Serie A, classifiche a confronto: balzi di Udinese ed Empoli, male Milan e Lecce

Seconda sosta del campionato, sempre utile a fare mini-bilanci della prima parte della Serie A soprattutto confrontata ai numeri della scorsa annata. Classifica alla mano, nel confronto dopo sette giornate si possono osservare i balzi di Udnese ed Empoli mentre tra le bocciate ci sono Milan e Lecce anche se le sorprese non sono poche, vediamole.

Nella zona alta della classifica il Napoli (+2) conferma il buon lavoro di Conte anche se, sin qui, l'impatto a livello di punti non è grande come si potrebbe pensare, l'annata scorsa disgraziata per gli azzurri è maturata più avanti nella stagione. L'Inter insegue il suo ex tecnico e non a caso ha ben 4 punti in meno, considerando i pareggi con Genoa e Monza e la sconfitta nel derby. La Juventus di Thiago Motta è in linea, anche se leggermente sotto quella di Allegri (-1) a conferma che, come visto in campo, non c'è stata ancora una vera svolta.

Lazio (+6) e Udinese (+9) sono tra le squadre che hanno fatto il balzo più grande, i friulani con Runjajic sono i migliori rispetto a un anno fa. Male invece il Milan, ben 7 punti in meno rispetto alla gestione Pioli e una distanza dalla vetta già di cinque punti. Torino (+2) e Empoli (+7) bene, i toscani benissimo, coi granata che recentemente hanno perso un po' di smalto dopo l'avvio super.

L'Atalanta ha tre punti in meno, forse complice gli impegni europei dove sta andando bene, mentre la Roma, nonostante il ribaltone in panchina dovuto proprio ai risultati, fa leggermente meglio (+2). L'impatto di Palladino con Firenze non è stato positivo (-4) ma la vittoria sul Milan potrebbe far partire un nuovo campionato per i viola, stesso discorso per il Bologna di Italiano (-2) che non ha ancora ingranato. In mezzo c'è il Verona che, nonostante l'ennesima rivoluzione, si migliora anche se di un singolo gradino.

Nella zona calda spicca il +4 del Cagliari, che l'anno scorso si era salvato col fiatone, mentre Genoa (-3), Lecce (-6) e Monza (-5) stanno davvero faticando e non è un caso che le voci del calciomercato parlano di tecnici a rischio per tutte e tre.

CLASSIFICA 2024/25 E DIFFERENZA CON 2023/24 DOPO SETTE GIORNATE