Inter-Atalanta: le foto del recupero
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Martinez segna, ispira i compagni e sbaglia un rigore. Darmian, Dimarco e Frattesi gli fanno compagnia e travolgono la Dea di Gasperini. Undicesima vittoria di fila
di Max CristinaInter-Atalanta 4-0 nel recupero della 21a giornata di Serie A. I nerazzurri di Simone Inzaghi scappano a +12 sulla Juventus in vetta alla classifica e lo fanno infilando almeno quattro reti nella porta avversaria per la quarta partita di fila in Serie A. Dopo una rete annullata a De Ketelaere a inizio partita, l'Inter si è scatenata trovando il vantaggio con Darmian al 26' dopo un errore di Carnesecchi e raddoppiando con Martinez poco prima dell'intervallo. Nella ripresa sul rigore sbagliato dall'argentino si è avventato Dimarco per il tris, poi Frattesi ha calato il poker al 71'. L'Atalanta resta al quinto posto a -2 dal piazzamento Champions del Bologna.
LA PARTITA
Quattro gol di qui, quattro gol di là e via di vittorie su vittorie. L'Inter di Simone Inzaghi non sa solo vincere in questa Serie A, sa stravincere e a ogni giornata - in casa o in trasferta che sia - non perde l'occasione di dimostrare a tutto il resto della compagnia chi è che comanda, ora con 12 punti di vantaggio sull'avversario più vicino. Impressionante il 2024 dei nerazzurri fatto di sole vittorie, undici di fila, e di prestazioni di altissimo livello con dei denominatori comuni sempre più frequenti: quattro gol e clean sheet.
L'Atalanta è arrivata a San Siro pochi giorni dopo il pareggio contro il Milan con la voglia di fare una grande prestazione, con niente da perdere come specificato da Gasperini alla vigilia, e i primi minuti sembravano confermare le intenzioni della Dea. Pressione alta che ha portato a diversi pasticci inusuali di Dimarco e Pavard e pericolosità dalle parte di Sommer. Lo sforzo avrebbe anche prodotto il gol di De Ketelaere, annullato però per il tocco di braccio di Miranchuk. Episodio che ha di fatto spento la squadra di Gasperini e lasciato campo, spazio e convinzione all'Inter che da quel momento ha iniziato a macinare chilometri, giocate, tiri in porta e soprattutto gol. Al 26' Lautaro Martinez ha vestito i panni del trequartista mandando in porta Mkhitaryan con un pallone leggermente troppo lungo sul quale Carnesecchi, però, è arrivato troppo lungo consegnandolo a Darmian per l'1-0 a porta vuota. Prima dell'intervallo il capitano nerazzurro ha provato a chiudere una ripartenza trovando però solo la traversa, riuscendo però a firmare il raddoppio nel recupero con un missile mancino all'angolino.
Con il doppio vantaggio la partita è sembrata già indirizzata dopo un tempo, ma a inizio ripresa il sipario è calato definitivamente sul match dopo diversi minuti di consulto Var che ha portato al rigore per l'Inter per un tocco di mano di Hateboer dopo che il guardalinee aveva segnalato la rimessa dal fondo. Dal dischetto Martinez ha confermato lo scarso feeling con la porta dagli undici metri, ma sulla ribattuta di Carnesecchi il più lesto è stato Dimarco per il 3-0 che ha costretto Gasperini a tirare i remi in barca, pensare alla prossima sfida col Bologna e operare quattro cambi contemporaneamente. Da quel momento in poi con un San Siro infuocato, festeggiante e sempre più proiettato verso la seconda stella, in campo non c'è più stata una vera e propria contesa se non per il 4-0 firmato da Frattesi di testa sugli sviluppi di un piazzato calciato da Sanchez che, beffa, ha portato in dote anche l'infortunio muscolare per il centrocampista.
L'unico neo di un'altra serata perfetta per l'Inter che dopo ventisei giornate di campionato, ora pari per tutte, si ritrova a +12 sulla Juventus seconda in classifica e soprattutto con un'autostima a livelli galattici.
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LE PAGELLE
Martinez 7,5 - Leader tecnico, tattico, emotivo, tutto quello che volete. Basta non fargli tirare i rigori e le sue prestazioni sono pressoché perfette ormai da tantissimi mesi consecutivi. Il vantaggio di Darmian nasce da una sua palla da regista offensivo, poi si inventa il missile del raddoppio. Dal dischetto torna normale facendosi ipnotizzare facilmente.
Darmian 7 - Gioca un solo tempo perché sulla sua testa pende un cartellino giallo che per Inzaghi significa destino segnato. Quarantacinque minuti gli bastano e avanzano, non solo per sbloccare il match su regalo di Carnesecchi, ma per mettere in grandissima difficoltà Zappacosta e Kolasinac.
Dimarco 7 - La sufficienza più che meritata se la merita anche solo per il movimento a mezzaluna che lo porta ad arrivare per primo sul "rimbalzo" dopo il rigore sbagliato da Martinez evitando l'ingresso anticipato in area. Quando i dettagli fanno la differenza.
Arnautovic 6 - Dà il suo contributo di fisicità e palleggio, ma in un contesto dove tutti vanno a duecento all'ora sembra leggermente spaesato.
Miranchuk 5 - Seconda partita in pochi giorni a San Siro e in pochi se ne sono accorti. Si fa notare solo per il tocco di braccio decisivo ad annullare il gol di De Ketelaere che avrebbe (forse) raccontato un'altra partita.
Carnesecchi 5,5 - Non ripete la prestazione ottima contro il Milan incappando in una serata ricca di imprecisioni. Esce male al limite dell'area e consegna l'1-0 a Darmian, poi anche in occasione del raddoppio si avventura male al limite dell'area salvo poi restare fermo sulla linea sul tiro di Martinez. Si riscatta parando il rigore a Martinez, ma è una questione puramente fantacalcistica.
