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Quinto gol in tre gare per l'attaccante francese. Decisivo il rigore all'89 (uscita suicida di Butez che colpisce con i pugni la testa di Gatti). Per i lariani inutile il centro di Diao
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nell'anticipo della 24a giornata di Serie A, la Juventus batte 2-1 il Como e, in attesa di Lazio e Fiorentina, si porta al quarto posto in classifica. I lariani partono meglio (super Di Gregorio su Nico Paz), ma sono i bianconeri a sbloccare il match al primo tiro con il solito Kolo Muani (35'). Nel recupero del primo tempo Diao di testa trova il pareggio (46'). La Juve non riesce a creare occasioni, ma all'87' Butez in uscita sconsiderata colpisce con i pugni la testa di Gatti. Dal dischetto va Kolo Muani che spiazza il portiere (89'): per il francese 5 gol in 3 partite, meglio di Roberto Baggio.
LA PARTITA
La Juve ringrazia ancora Kolo Muani e, pur senza brillare, conquista in riva al Lario tre punti davvero preziosi nella corsa al quarto posto. Il francese è un bomber implacabile e maschera le lacune di una Juve che alla fine ha tirato in porta solo due volte, è mancata di qualità negli ultimi 20 metri e continua a convivere con l'enigma Koopmeiners, sempre lontano parente del calciatore ammirato all'Atalanta. Thiago Motta dovrà ora essere bravo a gestire Vlahovic, rimasto 90' in panchina e nemmeno considerato quando il risultato era ancora di parità. Il Como, come già altre volte, esce dal campo tra gli applausi ma senza punti: questa volta è l'errore di Butez a condannare i lariani e negare loro un punto stra-meritato.
Fabregas lancia subito dal 1' il nuovo arrivato Smolcic come terzino destro: Fadera è squalificato, il terzetto alle spalle di Cutrone è formato da Strefezza, Nico Paz e Diao. Thiago Motta conferma Weah terzino, con Koopmeiners in mezzo al campo al fianco di Locatelli. Kolo Muani è ancora titolare, Vlahovic parte dalla panchina. Il Como, come sua abitudine, non ha alcun timore reverenziale e prova subito a fare la partita, con il solito pressing alto e un'attenta costruzione da dietro. Dopo un tiro-cross di Cutrone salvato da Weah (5'), i lariani vanno vicinissimi al gol all'11', ma Di Gregorio si supera sul diagonale di Nico Paz. La Juve fatica a costruire e a innescare le punte, così sono i padroni di casa ad avere al 23' un'altra chance, ma Di Gregorio è attento sul sinistro violento centrale di Da Cunha e lo alza sopra la traversa. Come un fulmine a ciel sereno, arriva al 35' il gol della Juve: Weah recupera palla su Strefezza, Nico Gonzalez mette in moto Kolo Muani che salta Dossena e fa secco con un potente destro Butez. Per il francese è il quarto gol in tre gare, per i bianconeri un tiro in porta e un gol. Cinismo puro. I padroni di casa sembrano accusare il colpo, perdono un po' di fluidità e certezze, ma in pieno recupero trovano il pareggio: Koopmeiners si fa rubare palla da Cutrone, l'ex Milan crossa in area per il colpo di testa vincente di Diao.
Savona rimane negli spogliatoi per il debutto di Kelly che si va a posizionare come terzino sinistro. Ma è sempre il Como a fare la partita, con Di Gregorio che dice no con il piede a Nico Paz e poi a mani aperte a Strefezza. Motta prova a ridisegnare il centrocampo con gli ingressi di Thuram e Douglas Luiz per Locatelli e il deludente Koopmeiners, ma la sua Juve non gira. Il Como ha speso tanto, rallenta il ritmo e anche i cambi non aiutato Fabregas: a far discutere è l'ingresso di Ikoné (praticamente nullo) per Cutrone che non la prende bene. Il Como chiede un rigore per un tocco di mano di Gatti in contrasto con Douvikas, ma per Abisso è tutto regolare. Entrano anche Mbangula e Conceiçao, ma non pare proprio serata fino al minuto 87' quando Butez esce di pugno su una punizione ma invece di colpire la palla prende in pieno la testa di Gatti. Rigore netto che Kolo Muani non sbaglia (89'). C'è ancora tempo per un'emozione, al 91', quando il colpo di testa di Dossena prende la parte alta della traversa. La Juve conquista tre punti fondamentali nella corsa Champions, al Como gli applausi ma anche un pugno di mosche in mano.
LE PAGELLE
Diao 7 - Ha solo 19 anni, arriva dalla Spagna ma sembra giocare da sempre in Serie A. Dopo il Milan, per il suo terzo gol italiano sceglie un'altra big. Bravissimo anche a dare pochi punti di riferimento.
Cutrone 6,5 - Fa un lavoro davvero importante per la squadra svariando su tutto il fronte. Prova impreziosita dall'assist al bacio per Diao.
