Si acuisce la crisi dei salentini, che hanno vinto solo una volta dopo l'avvio-sprint con 11 punti nelle prime cinque giornate: quinta sconfitta nelle ultime sei per D'Aversa, esulta Gila
Il lunch match della 22a giornata di Serie A incorona il Genoa, che per la prima volta in questo campionato riesce a infilare due successi consecutivi. Il Grifone trema nel primo tempo, con Krstovic a sbagliare un rigore e segnare l'1-0 al 31', poi la ribalta grazie ai cambi. Retegui pareggia (69') e serve l'assist per la stupenda rovesciata di Ekuban (76'), che vale il 2-1 sul Lecce: notte fonda per D'Aversa, che non vince dal 16 dicembre.
LA PARTITA
Nel primo tempo c'è solo il Lecce, nella ripresa c'è solo il Genoa e ribalta il risultato: vince 2-1 il Grifone, con Gilardino che riesce a trovare due successi consecutivi per la prima volta in questo campionato. Iniziano meglio i salentini, che tremano solo sullo squillo di Retegui e poi prendono saldamente il controllo del gioco. Il migliore dei suoi è Almqvist, che incendia la corsia sinistra del Genoa a suon di dribbling e accelerazioni, guadagnandosi un rigore al 17': Vasquez va in tilt e lo atterra, ma Krstovic si fa ipnotizzare e Martinez para il penalty. Si resta sullo 0-0 e le convinzioni giallorosse vacillano, con Bani che manca il colpo del ko al 21'. Il Grifone non affonda il colpo e paga quest'errore, perché alla mezz'ora segna il Lecce. Gendrey imbuca per Krstovic, che fulmina Martinez dalla distanza complice una deviazione di Vasquez. Da qui in poi c'è solo il Lecce, col portiere rossoblù a salvare sul tiro insidioso di Oudin e Kaba a sfiorare il raddoppio prima del duplice fischio di metà gara. Gilardino interviene subito nell'intervallo: out Spence e Thorsby, dentro Sabelli ed Ekuban e il Genoa cambia modulo.
La reazione è immediata, con Malinovskyi a colpire il palo dalla distanza e Falcone decisivo su Vasquez. Il Lecce risponde con Sansone, ma appare evidente che l'inerzia del match sia cambiata e al 69' ecco il gol: la punizione di Gudmundsson va sulla traversa, Retegui è reattivo e corregge in rete di testa. L'episodio sancisce la svolta definitiva della gara, col Genoa che sfiora il vantaggio al 74' e lo trova due minuti dopo con un'azione tanto bella quanto convulsa: Vasquez si inserisce e centra la traversa, Retegui fa da sponda in area ed Ekuban insacca con una strepitosa rovesciata. Il Grifone si porta sul 2-1 e opta per un atteggiamento conversativo nel finale, coi salentini che non si rendono mai davvero pericolosi. I rossoblù controllano e portano a casa una vittoria pesantissima, salendo a 28 punti, mentre è notte fonda per il Lecce: D'Aversa e i suoi restano a 21 punti e devono iniziare a guardarsi indietro, con la terzultima a soli quattro punti. Le statistiche sono impietose per il Lecce, che ha vinto una sola volta (16 dicembre, col Frosinone) dopo l'avvio-sprint da 11 punti nelle prime cinque giornate: sono cinque le sconfitte negli ultimi sei match.
LE PAGELLE
Almqvist 6.5 - Incendia la corsia sinistra del Genoa nel primo tempo, facendo impazzire Spence e Vasquez. Si guadagna il rigore ed ogni azione giallorossa parte dal suo piede. Meno efficace nella ripresa, ma risulta comunque uno dei migliori.
Krstovic 6 - La sua partita è un ottovolante: sbaglia il rigore, segna l'1-0 e sparisce completamente nella ripresa spenta del Lecce. D'Aversa prende atto e lo sostituisce, ma Piccoli non fa meglio.
Ekuban 7 - Entra e cambia la partita. Con un riferimento di fisico e di sostanza, il Genoa è molto più pericoloso e ribalta il risultato. Il gol decisivo è proprio suo, con una strepitosa rovesciata d'autore al 76'. Può essere la svolta nella stagione dell'ex Chievo e Trabzonspor.
