Personale ridotto all'osso, doppi pullman e carrozze esclusive: così le squadre italiane andranno in trasferta
La Lega Serie A studia ogni aspetto in vista della possibile ripresa del campionato: non solo la situazione negli stadi ma anche come arrivarci, soprattutto in caso di trasferte. Le regole generali prevedono una presenza contingentata dei partecipanti e l'arrivo delle squadre preceduto dal personale addetto al controllo delle condizioni igieniche, ma ci sono indicazioni specifiche a seconda che si usino pullman, treno o aereo.
VIAGGIO IN PULLMAN
Soluzione preferibile in caso le distanze lo consentano: evitare soste durante il tragitto, distribuire la squadra su due veicoli per favorire il distanziamento interpersonale, testare il personale conducente e approvvigionare il pullman per entrambi i viaggi alla sede di partenza.
VIAGGIO IN TRENO
Occupare una carrozza esclusiva, igienizzata prima dell'arrivo della squadra. Inoltre coordinare con la Polizia Ferroviaria un percorso idoneo ad evitare contatti con altri passeggeri.
VIAGGIO IN AEREO
Privilegiare le soluzioni charter rispetto ai voli di linea chiedendo alle Autorità Aeroportuali le procedure per l’imbarco sottobordo direttamente dal pullman per evitare l’attraversamento dell’aeroporto.
HOTEL SEDE DEL RITIRO IN TRASFERTA
Serve prevedere un accesso dedicato ed esclusivo con percorsi esclusivi e dedicati (corridoi presidiati). Privilegiare le scale all’ascensore (che in caso di utilizzo deve prevedere di essere usato da una persona per volta dotata di dispositivi di protezione individuali, con dispositivi di protezione per i tasti); prevedere camere singole e ubicate nella stessa zona (esclusiva) o piano dell’hotel con una persona di riferimento che ne impedisca l’accesso ad estranei, effettuando il controllo della temperatura; riservare una sala mensa ad uso esclusivo; prevedere un sistema di distribuzione individuale del cibo senza assembramenti e contatti con il personale della cucina e dell’hotel.