Inter-Monza, il film del match di San Siro
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Gara pazza per i nerazzurri che si complicano la vita e trovano il successo in rimonta da 0-2 a 3-2
di Luca Bucceri© Getty Images
Nell'anticipo della 28esima di Serie A l'Inter vince in rimonta 3-2 sul Monza e conferma il primato in classifica. A San Siro la formazione di Inzaghi, rivisitata in ottica del ritorno di Champions contro il Feyenoord, si complica la vita nella prima frazione con Birindelli (32') che porta n vantaggio il Monza dopo la rete annullata a Lautaro, poi l'ex Keita Balde raddoppia (44'). La rete di Arnautovic (45'+1') manda gli uomini di Inzaghi al riposo sotto di uno, con l'avvio della ripresa con lo sprint per i nerazzurri che al 64' trovano il pari con Calhanoglu e il vantaggio al 77' con l'autorete di Kyriakopoulos. Vittoria che porta l'Inter ad allungare per il primo posto in classifica, col momentaneo +4 in attesa del Napoli. Per il Monza, invece, è notte fonda con l'ultimo posto.
LA PARTITA
Qualche novità di formazione in casa Inter, con Inzaghi che fa rifiatare Thuram in vista della Champions preferendogli dal 1' Arnautovic con Lautaro. A centrocampo ritrovano il posto Calhanoglu e Mkhitaryan, mentre a sinistra c'è Bastoni come quinto di centrocampo. Nesta punta sulla coppia Keita-Mota con Castrovilli e Zeroli a centrocampo. Il primo squillo del match è di Keita Balde che al 7' ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione termina al lato della porta difesa da Martinez. La risposta dell'Inter si fa attendere e al 22', dopo timidi tentativi di Lautaro, Bastoni e Barella, è Arnautovic che di testa impegna Turati accendendo San Siro. Al 24' il popolo di fede nerazzurra esplode di gioia per il gol di capitan Lautaro Martinez che in ribattuta mette la palla alle spalle di Turati, ma è una festa che dura poco perché Zufferli annulla dopo un controllo al Var, col Toro che aveva controllato con una mano prima di calciare. E dopo la paura il Monza di Nesta sale in cattedra e al 32', al termine di una super azione di Dany Mota, i brianzoli passano in vantaggio: Birindelli scambia col 47 che di tacco vede l'inserimento del centrocampista che viene lanciato a tu per tu con Martinez non sbagliando il pallone dello 0-1 per i biancorossi. Nerazzurri che provano subito a reagire, con Bastoni che ci prova di testa e Dumfries che si fa ingolosire dallo scavetto a tu per tu con Turati, ma è al 44' che si materializza l'incubo peggiore per Inzaghi che porta il nome di Keita Balde: l'ex di turno, con una ripartenza bruciante, si accentra da sinistra e calcia a giro sul palo lontano dove Martinez non può arrivare per evitare lo 0-2 del Monza. Un gol pesantissimo nel giorno del 30° compleanno del senegalese, che ghiaccia San Siro che però ha subito modo di farsi sentire, perché l'Inter non molla e nel recupero accorcia le distanze: Mkhitaryan alza la testa e crossa sul secondo palo dove c'è la torre aerea di Dumfries per Arnautovic che di testa non sbaglia da pochi passi per l'1-2. Una gioia col fiato sospeso per i nerazzurri, col controllo al Var che questa volta non spezza la festa per una rete importante che porta gli uomini di Inzaghi ad andare al riposo sotto di uno.
