La formazione di Di Francesco viene battuta a 12’ dalla fine dalla rete del serbo su assist di Callejon. Nel primo tempo Dragowski para un rigore a Joao Pedro
La Fiorentina torna al successo e lo fa nell’importantissimo scontro diretto salvezza contro il Cagliari, piegato 1-0. Nel primo tempo i sardi avrebbero la possibilità di portarsi in vantaggio su rigore (fallo di Igor) ma Joao Pedro, che se lo era procurato, si fa ipnotizzare da Dragowski. Occasioni da una parte e dall’altra fino al gol vittoria al 72’ firmato da Vlahovic, il quale infila in spaccata il suggerimento dalla destra di Callejon.
LA PARTITA
Dopo la grande impresa sul campo della Juventus, la Fiorentina ritrova la vittoria dopo quasi tre settimane e si prende quel successo casalingo che le mancava dallo scorso ottobre, che è quindi il primo per Prandelli. Lo fa nella delicatissima sfida per non retrocedere contro il Cagliari (al quarto ko consecutivo) a cui strappa tre preziosi punti che la proiettano in 12esima posizione, a +6 dalla zona retrocessione. Primo tempo caratterizzato dalla sagra degli errori. All’11’ un retropassaggio sanguinoso di Pisacane mette in difficoltà Cragno, che però è abilissimo a chiudere bene lo specchio al cospetto della conclusione di Vlahovic. Dopo un rigore concesso ai viola e poi annullato dal Var (Oliva interviene nettamente sul pallone, con Vlahovic che colpisce il centrocampista uruguagio), Pezzella colpisce da due passi, su bel cross di Biraghi: palla fuori di poco. Al 37’, poi, l’occasione più clamorosa dei primi 45 minuti. Joao Pedro riceve da Nainggolan e anticipa nettamente Igor che lo stende; lo stesso attaccante brasiliano si presenta sul dischetto, ma Dragowski lo ipnotizza parandogli il penalty (conclusione bassa e non angolatissima la sua). Simeone e Caceres accendono l’avvio di ripresa. Il Cholito viene servito da Nainggolan ma il suo sinistro a botta sicura viene murato in scivolata da Martinez Quarta, bravissimo a frapporsi; l’ex Juventus, invece, chiama Cragno a bloccare il suo destro dalla distanza. Sono poi Biraghi e ancora Simeone ad andare vicini a sbloccare il match: il primo alza sopra la traversa un sinistro da ottima posizione, il secondo tenta un pallonetto tutto solo davanti a Dragowski ma non inquadra lo specchio della porta. Non lo centra nemmeno Godin di testa, ma di pochissimo, sul corner di Marin. Sul fronte opposto, un tiro radente di Bonaventura trova la parata di Cragno con le gambe. A crederci di più sembrerebbe proprio la Fiorentina, che trova infatti il gol vittoria a 18’ dalla fine: Marin perde palla e Martinez Quarta fa partire il contropiede, Callejon spinge a destra e trova l’assist perfetto per Vlahovic che insacca da due passi in spaccata. Nel finale uno strepitoso Dragowski respinge coi piedi il sinistro rasoterra dal limite di Marin. Per Di Francesco è crisi nera.
LE PAGELLE
Dragowski 7 – Per quanto la conclusione dagli undici metri da parte di Joao Pedro non sia angolatissima, il portiere della Fiorentina tiene il risultato sullo 0-0 con una buona scelta di tempo sul rigore del brasiliano.
Vlahovic 7 – Fa a sportellate con Godin per tutta la partita e già questo non è esattamente semplice: firma la rete che vale un’importantissima vittoria viola. Cinque gol degli ultimi sette della Fiorentina sono suoi.
Martinez Quarta 6,5 – Prende il posto dell’infortunato Pezzella nel finale di primo tempo e di certo non lo fa rimpiangere. Ottimo il suo intervento in scivolata su Simeone a inizio ripresa; è lui che fa partire il contropiede vincente per i viola.
Simeone 6 – Meriterebbe senz’altro di andare a segno, ma il grande ex di turno non è fortunatissimo in questa serata; specialmente nella prima parte del secondo tempo, quando non inquadra la porta in due ottime circostanze.
