Un gol per tempo per la formazione di Iachini, mentre non mancano i rimpianti per i granata
La Fiorentina mette definitivamente al sicuro la sua classifica e batte per 2-0 un generoso Torino, che recrimina per un gol annullato a Edera e si mangia le mani per un gran palo di Belotti. Per i viola la partita si mette subito bene: il gol del vantaggio arriva già al 2', quando Lyanco devia in rete in maniera decisiva una conclusione di Kouame. Al 75' raddoppia Cutrone, sfruttando l'assist dell'ispiratissimo Ribery.
LA PARTITA
La Fiorentina si mette alle spalle tutte le residue paure e trova anche l'aritmetica certezza di giocare anche la Serie A della prossima stagione. Lo fa battendo in maniera convincente il Torino di Longo, che resta a +8 sulla salvezza e ha anche qualche motivo per recriminare. La squadra di Iachini parte però come meglio non potrebbe e dopo una manciata di secondi trova quello che le serve: il vantaggio. Merito di Kouame, rilanciato da titolare e autore della conclusione che Lyanco devia in maniera imprendibile per Sirigu. Un gol rocambolesco, ma che regala al giovane ivoriano una gioia che mancava dal 30 ottobre. E infatti l'ex Genoa crolla di fronte all'emozione e si abbandona alle lacrime. Il Torino non reagisce, e così sono Castrovilli e Chiesa a sfiorare il raddoppio (ma manca la mira). Chi gioca sulle ali dell'entusiasmo è Kouame, che addirittura cerca una pazzesca rovesciata mentre, sulla conclusione a giro di Chiesa, Sirigu risponde presente. Torino assente non giustificato del primo tempo, con Ola Aina che costruisce l'unica azione degna di tal nome con un colpo di testa largo.
Anche la ripresa si apre con Kouame mattatore, e una conclusione a incrociare che sfiora la porta di Sirigu. Cresce progressivamente anche Ribery, che fa partire un contropiede non sfruttato da Chiesa e poi impegna personalmente Sirigu. Serataccia invece per Belotti, servito ottimamente da Berenguer in uno dei pochi squilli granata della serata e incapace di finalizzare l'azione dopo aver saltato Terracciano. Poi Iachini getta nella mischia Cutrone al posto dell'ottimo Kouamé, poco prima che Ribery si prende la scena con un tunnel da urlo. Nel frattempo il Torino inizia a crederci: Edera fa urlare al gol, annullato per un fallo di Millico, quindi Belotti colpisce un clamoroso palo con un colpo di testa improvvisa. La Fiorentina trova quindi il modo di chiudere la partita con Cutrone, che al 75' finalizza un contropiede lanciato dal solito Ribery su erroraccio di Ansaldi. E Firenze può festeggiare, alla Torino granata per ora non restano che la rabbia e diversi rimpianti
LE PAGELLE
Kouame 7 - Il gol, negato dai regolamenti della Lega, la gioia incontrollata, tanti spunti, anche un tentativo di rovesciata. Il campionato ha ritrovato un campioncino.
Belotti 5,5 - Se il Toro stecca è anche perché il suo leader è ben poco incisivo. E il palo non basta a dargli la sufficienza.
Chiesa 6 - In ripresa dopo settimane in cui era ben lontano dai suoi livelli. Ma ci sono ancora margini di (ri)crescita.
Berenguer 6 - Regala almeno qualche sprazzo di luce in una serata in cui il colore granata viene ampiamente oscurato dal viola.
Ribery 7,5 - Il calcio in abito da sera. Classe, intelligenza, intuito, senza dimenticare l'assist del raddoppio. La carta d'identità non interessa: questo è un campione.
Verdi 5,5 - Dovrebbe aiutare la squadra dopo una prova da dimenticare di Zaza. In realtà fa poco meglio del suo compagno, sintomo di un Torino che davanti fatica maledettamente a pungere.
IL TABELLINO
FIORENTINA-TORINO 2-0
Fiorentina (4-4-2): Terracciano 6; Milenkovic 6,5, Pezzella 6,5, Caceres 6, Lirola 6,5; Chiesa 6 (23' st Venuti 6), Castrovilli 6,5 (37' st Ceccherini sv), Pulgar 6, Ghezzal 5,5 (23' st Duncan 6); Ribery 7,5 (37' st Vlahovic sv), Kouamé 7(12' st Cutrone 7). A disp.: Brancolini, Igor, Badelj, Sottil, Agudelo, Dalbert, Terzic. All.: Iachini 7.
Torino (4-4-2): Sirigu 6; De Silvestri 6 (27' st Ansaldi 5,5), Lyanco 5 (17' st Edera 6,5), Nkoulou 5,5, Bremer 5; Ola Aina 6, Lukic 5,5, Meité 5 (34' st Rincon sv), Berenguer 6 (17' st Millico 5,5); Zaza 5 (17' st Verdi 5,5), Belotti 5,5. A disp.: Ujkani, Rosati, Singo, Greco, Ghazoini, Celesia, Adopo. All.: Longo 5.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 2' aut. Lyanco (T), 30' st Cutrone (F)
Ammoniti: Pezzella (F), Lyanco, Lukic (T)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Il Torino ha perso otto trasferte di fila per la prima volta in un singolo campionato di Serie A.
Il Torino ha perso le ultime otto trasferte di campionato: soltanto una volta nella loro storia in Serie A i granata hanno contato una serie più lunga (13 gare) di sconfitte esterne, a cavallo tra i tornei 1932/33 e 1933/34.
La Fiorentina ha vinto le ultime due partite di campionato: tante quante nelle precedenti 12.
La Fiorentina ha trovato il gol per la 13.a gara consecutiva contro il Torino, eguagliando così la striscia record registrata tra il 1953 e il 1959.
Il Torino ha incassato 19 sconfitte in questo campionato: soltanto una volta nella sua storia ha
Patrick Cutrone ha trovato il gol per tre match consecutivi per la prima volta in carriera in Serie A.
Patrick Cutrone ha preso parte a quattro gol (tre reti, un assist) nelle ultime tre partite disputate in Serie A: uno in meno che in tutte le sue precedenti 40 di campionato.
Tutti i quattro gol firmati da Patrick Cutrone in questo campionato sono stati realizzati dopo il lockdown.
10 delle ultime 11 gol marcature segnate da Patrick Cutrone in Serie A sono arrivate in casa.
L’ultimo gol più veloce subito dal Torino in Serie A è stato ancora contro la Fiorentina, nell’ottobre 2018, a firma di Benassi.
Il Torino è la squadra che ha commesso più autogol (due) dalla ripresa della Serie A.
Il Torino non chiudeva un match di Serie A senza alcun tiro nello specchio dal settembre 2018, contro l’Atalanta.