': prima la difesa respinge il sinistro di Vlahovic, poi il serbo pesca Weah, destro respinto con il petto da Scuffet. E' solo un fuoco di paglia, perché i sardi corrono e lottano su ogni pallone e hanno sempre in mano l'iniziativa. Al 27' sponda di Dossena, Luvumbo la manca da pochi passi e Szczesny si salva con il piede. Il Var, però, richiama l'arbitro Piccinini perché il colpo di testa del difensore sardo è ammortizzato da Bremer con il braccio largo: dopo una rapida review, il direttore di gara indica assegna il rigore: sul dischetto va Gaetano che spiazza Szczesny (30'). Sulle ali dell'entusiasmo il Cagliari sfiora il raddoppio al 33': Shomurodov sul secondo palo per Luvumbo, sinistro al volo sull'esterno della rete. L'appuntamento con il secondo gol è però rimandato solo di qualche minuto quando Luvumbo va via in velocità a Gatti e Szczesny lo stende in uscita. Secondo rigore per i padroni di casa: questa volta sul dischetto si presenta Mina che calcia come il compagno Gaetano e spiazza ancora il numero 1 polacco (36'). La Juve è brutta e senza idee, ma al 43' rischia di tornare in partita: Chiesa va sul fondo e la mette a centro area per Vlahovic che realizza a porta vuota, ma l'arbitro annulla per fuorigioco dell'azzurro. Decisione confermata dal Var.
All'intervallo Allegri prova a correre ai ripari: fuori l'evanescente Alcaraz e dentro Yildiz per una Juve a trazione anteriore. Ranieri lascia negli spogliatoi Sulemana per inserire Prati. I padroni di casa partono forte, Luvumbo manca l'impatto vincente di pochi passi e poi Prati impegna Szczesny da fuori area. Da questo momento, però, il Cagliari non riesce più a ripartire e la pressione della Juve diventa asfissiante. Ci vuole un episodio per riaprire la gara e arriva al 61': Nandez stende Chiesa, Vlahovic non sbaglia la punizione anche con l'aiuto di Makoumbou che si abbassa in barriera. Allegri si gioca il tutto per tutto e inserisce anche Milik, costringendo i padroni di casa ancor più sulla difensiva. Vlahovic ci prova in acrobazia ma non trova lo specchio (83'), il Cagliari soffre, le tossine si fanno sentire e l'errore è dietro l'angolo. All'87' Dossena combina la frittata, prima sbagliando in uscita e poi spedendo alle spalle di Scuffet un cross di Yildiz nel tentativo di anticipare Milik. L'ultimo sussulto è del Cagliari, con Danilo che rischia l'autogol di testa sulla punizione di Viola. La Juve si porta a -5 dal Milan, il Cagliari sale a 32 e dovrà ancora sudare da qui alla fine.
LE PAGELLE
Luvumbo 7 - Quando prende palla è praticamente inarrestabile, come in occasione del secondo rigore. Impegno e corsa non mancano, ma per fare il salto di qualità deve essere più cinico davanti alla porta.
Gaetano 6,5 - Dopo la panchina contro l'Inter, l'ex Napoli torna nell'11 titolare. Freddissimo dal dischetto, poi cala e lascia il posto a Deiola a metà ripresa.
Makoumbou 5,5 - Macchia una buona prova, soprattutto nel primo tempo, abbassandosi inspiegabilmente sulla punizione di Vlahovic che riapre il match. Poi è meno preciso del solito.
Dossena 5 - Il gol del 2-2 è tutto suo: prima perde palla in uscita, poi batte il proprio portiere Scuffet per anticipare Milik
Yildiz 7 - Allegri lo getta nella mischia a inizio secondo tempo e il talento turco cambia marcia alla Juve. Suo il pallone a centro area che Dossena spedisce nella propria porta. Al 95' ha sul piede il pallone del 3-2 ma calcia troppo debolmente.
Vlahovic 6,5 - Nel primo tempo si vede annullare un gol per fuorigioco, poi ha il merito di pennellare la punizione dell'1-2 che riapre il match.
Gatti 5 - Luvumbo è un bruttissimo cliente per via della sua velocità, come in occasione del rigore di Szczesny quando si fa lasciare sul posto dall'attaccante angolano.