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IL TABELLINO
INTER-ATALANTA 4-0
Inter (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, De Vrij 6, Bastoni 6,5; Darmian 7 (1' st Dumfries 7), Barella 6,5, Asllani 6,5, Mkhitaryan 6,5 (17' st Frattesi 7 (28' st Klaassen 6)), Dimarco 7 (22' st Carlos Augusto 6); Arnautovic 6, Martinez 7,5 (22' st Sanchez 6,5). A disp.: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Stankovic, Buchanan, Akinsanmiro, Sarr, Sanchez. All.: Inzaghi 7,5.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 5,5; Scalvini 5 (12' st Hien 5,5), Dijmsiti 4,5, Kolasinac 5 (12' st Bakker 5); Hateboer 5, Ederson 5,5, Pasalic 5, Zappacosta 5; Koopmeiners 5 (12' st Adopo 5,5); De Ketelaere 5,5 (31' st Touré sv), Miranchuk 5 (12' st Lookman 5,5). A disp.: Musso, Toloi, Holm, Palomino, Ruggeri, De Roon, Scamacca. All.: Gasperini 5.
Arbitro: Colombo
Marcatori: 26' Darmian, 47' Martinez, 7' st Dimarco, 26' st Frattesi
Ammoniti: Darmian, Bastoni (I); Ederson, Djimsiti, Bakker, Hien, Touré, Lookman (A)
Espulsi: nessuno
Note: 7' st Carnesecchi (A) para un rigore a Martinez (I)
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LE STATISTICHE DI OPTA
• L'Inter è la squadra che ha segnato il maggior numero di gol in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei: 67 reti, superati Liverpool e Bayern Monaco (entrambi 63).
• Per la prima volta in Serie A, l’Inter ha vinto ciascuna delle prime sette partite di un anno solare nella competizione.
• L’Inter ha vinto 11 partite di fila considerando tutte le competizioni, dal 1929/30 solo tra novembre 2007 e gennaio 2008 ha ottenuto più successi di fila (13 con Roberto Mancini).
• Lautaro Martínez è uno dei tre giocatori, insieme ad Harry Kane e a Kylian Mbappé, ad aver partecipato ad almeno 25 gol in ciascuna delle ultime due stagioni nei cinque maggiori campionati europei.
• L’Inter ha raccolto 69 punti in questo campionato; solo nel 2006/07 i nerazzurri ne avevano ottenuti di più dopo le prime 26 giornate (70).
• L’Inter ha registrato 17 clean sheet nelle prime 26 gare stagionali in Serie A per la seconda volta nella sua storia dopo il 1988/89 (17 anche in quell’occasione).
• L’Inter ha vinto otto gare in casa di fila in Serie A per la prima volta da novembre 2020-maggio 2021 (con Antonio Conte in panchina).
• Per la seconda volta nel campionato a girone unico, l’Inter ha segnato almeno quattro gol per quattro partite di fila in Serie A, dopo esserci riuscita tra gennaio-marzo 1930.
• Prima di Federico Dimarco (4 reti e 6 assist nel 2023/24), l'ultimo difensore italiano dell'Inter ad aver preso parte a 10 gol in una stagione di Serie A era stato Marco Materazzi nel 2006/07 (10 reti in quel caso).
• Federico Dimarco (4 reti e 6 assist) è uno dei quattro difensori ad aver partecipato ad almeno 10 gol nei cinque maggiori campionati europei in questa stagione, insieme a Kieran Trippier (11), Jeremie Frimpong (13) e Álex Grimaldo (17).
• Matteo Darmian è uno dei soli tre difensori italiani ad aver segnato in ognuna delle ultime cinque stagioni di Serie A (dal 2019/20), insieme a Giovanni Di Lorenzo e Cristiano Biraghi.
• L’Inter è andata a segno con 14 giocatori in questa Serie A, solo Atalanta (15) e Fiorentina (16) contano più marcatori nel torneo in corso.
• Nel 2024 solo Dusan Vlahovic (nove) ha segnato più gol di Lautaro Martínez (otto) nei cinque maggiori campionati europei.
• Henrikh Mkhitaryan ha effettuato sette assist in questa Serie A, meno solo di Olivier Giroud (otto). L’armeno solo nel 2020/21 ha servito più passaggi vincenti in una singola edizione nel torneo (10).
• Lautaro Martínez è il primo giocatore dell’Inter ad aver trovato il gol in tre sfide di fila contro l’Atalanta in Serie A da Christian Vieri tra il maggio 2001 e l’aprile 2002.
• Davide Frattesi ha realizzato tre dei quattro gol in questa Serie A da subentrato, solo Lautaro Martínez (quattro) e Luka Jovic (quattro) hanno segnato di più entrando dalla panchina.
• Federico Dimarco è il difensore che ha segnato più gol in questa Serie A (quattro al pari di Théo Hernández e Lucas Martínez).
• Matteo Darmian è tornato a segnare in Serie A per la prima volta dal 7 gennaio 2023 (in trasferta contro il Monza), mentre in casa non segnava dal 25 aprile 2021 contro il Verona (1039 giorni fa).
• L’Atalanta ha perso una partita con quattro gol di scarto per la prima volta da marzo 2017 (1-7 contro l’Inter).
• Marco Carnesecchi ha parato il secondo rigore in questa Serie A dopo quello a Pinamonti, nei cinque maggiori campionati europei in corso solo Oliver Baumann e Marcin Bulka (entrambi tre) hanno parato più tiri dal dischetto.
• L’Inter, insieme al Napoli, è la squadra contro cui l’Atalanta di Gasperini (dal 2016/17) ha subito più sconfitte in Serie A: otto.