Retegui 7 - Sessanta minuti da fantasma in un Genoa abulico, poi si accende e fa malissimo al Lecce: è reattivo alla Inzaghi sulla traversa di Gudmundsson e pareggia, poi firma l'assist per la magia di Ekuban. Veloce, reattivo ed efficace.
Vasquez 5.5 - Il suo contributo all'azione del 2-1 (traversa) non cancella ciò che era successo prima. Nei primi 45' è completamente in balia di Almqvist e del Lecce: causa il rigore e soffre in ogni singola azione avversaria.
IL TABELLINO
GENOA (3-5-1-1) - Martinez 6.5; Vogliacco 5.5 (45' st Matturro sv), Bani 6, Vasquez 5.5; De Winter 6, Malinovskyi 6, Strootman 5.5, Thorsby 5.5 (1' st Ekuban 7), Spence 5 (1' st Sabelli 6); Gudmundsson 6.5; Retegui 7 (45' st Bohinen sv). A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Fini, Papadopoulos, Arboscello, Cissé. All. Gilardino.
LECCE (4-2-3-1) - Falcone 6.5; Gendrey 6.5, Baschirotto 5.5, Pongracic 5.5, Gallo 6 (45' st Pierotti sv); Ramadani 6, Kaba 6 (45' st Gonzalez sv); Almqvist 6.5, Oudin 6 (29' st Rafia 5.5), Sansone 6 (20' st Banda 5.5); Krstovic 6 (20' st Piccoli 5.5). A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Dorgu, Berisha, Blin. All. D'Aversa.
Arbitro: Pairetto.
Marcatori: 31' Krstovic (L), 24' st Retegui (G), 31' st Ekuban (G).
Ammonito: Krstovic (L), Ramadani (L).
Note: Martinez (G) para un rigore a Krstovic (L) al 18'.
LE STATISTICHE
- Il Genoa ha recuperato 11 punti da situazione di svantaggio in questa Serie A (sei nelle ultime due giocate), più di qualsiasi altra formazione nel torneo in corso.
- Il Lecce ha invece perso 14 punti da situazione di vantaggio in questo campionato, solo Salernitana (18) e Udinese (17) hanno fatto peggio.
- Due vittorie di fila per il Genoa in campionato: in Serie A non succedeva da febbraio 2021, con Ballardini in panchina.
- Il Lecce ha raccolto appena un punto nelle ultime sei giornate di campionato (1N, 5P) e ha perso tre partite di Serie A di fila per la prima volta da aprile 2023.
- Era dal 5 novembre contro la Roma che il Lecce non perdeva un match di Serie A dopo essere andato in vantaggio di un gol.
- Secondo gol per Ekuban in questo campionato (16 presenze); ne aveva realizzato solo uno nell’unico precedente torneo di Serie A giocato (2021/22, 30 presenze).
- Retegui è andato a segno in due match di campionato consecutivi per la prima volta da maggio 2023 con la maglia del Tigre nella Primera Division Argentina (reti contro Gimnasia e Independiente).
- Prima di Josep Martinez, l’ultimo portiere spagnolo a parare un rigore in Serie A era stato Pau Lopez (in Cagliari-Roma nel marzo 2020).
- Josep Martinez è il quarto portiere spagnolo in grado di parare almeno un rigore in Serie A nelle ultime 20 stagioni, dopo Pau Lopez, Pepe Reina e Diego Lopez.
- Quarto rigore per il Lecce in questo campionato: i precedenti tre li aveva segnati, questo il primo errore.
- Prima di Krstovic, l’ultimo giocatore montenegrino a sbagliare un rigore in Serie A era stato Stevan Jovetic, il 22 settembre 2012 in Parma-Fiorentina.
- Nikola Krstovic ha ritrovato il gol in Serie A dopo 27 conclusioni senza segnare e dopo esattamente 114 giorni (l’ultimo il 6 ottobre contro il Sassuolo).
- Il Genoa ha subito almeno un gol in nove delle ultime 10 gare di campionato, in quattro delle ultime cinque in casa.
- Era dall’agosto 2019 contro l’Inter, che il Lecce non tentava almeno 10 tiri in un primo tempo di Serie A giocato in trasferta.