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INTER-ROMA 0-1

Serie A, Inter-Roma 0-1: Soulé punisce i nerazzurri

A San Siro colpo grosso dei giallorossi in chiave Champions: terza sconfitta di fila per Inzaghi tra campionato a Coppa Italia, Napoli in vetta da solo

di Stefano Ronchi
27 Apr 2025 - 22:53
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© Getty Images
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Stecca l'Inter, vola la Roma. Dopo la sconfitta col Bologna in campionato e col Milan in Coppa Italia, nella 34.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi perde 1-0 contro gli uomini di Ranieri e cede la vetta al Napoli, vittorioso in serata contro il Torino. A San Siro nel primo tempo i giallorossi sbloccano la gara con Soulé (22'), falliscono il bis con Cristante e Shomurodov e respingono la reazione nerazzurra. Nella ripresa poi l'Inter attacca a testa bassa, ma gli uomini di Ranieri tengono botta e si divorano ancora il raddoppio in contropiede con Pellegrini, Pisilli e Dovbyk. Nel finale proteste nerazzurre per una trattenuta in area di Ndicka su BisseckRoma a 60 punti e sempre più in corsa per la zona Champions

LA PARTITA
Reduce dai passi falsi con Bologna e Milan e alle prese con le assenze di Thuram, Bastoni e Mkhitaryan, contro la Roma Inzaghi piazza Carlos Augusto in difesa, Frattesi in mediana e Arnautovic accanto a Lautaro. A caccia di punti per continuare a sognare un posto in Champions anche senza Dybala, Ranieri invece va all-in a San Siro con Cristante, Kone e Pellegrini in regia, Soulé e Angelino sugli esterni e Shomurodov e Dovbyk in attacco. Disposte a specchio, in avvio le squadre marcano stretto, faticano a trovare spazi in verticale e con tanti duelli individuali il gioco fatica a decollare. Alta e compatta, la Roma ringhia sui portatori, serra le linee e prova ad affidarsi alle giocate di Soulé nell'uno contro uno. Più concentrata sul possesso, l'Inter invece manovra in ampiezza, cerca Lautaro per far salire la squadra e prova ad attaccare la profondità con gli inserimenti dei centrocampisti. Da una parte Fabbri annulla un gol di Frattesi per una posizione irregolare in partenza di Arnautovic, poi Svilar esce su Calhanoglu e Pavard lascia il posto a Bisseck per un problema alla caviglia. Dall'altra invece un destro dal limite di Kone esce di poco e Soulé sblocca la gara con un diagonale sottomisura dopo un rimpallo nell'area nerazzurra. Gol che punisce l'atteggiamento troppo morbido di Darmian e compagni, rompe l'equilibrio e accende la partita. Cristante fallisce il raddoppio da buona posizione, poi Carlos Augusto salva tutto su Shomurodov. Occasioni a cui l'Inter risponde con un destro fuori bersaglio di Arnautovic sugli sviluppi di un corner e con una conclusione murata da Celik. Cristante non concretizza un paio di situazioni pericolose, poi nel finale del primo tempo Ndicka, Mancini e Angelino respingono la reazione nerazzurra. 

La ripresa inizia senza cambi e con l'Inter che prova ad aumentare i giri nel pressing e a guadagnare metri costruendo con più uomini e attaccando la profondità con più cattiveria. Svilar anticipa Bisseck su un cross da sinistra, poi Mancini chiude su Frattesi. Padrona del possesso, la squadra di Inzaghi allarga il gioco e spinge, la Roma invece abbassa il baricentro, fa densità al limite e gioca di rimessa. Servito da un lancio lungo di Svilar, Pellegrini spreca tutto in contropiede, poi Celik anticipa Darmian dopo una rabona di Barella e Baldanzi entra al posto di Shomurodov impegnando subito Sommer. A caccia di più spinta sulle corsie, Inzaghi getta nella mischia Dumfries e Zalewski al posto di Dimarco e Darmian e l'Inter prova ad attaccare a testa bassa. In pressione, i nerazzurri accelerano il giropalla e alzano il ritmo sulle corsie. Svilar blocca un'incornata di Dumfries, poi Barella calcia clamorosamente a lato da buona posizione e Gourna-Douath e Pissili entrano al posto di Kone e Pellegrini per dare più protezione ai giallorossi. Alta e aggressiva, l'Inter fa la gara, si allunga e cerca l'imbucata giusta. Concentrata in marcatura, la Roma invece stringe i denti e prova a colpire in ripartenza. Pisilli e Dovbyk si divorano il raddoppio in contropiede, poi Sommer si oppone a un sinistro dell'attaccante ucraino. Un destro di Gourna-Douath  termina largo, poi Zielinski e Correa entrano per Barella e Frattesi e Dumfries protesta per un contatto ravvicinato in area con Ndicka. Zielinski non trova la porta dal limite, poi Rensch ed El Shaarawy danno il cambio a Soulé e Dovbyk. Mosse che portano al finale. In pressione, l'Inter mette tante palle in area, ma non sfonda. Bisseck protesta per una trattenuta in area di Ndicka su una sponda di Arnautovic, poi Dumfries non trova la porta di testa e nel recupero Sommer respinge un sinistro di Angelino. Parata che chiude la partita e archivia la pratica. La Roma sbanca San Siro e risponde presente nella battaglia Champions.