Nainggolan 6 – La sua seconda presenza in questa sua terza esperienza con i sardi non basta affinché gli ospiti escano imbattuti dal Franchi, anche se l’ex Inter lotta in campo come un leone fino a quando non viene sostituito da Ounas.
Joao Pedro 5 – Ha, per forza di cose, sulle spalle l’errore su calcio di rigore che avrebbe potuto svoltare il match a favore del Cagliari. Al di là di questo episodio, l’attaccante brasiliano non si fa quasi mai notare in fase offensiva.
IL TABELLINO
FIORENTINA-CAGLIARI 1-0
Fiorentina (3-4-2-1): Dragowski 7; Milenkovic 6, Pezzella 6 (38’ Martinez Quarta 6,5), Igor 5,5; Caceres 6,5 (29’ st Venuti 6), Amrabat 6,5, Pulgar 6, Biraghi 6; Callejon 6,5 (37’ Borja Valero sv), Bonaventura 6,5; Vlahovic 7 (37’ st Kouamé sv). A disp.: Terracciano, Brancolini, Duncan, Montiel, Dalle Mura, Krastev, Eysseric, Barreca. All.: Prandelli 6,5
Cagliari (4-3-2-1): Cragno 6; Pisacane 5 (35’ st Zappa sv), Walukiewicz 5,5, Godin 6, Lykogiannis 6; Oliva 5,5 (41’ st Cerri sv), Marin 5,5, Nainggolan 6 (35’ st Ounas sv); Joao Pedro 5, Sottil 5,5 (41’ st Tramoni sv); Simeone 6 (35’ st Pavoletti sv). A disp.: Aresti, Vicario, Pereiro, Tripaldelli, Caligara, Boccia. All.: Di Francesco 5,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatore: 27’ st Vlahovic (F)
Ammoniti: Oliva (C), Biraghi (F), Tramoni (C), Pavoletti (C)
Note: al 37’ Dragowski (F) para un rigore a Joao Pedro (C)
LE STATISTICHE
Cesare Prandelli ha allenato per la 200ª partita la Fiorentina nel massimo campionato. È il sesto allenatore ad aver tagliato questo traguardo con una singola squadra in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria dopo Carlo Ancelotti con il Milan, Gian Piero Gasperini con il Genoa, Marcello Lippi con la Juventus, Roberto Mancini con l’Inter e Luciano Spalletti con la Roma.
La Fiorentina è rimasta imbattuta nelle ultime cinque gare interne di campionato (1V, 4N): non era mai successo ai viola di rimanere imbattuti per cinque partite casalinghe di fila nella Serie A 2019/20.
Per la prima volta nella sua storia in Serie A il Cagliari ha perso le prime tre partite di un anno solare.
Dusan Vlahovic ha trovato il gol in cinque presenze da inizio dicembre in Serie A: l'unico giocatore ad essere andato in rete in più gare nei top-5 campionati europei nel periodo è stato Ciro Immobile (sei).
Da inizio dicembre, solo Ciro Immobile, Cristiano Ronaldo e Luis Muriel (tutti sei reti) hanno segnato più gol di Vlahovic (cinque) in Serie A.
Vlahovic, dopo 16 presenze in questa Serie A, ha eguagliato il suo numero di gol realizzati nell'intero campionato 2019/20 (sei, in 30 partite).
Prima del rigore di João Pedro, il Cagliari aveva segnato tutti i tre precedenti tiri dal dischetto tentati contro la Fiorentina in Serie A (Pinilla nel marzo 2013 e febbraio 2014, e Acquafresca nel novembre 2008).
Solo Predrag Rajkovic del Reims (sei) e Gianluigi Donnarumma (cinque) hanno parato più rigori di Bartlomiej Dragowski (quattro) nei top-5 campionati europei dall'inizio della stagione 2019/20 ad oggi.
Solo Emil Audero (sei) ha fronteggiato più rigori di Bartlomiej Dragowski (cinque) nella Serie A in corso.
Martín Cáceres ha tagliato il traguardo delle 150 presenze in Serie A. Sofyan Amrabat ha disputato la sua 50ª partita nel massimo campionato italiano.