Inzaghi mette mano alla formazione all'intervallo lasciando negli spogliatoi due dei tre centrali di difesa, con Bisseck e Carlos Augusto mandati in campo al posto di Pavard e De Vrij permettendo a Bastoni di tornare centrale col tedesco e Acerbi, mentre il brasiliano va a occupare lo slot sull'esterno di sinistra. Cambi che danno vivacità al gioco nerazzurro, con Bisseck prima e Dumfries poi che vanno vicini al pari, con l'Inter che spinge sin da subito fortissimo per rimettere in sesto il match. Al 62' è capitan Lautaro Martinez a sfiorare il 2-2, col 10 nerazzurro che svetta di testa su cross di Dumfries, ma la conclusione termina alta. Appuntamento solo rimandato, perché al 64' è Calhanoglu a pareggiarla: Bastoni da sinistra la mette al centro, la difesa biancorossa spazza e Bisseck appoggia per il turco che dalla distanza si coordina alla perfezione e scaglia il destro alle spalle di Turati. Al 70' Inzaghi ritrova la ThuLa, mandando in campo Thuram al posto di Arnautovic, poi decide di far rifiatare Mkhitaryan schierando Zielinski. Ma la partita del polacco dura appena 3', col centrocampista costretto al cambio per un problema al polpaccio. E al 77' arriva il completamento della rimonta nerazzurra, con Lautaro Martinez che fa esplodere di gioia San Siro: dalla sinistra Carlos Augusto disegna una parabola perfetta per il capitano dell'Inter che trova la deviazione di Kyriakopoulos ed esulta in ritardo con l'aiuto della goal line technology dopo che Turati era riuscito (vanamente) a smanacciare il pallone fuori dalla porta. Qualche minuto più tardi, all'83, Thuram va vicino al 4-2, ma è costretto a fermarsi al palo. All'88', invece, è Turati a dire di no a Calhanoglu. Ultima vera emozione del match, perché dopo 5' di recupero il Monza non riesce ad affacciarsi minaccioso verso l'area nerazzurra, con Inzaghi e i suoi che possono brindare al successo dopo la grande paura.
LE PAGELLE
Calhanoglu 7 - Al posto giusto al momento giusto, come spesso capita. Si vede che è tornato e sta bene, ogni sua giocata conferma il peso nello scacchiere di Inzaghi.
Arnautovic 6,5 - Chiamato a sostituire Thuram, non fa rimpiangere il francese nella prima frazione facendosi trovare pronto appena chiamato in causa.
Lautaro Martinez 7 - Solo Kyriakopoulos gli nega la gioia del gol, ma da vero capitano trascina i suoi alla rimonta e al successo finale. Una gara da due volti per l'argentino, isolato nella prima frazione, decisivo nella seconda.
Birindelli 6,5 - Secondo gol stagionale, secondo gol a una big per il centrocampista del Monza che capisce e asseconda la giocata di Mota con un inserimento intelligente che brucia la difesa nerazzurra. Poi in copertura fa quel che può alternandosi con Pedro Pereira.
Mota 6,5 - Due ripartenze, due assist per i due gol del Monza. Insomma, l'arma in più del match per Nesta che sfrutta la sua imprevedibilità per fare male all'Inter.
Keita 6,5 - Da perfetto ex, timbra il cartellino mettendo il suo nome a referto nel giorno del suo 30° compleanno. Un gol da vedere e rivedere, sia per la prodezza balistica col destro a giro, sia per la costruzione dell'azione con Mota che non lascia scampo alla difesa nerazzurra.
IL TABELLINO
INTER-MONZA 3-2
Inter (3-5-2): Martinez J. 6; Pavard 5,5 (1' st Bisseck 6,5), De Vrij 5,5 (1' st C. Augusto 6,5), Acerbi 6,5; Dumfries 6,5, Barella 6,5, Calhanoglu 7, Mkhitaryan 6,5 (25' st Zielinski sv e dal 28' st Correa 6), Bastoni 6,5; Lautaro Martinez 7, Arnautovic 6,5 (25' st Thuram 6,5)
A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Asllani, Cocchi, Frattesi, Taremi.
