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GENOA-NAPOLI 1-2

Serie A, Genoa-Napoli 1-2: Gattuso non si ferma, Nicola vede i fantasmi

Goldaniga risponde a Mertens, ma Lozano regala i tre punti ai partenopei. I liguri restano in piena zona retrocessione

08 Lug 2020 - 22:02
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Il Napoli batte 2-1 il Genoa a Marassi nella 31/a giornata di Serie A e consolida il quinto posto in classifica scavalcando nuovamente il Milan. La squadra di Gattuso domina nel primo tempo, ma trova il vantaggio solamente nei minuti di recupero grazie a Mertens. Nella ripresa il Genoa pareggia con una zuccata di Goldaniga su corner (49'), ma il neoentrato Lozano (66') spegne subito i sogni del Grifone. Nicola resta in piena zona retrocessione.

LA PARTITA

Senza più obiettivi concreti, ma con grande voglia di vincere e divertire. Il Napoli di Gattuso porta a casa il settimo successo nelle ultime otto gare al termine di una partita dominata ed esce dal Ferraris ancora più consapevole delle proprie forze: non solo le certezze granitiche, come i vari Mertens, Insigne e Ruiz, ma anche alcune piacevoli (ri)scoperte di questo periodo post-lockdown, come Elmas e Lozano. Un Grifone timido e rinunciatario, specialmente nel primo tempo, esce battuto da una sfida dalla quale probabilmente si aspettava poco. La testa è già agli scontri diretti in serie che arriveranno da qui al 22 luglio (Spal, Torino, Lecce e infine il derby). Per salvarsi, tuttavia, servirà tutto un altro atteggiamento.

Gattuso concede un turno di riposo a Di Lorenzo e allo stakanovista Zielinski, inserendo Hysaj e Elmas dal 1'. In avanti rientrano Mertens e Politano al fianco dell'insostituibile Insgine. Nicola, alla disperata ricerca di punti salvezza, si affida alla coppia Pinamonti-Sanabria, con l'ex Pandev inizialmente in panchina.

Le motivazioni sono tutte dalla parte dei liguri, ma a fare la partita è il Napoli, che soffoca gli avversari nella loro area di rigore e dopo 7' va già in gol: sugli sviluppi di un corner si innescano una serie di rimpalli, la sfera finisce tra i piedi di Elmas che si gira e batte Perin da pochi passi. Mariani viene però richiamato al Var e decide di annullare per un tocco di mano di Manolas. Il macedone ci riprova pochi minuti dopo, inventandosi una semirovesciata sulla quale Perin è costretto a un intervento spettacolare. Le urla di Gattuso rimbombano a Marassi e spingono i partenopei a tenere alta la pressione, facilitati anche da un atteggiamento troppo attendista e a tratti quasi rinunciatario del Genoa. Perin è ancora strepitoso alla mezzora su un destro incrociato di Mertens, ma dall'altra parte non è da meno Meret, che devia sul palo un destro volante di Cassata, unico vero sussulto rossoblù del primo tempo. Il dominio del Napoli si concretizza nei minuti di recupero, quando Mertens coglie l'ottavo gol in campionato fulminando il portiere dopo un bello scambio con Insigne. Lo 0-1 va decisamente stretto ai ragazzi di Gattuso, che vanno nello spogliatoio con oltre il 70% di possesso palla.

Il rientro in campo regala però una brutta sorpresa agli azzurri. Uno strano retropassaggio di Mertens si tramuta in un corner per i padroni di casa, dal quale Goldaniga trova lo stacco di testa che vale l'1-1, anticipando secco Maksimovic. Il pareggio scuote gli uomini di Nicola e la partita diventa improvvisamente vivace. Una volta riassorbito lo shock tuttavia il Napoli torna a macinare gioco e al 21' della ripresa è di nuovo avanti: lancio millimetrico di Fabian Ruiz per il neoentrato Lozano, che sfrutta la sua gamba per infilare la retroguardia avversaria e battere Perin. I cambi e l'inevitabile allungarsi delle squadre regalano al Genoa un finale in crescendo, ma Meret dorme sonni tranquilli fino al 90' e il risultato non cambia più. Nicola è ora atteso da un tour de force nel quale servirà ritrovare aggressività e determinazione fin dall'inizio, per provare a tenere in Serie A la sua squadra.

