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FIORENTINA-FROSINONE 5-1

Serie A: Fiorentina-Frosinone 5-1, Italiano riparte col pokerissimo

Tutto facile per la Viola: primo gol per Belotti, poi Ikoné, Martinez Quarta, Nico Gonzalez e Barak. Di Mazzitelli il gol della bandiera dei ciociari

di Andrea Ghislandi
11 Feb 2024 - 14:35

Nel lunch-match della 24a giornata, la Fiorentina travolge 5-1 il Frosinone, conquista la prima vittoria del 2024 e rimane agganciata al treno Europa. Al Franchi partono meglio gli ospiti, poi la traversa di testa di Beltran al 12' risveglia la squadra di Italiano e in particolare Ikoné: il francese propizia il primo gol in maglia viola di Belotti (16'), poi trova lui stesso il raddoppio al 19' (deviazione decisiva di Okoli). Dopo un gol divorato da Nico Gonzalez, Martinez Quarta cala il tris di testa (43'). A inizio ripresa Nico cala il poker con un destro al volo di rara bellezza. Mazzitelli accorcia su punizione deviata dalla barriera al 66'. La cinquina di Barak all'85' con una carambola fortunosa di testa.

LA PARTITA
La Fiorentina torna alla vittoria dopo 6 gare (in tutte le competizioni) e può continuare a sognare un posto in Europa. Tutto facile, a parte i primi 10', contro un Frosinone bello e pericoloso quando attacca, ma molle come il burro quanto è costretto a difendersi. La gara del Franchi finisce in pratica dopo un solo tempo, ma nei 90' Italiano ha finalmente avuto risposte confortanti: Nico Gonzalez è in netta crescita, Belotti si è subito sbloccato alla prima da titolare e Ikoné ha probabilmente giocato la sua miglior gara. Resta qualcosa da registrare in difesa, dove Martinez Quarta soffre troppe amnesie. Il Frosinone deve ripartire dai primi 10' e dal coraggio messo in campo nella ripresa: cinque gol sono tanti da digerire, ma urge voltare presto pagina, visto che domenica prossima c'è il derby laziale con la Roma.

Rispetto alla rovinosa sconfitta con il Lecce, Italiano effettua ben 6 cambi: prima da titolare per Belotti, Bonaventura parte dalla panchina e atteggiamento offensivo con la presenza anche di Nico Gonzalez, Beltran e Ikoné. Sono, invece, due i cambi di Di Francesco rispetto all'11 che ha iniziato con il Milan, entrambi in difesa: Monterisi al centro per Romagnoli, Valeri come terzino sinistro spedisce in panchina Brescianini. Confermato l'attacco con Soulé, Kaio Jorge, Seck. Al Franchi è il Frosinone a partire meglio e la Viola soffre nei primi 10': al 3' Martinez Quarta controlla male un retropassaggio di Nico Gonzalez, Kaio Jorge intercetta ma Terracciano sbroglia tutto in uscita bassa. Passano 5 minuti e Milenkovic respinge la conclusione da pochi passi di Kaio Jorge. La Fiorentina dà su primo segnale di risveglio al 12': corner di Biraghi, spizzata di Nico per Beltran che sempre di testa colpisce la traversa, poi la difesa respinge su Martinez Quarta e Duncan non inquadra lo specchio. Un campanello d'allarme per i ciociari che hanno ancora un'occasione con Seck (tiro ribattuto da Milenkovic), prima di crollare e uscire dalla partita. Gran parte del merito va a Ikoné, che prende il sopravvento su un Valeri davvero irriconoscibile: con un'accelerata delle sue, il francese pesca Belotti che al volo di destro sblocca il match (16'), poi dopo nemmeno tre minuti l'ex Lille trova la gioia personale con un tiro dal limite deviato da Okoli che spiazza completamente Turati. Mandragora spreca il tris innescato da Belotti, ma ancora peggio fa Nico Gonzalez dopo l'ennesima azione ubriacante di Ikoné: l'argentino, tutto solo sul secondo palo, calcia clamorosamente alto di sinistro. Prima dell'intervallo, la Fiorentina mette il punto esclamativo sul match: dal solito angolo di Biraghi, grande incoranata di Martinez Quarta che colpisce la traversa con il pallone che rimbalza oltre la linea di porta. Quarto gol in campionato per il difensore, che riscatta così un brutto avvio di match.

Di Francesco prova a correre ai ripari con un doppio cambio: fuori Seck e Monterisi, dentro Lirola e Romagnoli, con passaggio al 4-4-2 con Gelli che da terzino destro si sposta più alto. La squadra è un po' più equilibrata e coraggiosa, ma ogni sogno di rimonta viene subito spezzato da Nico Gonzalez, che con un destro al volo cala il poker e riscatta l'errore da matita rossa del primo tempo. A questo punto la gara diventa poco più che un allenamento, con le due squadre che giocano a viso aperto per la felicitùà degli spettatori. Kaio Jorge sfiora due volte il gol nel giro di due minuti: il brasiliano prima ruba palla a Martinez Quarta, ma Terracciano si supera; poi di petto tutto solo non trova la porta. Il gol della bandiera arriva al 66' grazie a una punizione di Mazzitelli deviata dalla barriera (66'). Kaio Jorge sbatte ancora su Terracciano al 71', poi all'85' c'è gloria anche per Barak entrato da pochi minuti: Mazzitelli rinvia di testa proprio sulla testa del ceco per una carambola che beffa Turati, super pochi secondi prima Nzola da pochi passi. La Fiorentina riparte, il Frosinone crolla e non può dormire sonni tranquilli.

