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FIORENTINA-GENOA 2-1

Serie A, Fiorentina-Genoa 2-1: magia di Kean e stoccata dell'ex Gudmundsson

Al Franchi la squadra di Palladino vince e si rilancia in zona Champions. Al Grifone non basta De Winter

02 Feb 2025 - 17:17
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© Getty Images
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Nella 23.ma giornata di Serie A la Fiorentina batte il Genoa 2-1 e in attesa del recupero del match con l'Inter si rilancia in zona Champions a quota 39 punti. Al Franchi nel primo tempo Kean (9') sblocca subito la gara con una magia al volo su una punizione no-look di Mandragora e Gudmundsson (30') raddoppia i conti di sinistro con la complicità di una deviazione di Vasquez. Nella ripresa poi il Grifone accorcia le misure con un'incornata di De Winter (55'), ma la Viola serra le linee con i cambi e porta a casa tre punti importanti per guadagnare terreno in classifica. 

LA PARTITA
Senza Cataldi e Adli, dopo la vittoria pesante con la Lazio, contro il Genoa Palladino piazza Mandragora e Richardson in mediana e davanti si affida a Folorunsho, Gudmundsson e Beltran alle spalle di Kean. A caccia di altri punti per consolidare la posizione a centro classifica, Vieira invece conferma Masini a centrocampo e punta tutto sul tridente Cornet-Pinamonti-Miretti. Subito aggressiva sulle seconde palle, la Fiorentina parte forte e dopo due minuti Dodò protesta per un contatto in area con Frendrup. Episodio su cui Collu lascia correre dopo aver rivisto le immagini a bordocampo ma che chiarisce subito il tema tattico della gara. Alta e in pressione, la Viola controlla il possesso, spinge e intorno al decimo sblocca la gara con una magia al volo di Kean su assist no-look di Mandragora. Girata meravigliosa che concretizza subito il forcing dei padroni di casa e sveglia il Genoa. A caccia del pari, la squadra di Vieira alza il baricentro e prova a rispondere appoggiandosi a Frendrup, Sabelli e Cornet. Pinamonti non trova la porta su un cross di Martin a centro area, poi Miretti sbaglia in impostazione e Gudmundsson non perdona raddoppiando i conti di sinistro su assist di Gosens. Bis che spegne sul nascere la reazione del Grifone e porta al finale del primo tempo. Servito da Thorsby, Cornet sbaglia tutto a tu per tu con De Gea, poi Leali blocca un destro debole di Gudmundsson. 

La ripresa inizia con l'ingresso di Vitinha al posto di Cornet e col Genoa che prova a riorganizzare le idee in mediana, a manovrare in ampiezza e ad attaccare con più uomini. Atteggiamento che schiaccia la Viola. Pongracic mura i tentativi di Vitinha e Miretti, poi De Winter accorcia le distanze di testa sugli sviluppi di un corner. Incornata che riapre il match e a cui Palladino risponde facendo entrare Comuzzo al posto di Richardson e passando al 4-4-2. In spinta, il Genoa guadagna metri e attacca a testa bassa. Folorunsho respinge un sinistro di Frendrup, poi un destro di Miretti termina alto. Occasioni a cui la Viola replica con un colpo di testa respinto da Vasquez e un'incornata ravvicinata di Pongracic disinnescata da Leali. Da una parte Messias ed Ekuban prendono il posto di Miretti e Thorsby, dall'altra Parisi invece dà il cambio a Beltran. Su un altro corner, De Gea evita il bis di testa di De Winter, poi Leali blocca un tentativo di Dodò ed Ekuban spedisce alto da buona posizione. Guizzi che tengono vivo il match e portano al finale. Ekhator, Badelj e Kouamé sostituiscono Sabelli, Masini e Kean, poi nel recupero il Genoa prova a sfondare ancora su calcio d'angolo, ma la squadra di Palladino respinge l'assalto e difende il risultato.

LE PAGELLE
Kean 7:
nel primo tempo potente e sicuro nei duelli ravvicinati e micidiale sottoporta. Il gol con cui sblocca il match è un colpo d'alta scuola che sorprende tutta la difesa rossoblù ed esalta il Franchi. Nella ripresa si vede poco
Gosens 7: sempre in spinta e pronto ad attaccare lo spazio per proporsi e ad appoggiare la manovra con i tempi giusti. Nel primo tempo travolge Cornet e domina la sua corsia. Nella ripresa si vede meno, ma dal suo sinistro arrivano le azioni più pericolose della Viola e quando c'è da soffrire si fa trovare pronto sulle palle alte
Gudmundsson 6: va al trotto tra le linee senza brillare ed entrare nel vivo del gioco, ma riesce comunque a mettere la firma sul match segnando il raddoppio per il classico gol dell'ex. Nella ripresa troppo leggero nei contrasti. Oltre al gol, poco altro
Pinamonti 5,5: a ritmi alti fatica a tenere il passo ed è spesso in ritardo nell'attaccare lo spazio e poco preciso negli appoggi. In ombra anche nella ripresa col Genoa più alto
De Winter 6,5: sul gol di Kean non è attento insieme a Vasquez a centro area, poi nella ripresa è l'uomo più pericoloso del Genoa. Accorcia le misure di testa, poi sfiora il bis poco dopo
Miretti 5: fatica a sfondare dalla parte di Dodò, subisce la fisicità di Folorunsho e il raddoppio di Gudmundsson arriva da un suo passaggio sanguinoso in orizzontale

IL TABELLINO
FIORENTINA-GENOA 2-1
Fiorentina (4-2-3-1):
De Gea 6,5; Dodo 6,5, Pongracic 6, Ranieri 6, Gosens 7; Richardson 5,5, Mandragora 6,5; Folorunsho 6,5, Gudmundsson 6, Beltran 6 (26' st Parisi 6); Kean 7 (37' st Kouamé sv).
A disp.: Terracciano, Martinelli, Valentini, Comuzzo, Moreno, Harder, Rubino, Sottil, Caprini. All.: Palladino (Citterio in panchina) 6,5
Genoa (4-3-3): Leali 6,5; Sabelli 6 (37' st Ekhator sv), De Winter 6,5, Vasquez 5,5, Martin 6; Thorsby 5,5 (21' st Ekuban 5,5), Masini 6 (37' st Badelj sv), Frendrup 6; Cornet 5 (1' st Vitinha 5,5), Pinamonti 5,5, Miretti 5 (21' st Messias 5,5).
A disp.: Siegrist, Sommariva, Norton-Cuffy, Matturro, Zanoli, Kassa, Venturino. All.: Vieira 5,5
Arbitro: Collu
Marcatori: 9' Kean (F), 30' Gudmundsson (F), 10' st De Winter (G)
Ammoniti: Beltran, Folorunsho, Comuzzo (F); De Winter (G)
Espulsi: -
 

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