La Lega lavora alla ripresa del campionato ma si pensa anche al caso peggiore
Mentre Governo, Lega Serie A e Figc sono al lavoro - non senza polemiche - per la ripresa del campionato, bisogna fronteggiare pure l'ipotesi di uno stop definitivo con tutte le conseguenze del caso, che la Gazzetta dello Sport prova a ipotizzare. Il congelamento della classifica qualificherebbe in Europa le prime sei squadre (da decidere la settima visto che il Verona ha una partita in meno del Milan), lo scudetto non verrebbe assegnato ma cambierebbe il meccanismo delle retrocessioni.
Il primo scenario porterebbe a 22 le squadre per la Serie A 2020/21: niente retrocessioni con la promozione delle prime due della Serie B, annullandone i playoff. Altra ipotesi è la retrocessione delle ultime due in classifica con altrettante promozioni dalla serie cadetta: in questo caso in A si rimarrebbe a 20 squadre.
Il capitolo dei diritti tv è a parte perché uno dei più delicati e ancora da affrontare. Di sicuro andrebbe rivisto il taglio degli stipendi, senza incassi l'indicazione dei club è quella di ridurre i compensi in base alle perdite complessive. Se lo stop al campionato arrivasse dal Governo, le società sarebbero in "posizione di forza" anche verso il sindacato calciatori.