Alcaraz 4,5 - Se non fosse per la ferita in testa rimediata a inizio match per una gomitata di Mina dell'ex Southampton non ci sarebbe traccia. Completamente avulso dal gioco, Allegri lo toglie dopo 45'.
IL TABELLINO
CAGLIARI-JUVENTUS 2-2
Cagliari (3-4-1-2): Scuffet 6, Hatzidiakos 6,5 (43' st Wieteska sv), Mina 6,5, Dossena 5; Nandez 6,5 (34' st Zappa 5,5), Sulemana 5,5 (1' st Prati 5,5), Makoumbou 5,5, Augello 6; Gaetano 6,5 (24' st Deiola 5,5); Luvumbo 7, Shomurodov (34' st Viola sv). A disp.: Radunovic, Aresti, Lapadula, Oristanio, Jankto, Obert, Kingstone, Azzi, Di Pardo. All.: Ranieri 6,5
Juventus (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 5, Bremer 5,5, Danilo 6; Weah 5,5 (23' st McKennie 6), Alcaraz 4,5 (1' st Yildiz 7), Locatelli 5 (29' st Milik 5,5), Rabiot 5, Cambiaso 5,5 (41' st Iling-Jr sv); Vlahovic 6,5, Chiesa 5,5. A disp.: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Kostic, Alex Sandro, Rugani, Djalo, Nicolussi Caviglia. All.: Allegri 5,5
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 30' rig. Gaetano (C), 36' rig. Mina (C), 16' st Vlahovic (J), 42' st aut. Dossena (C)
Ammoniti: Luvumbo (C), Weah (J), Bremer (J), Nandez (C)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Per la prima volta nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), la Juventus ha subito due gol, su rigore, nei primi tempi di gioco.
• Dusan Vlahovic è il giocatore che ha partecipato a più gol e ne ha segnati di più nel 2024 in Serie A (12: 10 reti e due assist).
• Dusan Vlahovic ha segnato quattro gol su punizione diretta nelle ultime due stagioni di Serie A: più di qualsiasi altro giocatore nei Big-5 campionato europei nel periodo.
• Da inizio febbraio solo Teun Koopmeiners (sei) ha segnato più gol di Gianluca Gaetano (quattro) tra i centrocampisti in Serie A.
• La Juventus non ha vinto per sei trasferte di fila in un singolo campionato di Serie A (3N, 3P) per la prima volta dalla striscia di sei gare consecutive senza successi fuori casa registrata tra marzo e maggio 2010 (1N, 5P con Alberto Zaccheroni in panchina).
• Dusan Vlahovic (20, 16 gol e quattro assist) è uno dei quattro giocatori ad aver partecipato ad almeno 20 reti in questa Serie A insieme a Paulo Dybala (20), Olivier Giroud (21) e Lautaro Martínez (25).
• Era da settembre 2022 che la Juventus non pareggiava una partita dopo essere andata sotto di due gol in una partita di Serie A (2-2 vs la Salernitana).
• Gianluca Gaetano (2000, quattro) è uno dei quattro centrocampisti nato dopo il 2000 ad aver segnato almeno quattro gol da febbraio nei cinque maggiori campionati europei insieme a Phil Foden (2000, nove), Cole Palmer (2002, 11) e Florian Wirtz (2003, sei).
• Il Cagliari è la squadra contro cui Dusan Vlahovic ha segnato più gol in trasferta in Serie A (quattro).
• Il Cagliari ha chiuso il primo tempo di gioco con almeno due gol segnati contro la Juventus soltanto per la terza volta nella sua storia in Serie A dopo esserci riuscito nel luglio 2020 e nell’aprile 1966.
• Yerry Mina è tornato a segnare un gol nei cinque maggiori campionati europei per la prima volta da maggio 2023 (contro il Wolverhampton in Premier League).
• Il Cagliari ha segnato due gol su rigore nel corso di una partita di Serie A per la prima volta dal febbraio 2013 (due vs il Torino).
• Nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), la Juventus ha subito due gol su rigore in una partita in tre occasioni (stasera, nel settembre 2007 vs Cagliari e nell’ottobre 2007 vs Napoli).
• La Juventus non ha trovato il gol nel corso del primo tempo in 20 partite in questa Serie A, non ha mai fatto peggio nell'era dei tre punti a vittoria dopo le prime 33 gare (20 nel 2007/08)
• Presenza numero 400 per Wojciech Szczesny nei cinque maggiori campionati europei.
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