Allenatore: Inzaghi S. 6,5
Monza (3-5-2): Turati 6; D'Ambrosio 5,5, Izzo 5,5 (41' st Brorsson sv), Pedro Pereira 5,5; Kyriakopouls 5, Castrovilli 5,5 (22' st Lekovic 5,5), Bianco 5,5, Zeroli 6, Birindelli 6,5 (41' st Vignato sv); Mota 6,5 (22' st Ganvoula 5,5), Keita Balde 6,5 (32' st Caprari 5,5)
A disposizione: Mazza, Pizzignacco, Colombo, Forson, Martins, Palacios, Pessina, Petagna, Urbanski
Allenatore: Nesta
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 32' Birindelli (M), 44' Keita Balde (M), 45'+1' Arnautovic (I), 19' st Calhanoglu (I), 33' st autogol Kyriakopoulos (I)
Ammoniti: Izzo (M)
Espulsi: -
Note: Nesta (M) ammonito per proteste
LE STATISTICHE OPTA
- Inter e Milan hanno vinto entrambe un match dopo essere andate in svantaggio di almeno due gol nello stesso turno di un campionato di Serie A per la prima volta nella storia del massimo campionato italiano (da 0-2 a 3-2 entrambe).
- 50° gol in Serie A per Hakan Çalhanoğlu, che diventa così il primo giocatore turco a tagliare questo traguardo nella competizione.
- Primo gol segnato in Serie A da Keita Baldé dal 21 novembre 2021 con il Cagliari (vs Sassuolo), dopo esattamente 1203 giorni. Inoltre i nerazzurri sono diventati la prima squadra contro cui l'attaccante è andato a bersaglio con tre maglie differenti nei maggiori cinque campionati europei.
- Marko Arnautovic è andato a segno per due presenze di fila in casa (contro Fiorentina e Monza) per la prima volta dalla serie di tre registrata tra agosto e settembre 2002 con il Bologna.
- L'Inter ha tentato 14 tiri nel corso del primo tempo contro il Monza e in questa Serie A non aveva mai provato così tante conclusioni in una prima frazione del torneo.
- L'Inter non subiva almeno due gol nel corso di un primo tempo in Serie A dallo scorso 27 ottobre 2024, sempre a San Siro (vs Juventus - due anche in quel caso).
- Il Monza non segnava almeno due gol nel corso di un primo tempo in Serie A dal 27 ottobre 2024, in casa vs Venezia (due anche in quel caso).
- Secondo gol in Serie A per Samuele Birindelli, entrambi nella stagione in corso (nelle 11 presenze in questo campionato), dopo che non aveva mai trovato la via della rete nelle prime 66 gare nella competizione.
- L'Inter è la squadra contro cui Keità Balde ha segnato più gol in Serie A (quattro, alla pari con Empoli e Fiorentina).
- Denzel Dumfries ha preso parte a otto gol in questa Serie A (sei reti e due assist in 24 partite), tante partecipazioni quante quelle fatte registrare nell'intero scorso campionato (4G+4A in 31 presenze).
- Dany Mota ha servito più di un assist (due) in una singola partita di Serie A per la prima volta nel massimo campionato.
- Secondo autogol nel campionato in corso per il Monza (dopo quello vs Hellas Verona) e in questo torneo solo Udinese (cinque) e Venezia (tre) ne contano di più.
- Quello di Marcus Thuram è il 16esimo legno colpito dall'Inter in questa Serie A e nel campionato in corso nessuno ne conta di più (16 come l'Atalanta).
- Secondo assist nelle ultime tre partite casalinghe in Serie A per Yann Bisseck, dopo che non he aveva serviti nelle precedenti nove presenze interne nella competizione.
- 150ª vittoria in Serie A per Lautaro Martínez, tutte con la maglia dell’Inter. Dal suo esordio nella competizione nel 2018/19 è il giocatore che ha registrato più successi.
- 350ª presenza nei maggiori cinque campionati europei per Marko Arnautovic.
- Prima presenza da titolare in Serie A per Gaetano Castrovilli dal 22 settembre 2024 (con la Lazio vs Fiorentina), dopo esattamente 167 giorni.
- L'Inter è scesa in campo con una formazione dall'età media pari a 30 anni e 311 giorni e nel campionato in corso, solo in un'occasione Simone Inzaghi ha schierato un XI titolare più 'anziano': 30 anni e 343 giorni ad agosto 2024 vs Lecce.
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