LE PAGELLE
Lautaro 5,5:
con la Roma alta, nel primo arretra a cercar palloni e a far spazio per gli inserimenti dei centrocampisti. Battaglia con Mancini, ma senza la sua presenza e le sue giocate a centro area davanti l'Inter non crea e non sfonda. Nella ripresa rimane più alto, ma è poco brillante nello stretto, pasticcia e non tira in porta
Barella 5: inizia a sinistra e fatica a trovare la posizione giusta per contrastare Soulé nell'uno contro uno in tandem con Dimarco. Partecipa poco alla manovra e l'Inter va al trotto in mediana. Nella ripresa fallisce il pareggio davanti a Svilar
Calhanoglu 5: nel primo tempo si vede pochissimo in costruzione e Kone domina in mezzo al campo per vie centrali. Leggermente meglio nella ripresa, ma comunque poco efficace in regia. Poca fisicità, idee e ritmo
Soulé 7: Ranieri lo piazza a sorpresa come quinto di destra ed è proprio lui a far saltare il banco con le sue incursioni e le sue giocate nell'uno contro uno. Sblocca il match con precisione e freddezza, poi nella ripresa alterna bene entrambe le fasi e si sacrifica sulle incursioni di Dimarco e Zalewski
Kone 7: ringhia e lotta davanti alla difesa tenendo alta la pressione giallorossa sulle seconde palle e sui portatori nerazzurri. Giganteggia in mediana dando equilibrio, concretezza e fisicità alla Roma. Nella ripresa si abbassa a protezione della difesa fino alla sostituzione dopo il giallo
Cristante 6: lavora con applicazione e intensità in fase di rottura e di non possesso, ma è poco lucido e preciso con la palla tra i piedi. Nel primo tempo presidia bene la zona, ma sbaglia tutto in un paio di occasioni pericolose per raddoppiare i conti

IL TABELLINO
INTER-ROMA 0-1
Inter (3-5-2):
Sommer 6; Pavard 6 (15' Bisseck 5,5), Acerbi 6, Carlo Augusto 5,5; Darmian 5,5 (18' st Dumfries 6), Frattesi 5 (35' st Zielinski sv), Calhanoglu 5, Barella 5 (35' st Correa sv), Dimarco 5,5 (18' st Zalewski 6); Lautaro 5,5, Arnautovic 5.
A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, De Vrij, , Asllani, , Taremi. All.: Inzaghi 5
Roma (3-5-2): Svilar 6; Celik 6, Mancini 6,5, Ndicka 6; Soulé 7 (40' st Rensch sv), Cristante 6, Kone 7 (24' st Gourna-Douath 6), Pellegrini 5,5 (24' st Pisilli 5,5), Angelino 6,5; Shomurodov 5,5 (13' st Baldanzi 6), Dovbyk 5,5 (40' st El Shaarawy sv).
A disp.: De Marzi, Gollini, Hummels, Salah-Eddine, Sangaré, Paredes, Saelemaekers. All.: Ranieri 6,5
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 22' Soulé
Ammoniti: Lautaro (I); Mancini, Kone (R)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
La Roma torna a vincere un match di Serie A contro l’Inter per la prima volta dall’1 ottobre 2022 (2-1 in quel caso, sempre al Meazza).
L'Inter ha perso tre partite di fila senza segnare alcun gol tra tutte le competizioni per la prima volta dalle cinque di fila di febbraio 2012 (tra Serie A e Champions League, con Claudio Ranieri in panchina in quel caso).
L’Inter ha perso due match di fila in Serie A per la prima volta dopo più di due anni, ovvero dal periodo tra marzo e aprile 2023 (tre in quel caso, contro Spezia, Juventus e Fiorentina).
L’Inter ha perso tre gare consecutive tra tutte le competizioni per la prima volta dal dicembre 2017 (contro Udinese e Sassuolo in Serie A e contro il Milan ai quarti di finale di Coppa Italia, con Luciano Spalletti in panchina in quel caso).
La Roma è rimasta imbattuta per 18 partite di fila in una singola stagione di Serie A (13V, 5N) per la prima volta dal periodo tra novembre 2009 e aprile 2010 (24 in quel caso, sempre con Claudio Ranieri in panchina).
Dopo la sconfitta contro il Milan del 22 settembre scorso (1-2), l’Inter ha perso due gare interne in un singolo campionato per la prima volta dalla stagione 2022/23 (cinque in quel caso).
La Roma ha vinto un match contro l’Inter in Serie A con annesso clean sheet per la prima volta dal 5 ottobre 2013 (3-0 al Meazza, con Rudi Garcia in panchina).
La Roma ha ottenuto l’ottava vittoria per 1-0 in questa Serie A, più di qualsiasi altra squadra nei cinque maggiori campionati europei in corso (segue il Nottingham Forest con sette).
La Roma torna a mantenere la porta inviolata contro l’Inter in Serie A per la prima volta dal dicembre 2019 (0-0 al Meazza).
L’Inter non ha segnato alcun gol per due gare consecutive di Serie A per la prima volta dal periodo tra marzo e aprile 2023 (0-1 contro Juventus e Fiorentina in quel caso).
Matías Soulé ha preso parte al gol per tre partite consecutive di Serie A (due marcature e un assist) per la prima volta dall’ottobre 2023 (quattro reti in tre gare del torneo, col Frosinone in quel caso).
Solo Rafael Leão (sette) ha segnato più gol di Matías Soulé (cinque) tra i giocatori che sono andati a segno solo in trasferta in questa Serie A.
Eldor Shomurodov ha partecipato al gol per due partite consecutive di Serie A (una rete vs Hellas Verona, un assist vs Inter) per la prima volta dall'aprile 2024 (passaggio vincente contro l'Atalanta e marcatura proprio contro l'Inter, al Meazza).
L’Inter ha subito gol per cinque partite consecutive di Serie A per la prima volta dal periodo tra marzo e aprile 2023 (cinque anche in quel caso).

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