I nerazzurri allungano sul quarto posto e si confermano dopo il successo sul Napoli
L’Inter si prende tre punti a Empoli e chiude l’anno solare comunque con una tendenza al rialzo, nonostante parecchia sofferenza. Finisce 1-0 per i nerazzurri con gol di Keita, il migliore in campo per volontà e intraprendenza, gol segnato a poco più di un quarto d’ora dalla fine di una partita complicata. Nainggolan inizialmente in panchina è entrato per Vecino, prestazione sufficiente. Per l’Inter un successo esterno dopo due mesi.
Sarà sempre troppo tardi quando l’identità dell’Inter diventerà davvero decifrabile. Enormi differenze caratterizzano due partite consecutive, si passa da prove di grande coraggio e personalità a prestazioni senza acuti, assopite in lunghi sterili possessi. L’Inter di Empoli viene premiata dal risultato, ottenuto grazie alla volontà di Keita, ma fa parte di questa seconda categoria e fa seguito a una nottata di Santo Stefano che – depurata da un contorno deprimente – aveva riproposto una squadra di livello elevato. Difficile anche parlare di stanchezza, perché è vero che l’Inter ha giocato due partite nel giro di tre giorni, ma è altrettanto vero che la stessa sorte è toccata a tutte le altre 19 squadre di serie A, tutte impegnate di mercoledì e di sabato, con poche ore di differenza tra loro.
La gestione del turnover non è forse l’esercizio preferito di Spalletti, forse anche perché il materiale a disposizione non è di prima qualità in tutti i reparti. La scelta sempre dolorosa di lasciare fuori Perisic viene comunque premiata dalla prestazione di Keita, che risulta alla fine il migliore ma che sembra avere meno feeling con Icardi. Ma l’Inter di Empoli è anche e soprattutto una squadra per lunghi tratti lenta e compassata, con un centrocampo a basso tasso dinamico, Borja Valero che fa il regista vecchio stile e prova a rendere preziose soprattutto le sue indicazioni, ai suoi fianchi Joao Mario e Vecino, quest’ultimo decisamente lontano dai suoi momenti migliori.
Però alla fine arriva la vittoria, che in fondo è quello che conta. Un segnale importante soprattutto perché l’Inter non vinceva in trasferta da un bel pezzo, perché nell’ultima partita di Verona contro il Chievo era andata anche peggio, perché comunque un segnale positivo l’ha ricevuto: Keita è una buona soluzione alternativa e forse comincia a mettere qualche dubbio ai suoi dirigenti: bisogna decidere se riscattarlo o meno dal Monaco, quello che si è visto a Empoli forse può essere da riscattare.
KEITA 7 – E’ una delle sue poche occasioni stagionali e il senegalese prova a giocarsela nel migliore dei modi, anche se non sempre trova collaborazione. Prova a giocare da esterno offensivo vero al servizio della squadra che però non sempre gli sta dietro. In gol ci andrebbe anche all’inizio del secondo tempo, ma partendo trenta centimetri troppo avanti. Però si capisce che è la sua giornata e a forza di provare va a segno con destro di prima intenzione e carambola sul palo.
PROVEDEL 7 – Una volta si diceva che i portieri delle grandi squadre dovevano saper fare una sola parata, ma decisiva. Il calcio è cambiato e anche a una squadra meno ambiziosa può capitare di dover intervenire poco quantitativamente e molto qualitativamente. La partita di Provedel contro l’Inter è stata proprio di questo segno. Una parata all’inizio su Politano e una alla fine su Icardi, entrambe di livello.
POLITANO 6,5 – Non è una di quelle giornate che riempiono gli occhi, quelle in cui l’ex attaccante del Sassuolo partecipa alla lotta e al comando. La prende con lo spirito giusto, la gioca sullo stesso piano guerresco dell’Empoli ed è anche tra i più lucidi, il primo e unico ad andare efficacemente alla conclusione nel primo tempo.
VECINO 5 - La stagione è complicata per lui, tra infortuni e ricadute. Non riesce a trovare la forma migliore né a dare un contributo ai livelli del passato. Decisivo l’anno scorso per l’ingresso in Champions League, comprimario quest’anno in una squadra che forse ha proprio nel centrocampo il reparto con le maggiori lacune.
SILVESTRE 6,5 – Con i suoi 34 anni è una guida importante per una squadra che deve sempre prevalentemente difendersi. Spettacolare un suo intervento nel secondo tempo su Keita, ma anche provvidenziale per sventare un’occasione pericolosissima. Poi i miracoli non si possono fare.
NAINGGOLAN 6 – Entra al posto di un impalpabile Vecino e ha tutti gli occhi puntati addosso. Partenza in sgommata, un paio di buone accelerazioni, poi ci si aspetta che cambi davvero gli equilibri della partita e invece sembra quasi più preoccupato di dare un’idea di normalità piuttosto che di spaccare a metà la partita.
EMPOLI-INTER 0-1
Empoli (3-5-2): Provedel 7; Veseli 6, Rasmussen 6, Silvestre 6.5; Untersee 6.5, Acquah, Bennacer 6, Traoré 6, Pasqual 6 (38' Antonelli 6, 28' st Mchedlidze sv); La Gumina 5.5 (24' Zajc 6), Caputo 6. A disp.: Fulignati, Terracciano, Capezzi, Marcjanik, Rodriguez, Jakupovic, Brighi, Mraz, Ucan. All.: Iachini 6
Inter (4-3-3): Handanovic 6.5; Vrsaljiko 6, de Vrij 6.5, Skriniar 6.5, Asamoah 6; Vecino 5 (12' st Nainggolan 6), Borja Valero 5.5 (22' st Martinez 6), Joao Mario 6.5; Politano 6.5, Icardi 6, Keita 7 (39' st D'Ambrosio sv). A disp.: Padelli, Ranocchia, Miranda, D'Ambrosio, Dalbert, Gagliardini, Candreva, Perisic. All.: Spalletti 6
Arbitro: La Penna
Marcatore: 27' st Keita
Ammoniti: Martinez (I), Bennacer (E)
L'Inter ha vinto solo una delle ultime cinque trasferte in Serie A (2N 2P), dopo averne vinte sette delle precedenti otto nel massimo campionato (1P).
L'Inter ha vinto tre delle ultime quattro partite in Serie A (1N), tutte con lo stesso risultato (1-0).
Quarta sconfitta consecutiva in Serie A per l'Empoli: nel massimo campionato non accadeva dall'aprile 2017.
Keita ha preso parte attiva a cinque degli ultimi nove gol dell'Inter in Serie A (quattro gol, un assist).
Secondo assist in questo campionato per Sime Vrsaljko. Tra i giocatori dell’Inter solo Matteo Politano in questa Serie A ne ha collezionati di più (tre).
L'Empoli non mantiene la porta inviolata in Serie A da 16 partite, già record negativo tra le squadre nel campionato in corso.
L'Inter ha vinto cinque delle ultime sei trasferte in Serie A contro l'Empoli, mantenendo il clean sheet in tutte e sei le sfide (1N).
L’ultima rete casalinga dell’Empoli in campionato contro l’Inter è stata un autogol di Materazzi nell’aprile 2006; da allora 540 minuti senza segnare per la squadra toscana, parziale in cui ha registrato un pareggio e cinque sconfitte.