LE PAGELLE
Ikoné 7,5
- Primo tempo devastante dell'attaccante francese, autore di una delle migliori prestazioni con la Fiorentina. Confeziona il gol di Belotti, segna il 2-0 e poi regala a Nico un pallone che il compagno spreca malamente. Fa passare a Valeri un brutto pomeriggio.
Belotti 7 - Alla prima da titolare, il Gallo timbra subito il cartellino e torna a cantare. Senza togliere nulla a Beltran e Nzola, l'ex Roma lì davanti è un'altra cosa.
Nico Gonzalez 6,5 - La condizione cresce di partita in partita e la sua ora di gioco è complessivamente più che sufficiente. Il gol è di rara bellezza, mezzo punto in meno per l'erroraccio nel primo tempo.
Martinez Quarta 6 - Disastroso in difesa, implacabile in attacco. Lo stacco di testa che vale il 3-0 è da bomber di razza. Quarto sigillo in campionato, non male per un difensore.

Kaio Jorge 6 - Di gran lunga il più pericoloso dei suoi, ma Terracciano gli nega due volte la gioia del gol.
Soulé 5 - Una buona partenza come tutta la squadra, poi è notte fonda.
Valeri 4,5 - Alla prima da titolare, paga a caro prezzo la ruggine per la lunga inattività quando era alla Cremonese. Travolto dalla freschezza e dalla velocità di Ikoné, il terzino sinistro al Franchi fa una brutta figura.

IL TABELLINO
FIORENTINA-FROSINONE 5-1
Fiorentina (4-2-3-1)
: Terracciano 7; Kayode 6, Milenkovic 6, Martinez Quarta 6 (27' st Comuzzo 6), Biraghi 6,5; Mandragora 6, Duncan 6,5 (28' st Arthur 6); Ikoné 7,5, Beltran 6, Nico Gonzalez 6,5 (15' st Bonaventura 6); Belotti (28' st Nzola). A disp.: Martinelli, Vannucchi, Faraoni, Maxime Lopez, Infantino, Barak, Sottil. All.: Italiano
Frosinone (4-3-3): Turati; Gelli (32' st Cheddira), Okoli, Monterisi (1' st Romagnoli), Valeri; Mazzitelli, Barrenechea (19' st Brescianini), Harroui (19' st Reinier); Soulé, Kaio Jorge, Seck (1' st Lirola). A disp.: Frattali, Cerofolini, Kvernadze, Baez, Caso, Garritano, Ibrahimovic. All.: Di Francesco
Arbitro: Feliciani
Marcatori: 16' Belotti (F), 19' Ikoné (F), 43' Martinez Quarta (F), 8' st Nico Gonzalez (F), 21' st Mazzitelli (FR), 40' st Barak (F)
Ammoniti: Martinez Quarta (F), Romagnoli (FR), Terracciano (F), Nzola (F)
Espulsi: -
Note: -

La Fiorentina riparte con un pokerissimo al Frosinone

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LE STATISTICHE
●    La Fiorentina ha vinto la sua prima partita da inizio 2024, interrompendo una striscia di sei gare senza successi in tutte le competizioni (2N, 4P).
●    La Fiorentina ha mandato in gol 15 giocatori differenti in questo campionato: record assoluto nella Serie A in corso.
●    Andrea Belotti è uno dei soli quattro giocatori ad aver segnato almeno 110 reti in Serie A nelle ultime 10 stagioni (dal 2014/15), al pari di Duván Zapata e meno solo di Paulo Dybala (115) e Ciro Immobile (173).
●    La Fiorentina ha segnato cinque gol in una singola partita di Serie A per la prima volta dal 30 aprile scorso (contro la Sampdoria in quel caso, sempre al Franchi) - in entrambi i casi la Viola ha mandato a segno cinque marcatori differenti.
●    Andrea Belotti ha segnato sei gol in quattro sfide contro il Frosinone in Serie A, per una media di 1.5 gol a partita: contro nessun'altra avversaria vanta più gol per match nel massimo campionato italiano (1.5 anche contro il Brescia).
●    Jonathan Ikoné ha sia segnato un gol che servito un assist in un singolo match di Serie A per la prima volta in carriera.
●    Lucas Martínez Quarta è il difensore che ha segnato più gol in questa Serie A: quattro, già uno in più rispetto a tutti quelli che aveva complessivamente realizzato nelle sue prime tre stagioni nel massimo campionato italiano.
●    Settimo gol in questa Serie A per Nicolás González, che non ha mai segnato più reti in una singola stagione nel massimo campionato italiano (sette anche nel 2021/22).
●    Il Frosinone è soltanto la seconda squadra contro cui Nicolás González ha trovato il gol in entrambe le sfide stagionali di un torneo di Serie A, dopo il Sassuolo nel 2022/23.
●    La Fiorentina è la squadra che ha segnato più gol di testa in questa Serie A: 11.
●    Quella di oggi è stata la 100ª partita della storia del Frosinone in Serie A.
●    Il Frosinone è una delle sole due squadre che non hanno ancora vinto alcun match in trasferta in questa Serie A (3N, 9P – esattamente come il Cagliari).
●    Rolando Mandragora ha festeggiato oggi le 200 presenze in Serie A; M'Bala Nzola ha invece raggiunto le 100 presenze nel torneo.
●    Alfred Duncan ha servito cinque assist in questo campionato, record tra i giocatori della Fiorentina - l'ultima volta che aveva fatto meglio in una singola stagione nel torneo era il 2019/20 (sei - uno in maglia viola e cinque con quella del Cagliari).
●    Quinto gol in questa Serie A per Luca Mazzitelli, dopo che ne aveva segnato solo uno in tutte le sue precedenti cinque stagioni nel torneo - solo Matías Soulé (10) vanta più gol del classe 1995 tra i giocatori del Frosinone.

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