Butez 4 - Già sul primo gol si fa un po' sorprendere, ma il tiro di Kolo Muani è molto forte. Combina il pasticcio nel finale con un'uscita sconsiderata su Gatti che costa ai suoi un punto più che meritato.
Kolo Muani 7,5 - Quinto gol in sole tre gare, meglio di Roberto Baggio al debutto con la Juve. Gli arriva un solo pallone e lo capitalizza al meglio, poi è gelido dal dischetto. Per Vlahovic difficile riprendersi il posto da titolare.
Di Gregorio 7 - Compie un mezzo miracolo a inizio match sul diagonale di Nico Paz, poi è attento su Da Cunha, lo stesso Paz e Strefezza.
Savona 5 - Serata da dimenticare per il giovane terzino che con Strefezza ci capisce poco o nulla. Si fa anche ammonire e Thiago Motta lo lascia negli spogliatoi.
Koopmeiners 4,5 - Dove è finito il giocatore ammirato all'Atalanta? I tifosi juventini se lo stanno chiedendo da settimane. Non accende mai la squadra ed è anche dannoso quando perde il pallone da cui nasce il gol di Diao.
IL TABELLINO
COMO-JUVENTUS 1-2
Como (4-2-3-1): Butez 4; Smolcic 6, Goldaniga 6, Dossena 6, Valle 6 (28' st Van Der Brempt sv - 34' st Jack sv); Perrone 6, Da Cunha 6 (35' st Engelhardt sv); Strefezza 6.5, Paz 6.5, Diao 7 (28' st Douvikas 5.5); Cutrone 6.5 (19' st Ikoné 5). A disp.: Vigorito, Reina, Iovine, Branouder, Chinetti, Caqueret, Lesjak. All.: Fabregas 6
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio 7; Weah 6, Gatti 6, Renato Veiga 6, Savona 5 (1' st Kelly 6); Locatelli 6 (16' st Thuram 6), Koopmeiners 4.5 (16' st Douglas Luiz 6); Nico Gonzalez 5.5 (36' st Conceiçao sv), McKennie 6, Yildiz 5 (22' st Mbangula 5.5); Kolo Muani 7.5. A disp.: Perin, Pinsoglio, Alberto, Vlahovic, Adzic, Rouhi. All.: Thiago Motta 6
Arbitro: Abisso
Marcatori: 35' e 44' st rig. Kolo Muani (J), 46' pt Diao (C)
Ammoniti: Savona (J), Valle (C), Strefezza (C), Goldaniga (C)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Randal Kolo Muani (doppietta vs Como) è diventato il primo giocatore della Juventus a segnare in tutte le sue prime tre presenze in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Randal Kolo Muani (cinque reti in tre match) è diventato il primo giocatore capace di segnare almeno cinque gol nelle sue prime tre presenze di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
La Juventus ha disputato oggi la gara numero 3100 della sua storia in Serie A: solo l’Inter ne conta di più nel massimo campionato (3137).
Da inizio anno tra i giocatori che hanno realizzato più di una rete nei Big-5 campionati europei in corso, Assane Diao è il più giovane (tre – settembre 2005).
Randal Kolo Muani ha trovato la via della rete per tre match di fila (vs Napoli, Empoli e Como in Serie A) solo per la 3ª volta in carriera nei Big-5 campionati europei – dopo esserci riuscito nel 2022/23 con l’Eintracht Francoforte e nel 2020/21 con la maglia del Nantes.
Il Como ha segnato quattro gol negli ultimi tre primi tempi casalinghi di campionato (due vs Udinese e uno vs Atalanta e Juventus) tante reti interne quante quelle messe a segno nelle precedenti 12 prime frazioni di gioco nel torneo.
Patrick Cutrone ha preso parte a nove reti in 24 match in questa Serie A (6G+3A): solo nel 2017/18 l’attacante italiano aveva contribuito a più marcature stagionali nei Big-5 campionati europei (12 in 28 presenze con il Milan).
Randal Kolo Muani ha realizzato una marcatura multipla in trasferta (doppietta vs Como in Serie A) solo per la seconda volta in carriera nei Big-5 campionati europei – dopo esserci riuscito il 16 maggio 2021 contro il Dijon con il Nantes in Ligue 1, doppietta anche in quel caso.
Nicolás González - con l’assist per la rete di Kolo Muani contro il Como – ha preso parte a 50 marcature nei cinque grandi campionati europei – frutto di 34 gol e 16 passaggi vincenti.
Il Como ha perso tre match di fila (vs Atalanta, Bologna e Juventus) per la seconda volta in questo campionato – tre anche tra ottobre-novembre 2024, contro Torino, Lazio e Empoli.
La Juventus ha vinto due match di fila in campionato (vs Empoli e Como) per la prima volta dallo scorso novembre (vs Udinese e Torino in quel caso).
Solo Roma e Inter (sei entrambe) hanno trasformato più rigori della Juventus nella Serie A 2024/25: cinque, come Parma e Fiorentina.