Inter-Milan: le foto del Derby della Madonnina
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La rete all'89' del difensore decide il Derby della Madonnina e regala una rivincita a Fonseca. Di Pulisic e Dimarco le altre reti
di Max CristinaIl Milan ha vinto il Derby della Madonnina ed è tornato a dipingere di rossonero la città di Milano. Nella stracittadina della quinta giornata, gli uomini di Fonseca hanno battuto 2-1 l'Inter con una prova coraggiosa fin dalle scelte iniziali. Vantaggio rossonero al 10' con una percussione centrale di Pulisic che ha sorpreso la difesa di Inzaghi, ma il pareggio dell'Inter è arrivato al 28' con un diagonale preciso di Dimarco. Prima dell'intervallo Maignan compie un miracolo su Thuram mentre nella ripresa è Sommer a diventare protagonista con diversi interventi decisivi; all'89' però il portiere dell'Inter non può nulla sull'incornata vincente di Gabbia.
LA PARTITA
La festa questa volta è tutta sotto la Curva Sud. Il Milan di Fonseca, rivoluzionato in campo con un ambizioso 4-4-2 con Pulisic e Leao sugli esterni, ha dato scacco matto all'Inter di Simone Inzaghi interrompendo un'emorragia di derby persi iniziata sei stracittadine prima. La rete decisiva porta la firma di Gabbia a un minuto dal novantesimo, arrivata al termine di un secondo tempo giocato meglio dell'Inter in cui solo le parate di Sommer hanno prolungato l'equilibrio fino a pochi giri di orologio dal termine. Tre punti che per il Milan valgono anche l'aggancio all'Inter in classifica e per Fonseca, probabilmente, qualcosa di più: le risposte d'orgoglio e determinazione cercate e agognate sono arrivate forti e chiare dai propri giocatori nel momento più delicato.
Il Milan è tornato a vincere il Derby della Madonnina dopo oltre due anni, ma a cambiare - fisiologicamente visto anche il cambio in panchina - è stato lo spartito suonato dalle due squadre nei novanta minuti. Fonseca si è schierato con il 4-4-2 con due attaccanti come Pulisic e Leao ai lati del campo, ma affiancando Morata ad Abraham e intasando la zona centrale del campo utilizzando lo spagnolo come regista offensiva in fase di costruzione. Ne è risultato che ben presto l'Inter ha dovuto rinunciare alla solita impostazione a tre allargando la linea, ma soprattutto i rifornimenti per il centrocampo Mkhitaryan-Calhanoglu-Barella che tanto male hanno fatto nel recente passato sono stati limitati al massimo. A stappare la partita, invece, ha pensato Pulisic che al 7' ha fatto le prove di uno slalom gigante tra le maglie nerazzurre, andando poi in scena fino al gol del vantaggio al 10' portando a spasso Mkhitarian, Pavard e Acerbi e sorprendendo Sommer con la punta del piede. Una prima volta dall'ottobre 2020 con il Milan in vantaggio nel derby, 13 confronti dopo. La reazione dell'Inter però è stata immediata e rabbiosa e al 28' con una bella giocata di Lautaro al limite ha portato al pareggio di Dimarco con un diagonale preciso e vincente. Ad evitare un copione già scritto ha poi pensato Maignan che prima dell'intervallo si è superato sul diagonale di Thuram.
Nella ripresa il Milan ha messo in campo qualcosa in più riuscendo a tenere alta la concentrazione difensiva per tutta la partita. Al primo minuto un colpo di testa di Leao ha esaltato i riflessi di Sommer, ma quel che in passato sarebbe sembrata una casualità col passare dei minuti è diventata una costante. Costringendo l'Inter a girare al largo dal centro del campo, pur concedendo un paio di occasioni pericolose a Dimarco (chiuso da Gabbia) e a Lautaro, il Milan ha preso convinzione e coraggio e con l'ampliarsi degli spazi la pericolosità rossonera è cresciuta esponenzialmente scontrandosi con l'imprecisione di Leao, Abraham e Reijnders anche in situazione di superiorità numerica. All'89' però Matteo Gabbia su una punizione precisa di Reijnders ha trovato il tempo giusto per l'incornata firmando il 2-1 e dando il via alla festa che, sotto la Curva Sud, mancava da tanto tempo.
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IL TABELLINO
INTER-MILAN 1-2
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (37' st C. Augusto); Dumfries (18' st Darmian), Barella (29' st Zielinski), Calhanoglu (18' st Asllani), Mkhitaryan (18' st Frattesi), Dimarco; Thuram, Martinez. A disp.: J. Martinez, Di Gennaro, Palacios, De Vrij, Bisseck, Carlos Augusto, Taremi, Correa, Arnautovic. All.: S. Inzaghi.
Milan (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Hernandez; Pulisic (33' st Okafor), Fofana, Reijnders, Leao (42' st Chukwueze); Abraham (47' st Pavlovic), Morata (33' st Loftus-Cheek). A disp.: Torriani, Raveyre, Terracciano, Jimenez, Musah, Zeroli, Thiaw, Jovic. All.: Fonseca.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 10' Pulisic (M), 28' Dimarco (I), 44' st Gabbia (M)
Ammoniti: Mkhitaryan, Calhanoglu, Asllani, Dimarco, all. S. Inzaghi (I); Fofana (M)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
Il Milan ha aperto le marcature del derby contro l'Inter in Serie A per la prima volta dal 17 ottobre 2020 (gol di Zlatan Ibrahimovic in quel caso).
L'Inter ha segnato in tutti gli ultimi 13 derby di Serie A contro il Milan e solo una volta ha fatto meglio: 17 tra il 1992 e il 2001.
Era dal 1999, gol di George Weah in quel caso, che il Milan non vinceva un derby di Serie A da una situazione di parità all'89° minuto di gioco.
Christian Pulisic è diventato il primo giocatore statunitense a segnare nella storia del derby di Milano.
Lautaro Martínez ha trovato otto gol e tre assist contro il Milan, considerando tutte le competizioni; la squadra rossonera è la sua vittima preferita in quanto a partecipazioni attive da quando veste la maglia dell’Inter (11).
Tra questo e lo scorso campionato Federico Dimarco ha realizzato sei reti, nessun difensore ha fatto meglio nel periodo in Serie A (sei anche Lucas Martínez Quarta e Theo Hernández).
Da inizio marzo in avanti Christian Pulisic ha realizzato otto reti in Serie A, più di ogni altro giocatore nel periodo.
Il Milan ha subito gol in ciascuno degli ultimi nove primi tempi contro l’Inter in Serie A; nella sua storia nella competizione, solo una volta ha registrato una serie più lunga di questo tipo: sempre contro i nerazzurri, tra il 1994 e il 2001 (13 derby consecutivi con gol incassati nei primi 45 minuti).
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