LE PAGELLE

Perin 6,5 - Se i suoi chiudono sotto di un solo gol nel primo tempo e mantengono vive le speranze nel secondo è soprattutto grazie a lui. Un miracolo su Elmas e uno su Mertens nei primi 45', un tuffo plastico per togliere dal '7' una conclusione di Rui nel secondo. Probabilmente il migliore del Genoa.
Pinamonti 5 - Voto che va diviso con il compagno di reparto Sanabria. Mai pericolosi, in parte perché poco assistiti, in parte per la scarsa propensione ad andare a recuperare la palla e provare a inventare qualcosa. Ciò che invece riesce decisamente meglio a Pandev nel finale.
Insigne 7 - È sempre più l'anima della squadra. Non segna, ma imbecca Mertens per lo 0-1 e per tutta la partita è il fulcro delle manovre offensive. Dai suoi piedi passano praticamente tutte le azioni più pericolose. Si sacrifica anche in copertura.
Maksimovic 5,5 - A voler cercare il pelo nell'uovo è lui l'unico insufficiente della serata azzurra. Si fa scavalcare da Goldaniga in occasione del pari genoano e in un paio di occasioni si addormenta sul pallone regalando delle occasioni agli avversari e facendo correre qualche brivido lungo la schiena di Meret.
Mario Rui 7 -  È in una condizione strepitosa. Si divora la fascia con facilità, non sbaglia quasi mai una diagonale e sa rendersi pericoloso anche in proiezione offensiva. Dimostra che sostituire il miglior Ghoulam di qualche stagione fa è difficile, ma non impossibile.

IL TABELLINO

Genoa-Napoli 1-2
Genoa (3-5-2): Perin 6,5; Zapata 6, Goldaniga 6, Masiello 5,5; Biraschi 5,5 (37' st Ghiglione sv), Behrami 5,5 (19' st Lerager 6), Schone 6, Cassata 6,5 (25' st Iago Falque 6), Barreca 6; Pinamonti 5 (37' st Favilli sv), Sanabria 5 (25' st Pandev 6,5).
Allenatore: Nicola 5,5
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Hysaj 6,5, Manolas 6, Maksimovic 5,5, Mario Rui 7; Fabian Ruiz 6,5 (42' st Allan sv), Lobotka 6, Elmas 6 (37' st Zielinski sv); Politano 6,5 (18' st Lozano 7), Mertens 7 (18' st Milik 6), Insigne 7 (37' st Younes sv).
Allenatore: Gattuso 7
Arbitro: Mariani
Marcatori: 45+1' Mertens (N), 4' st Goldaniga (G), 21' st Lozano (N)
Ammoniti: Goldaniga (G)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- Sette vittorie nelle ultime otto giornate di campionato per il Napoli (1P): nessuna squadra ha conquistato piú punti degli azzurri in A in questo periodo (a 21 punti ci sono anche Juventus e Atalanta, che gioca con la Samp stasera).
- Solo la SPAL (uno) ha conquistato meno punti del Genoa (due) nel post lockdown in Serie A.
- Sei gol al Ferraris (tra Genoa e Samp) per Dries Mertens: dopo il San Paolo (56 reti) é lo stadio in cui ha segnato di piú in Serie A.
- Per la prima volta nello stesso campionato Dries Mertens ha trovato il gol al Ferraris sia contro la Samp che contro il Genoa.
- La metá dei gol in questo campionato di Mertens (4 su 8) sono arrivati contro squadre liguri (3 alla Samp, uno al Genoa)
- Sesto assist in questo campionato per Insigne: ha giá eguagliato il numero di passaggi vincenti collezionati in tutto lo scorso campionato.
- Assist numero 5 in questo campionato per Fabian Ruiz: ha superato il suo score dello scorso torneo (4 assist).
- Lozano ha segnato il suo quarto gol in questo campionato: tutti sono arrivati in trasferta.
- Il Genoa ha sia segnato che subito gol in tutte le ultime 7 giornate di campionato.
- 22 legni per il Napoli in questo campionato, almeno 5 piú di qualunque altra squadra: in 5 delle ultime 7 partite gli azzurri hanno centrato un montante.
- Settimo gol in Serie A per Edoardo Goldaniga: non segnava da ottobre 2018 con la maglia del Frosinone contro il Torino nel massimo campionato (29 presenze da allora).
- Partita numero 200 in Serie A per Mattia Perin.
 

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