Le milanesi in campo alle 18 e in serata, ma il sabato di campionato si apre alle 15 con Parma-Bologna e Venezia-Lazio
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Nel sabato del campionato di Serie A scendono in campo Milan e Inter. I rossoneri giocano sul campo del Torino alle 18 con l'intento di reagire dopo l'eliminazione dalla Champions e di avvicinarsi al quarto posto, obiettivo ora obbligatorio per Conceiçao. Inzaghi, invece, riceve a San Siro il Genoa alle 20.45: in caso di vittoria contro la formazione di Vieira, i nerazzurri ritroverebbero, almeno per una notte, la vetta della classifica. Giornata che si aprirà invece alle 15 con il derby emiliano tra Parma e Bologna (esordio sulla panchina dei gialloblù di Chivu, subentrato all'esonerato Pecchia) e con Venezia-Lazio: lagunari in piena bagarre salvezza, biancocelesti che giocano invece per puntellare la zona Champions.
TORINO-MILAN, QUARTO POSTO OBBLIGATORIO PER I ROSSONERI
Dimenticare la Champions del passato per concentrarsi su quella del futuro. Dopo il pareggio col Feyenoord che ha posto fine all'annata europea rossonera, il Milan si ritrova con l'obiettivo Coppa Italia ma soprattutto con la consapevolezza di dover centrare il quarto posto per tornare l'anno prossimo nell'Europa che conta. Difficile, se non impossibile, per l'Italia avere una quinta squadra nel 2025/2026, o comunque non c'è da farci particolare affidamento. Ecco perché Conceiçao, per salvare la stagione e "guadagnarsi" la prossima sulla panchina del Milan, non può fallire.
Per portarsi momentaneamente a -2 da Juve e Lazio, il tecnico portoghese si affiderà comunque a Theo Hernandez, protagonista dell'episodio che ha cambiato in negativo la partita del Milan, mentre nel 4-2-3-1 potrebbe tornare titolare Musah insieme Joao Felix e Leao alle spalle di Gimenez. Il Torino, che ha vinto solo una delle ultime nove partite ma comunque in acque relativamente tranquille, proverà invece a togliersi una soddisfazione ed è pronto a farlo con Casadei che potrebbe partire dal primo minuto, mentre sono confermati Vlasic e Karamoh con Adams in attacco.
INTER-GENOA, INZAGHI SFIDA VIEIRA A UNA SETTIMANA DAL NAPOLI
A San Siro, invece, l'Inter ospita il Genoa in una partita più insidiosa di quanto possa dire il calendario, per diversi motivi: innanzitutto, al Meazza arriva una squadra rivitalizzata da Vieira, che ora sogna lo sgambetto alla squadra con cui ha vinto da giocatore. Il calendario, invece, è l'altro fattore da tenere conto per i nerazzurri: mercoledì, infatti, c'è la sfida alla Lazio in Coppa Italia, poi tra una settimana la sfida Scudetto del Maradona contro il Napoli. Ciò può implicare un po' di turnover e, soprattutto, attenzione ai diffidati. Ma l'obiettivo è chiaro: prendersi almeno per una notte e in attesa dell'impegno a Como di Conte la vetta della classifica.
Inzaghi, infatti, ha Barella, Bastoni e Mkhitaryan a rischio squalifica, ma dovrebbe rinunciare dal primo minuto solo all'armeno, sostituito da Zielinski. L'altra scelta potrebbe portare a Correa dal primo minuto in una coppia tutta argentina con Lautaro. Obbligato, invece, l'impiego tra i pali di Josep Martinez, in campo proprio contro la sua ex squadra per sostituire Sommer, che i nerazzurri ritroveranno tra un mese, forse dopo la sosta di marzo. Vieira, invece, punta sull'ex Pinamonti in attacco per cercare un successo che potrebbe regalare la salvezza virtuale, visti gli attuali 30 punti raccolti: di questi, 20 sono arrivati con il tecnico francese.