L'Inter soffre ma non sbaglia: primo posto blindato
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I nerazzurri dominano nel primo tempo ma calano nella ripresa con i friulani che accorciano con Solet e sfiorano il pari con Lucca e lo stesso difensore. Inzaghi sempre a +3 su Conte
di Andrea GhislandiNella 30a giornata di Serie A, l'Inter batte 2-1 l'Udinese e blinda il primo posto in classifica, anche se il divario sul Napoli rimane di soli tre punti dopo il successo dei partenopei contro il Milan. Nel primo tempo in campo ci sono solo i nerazzurri, che colpiscono un palo con Frattesi (8'), poi sbloccano il match al 12' con una bella girata di sinistro di Arnautovic e trovano il raddoppio al 29' con lo stesso Frattesi con un bell'inserimento. Entrambi gli assist del rientrante Dimarco. Nella ripresa il match cambia completamente: i friulani accorciano con una conclusione dalla distanza di Solet (72') e sfiorano il pareggio prima con un colpo di testa di Lucca (74') e poi in pieno recupero con lo stesso Solet, ma in entrambe le occasioni Sommer è bravissimo.
LA PARTITA
L'Inter domina per un tempo, poi si addormenta e negli ultimi 25 minuti (recupero compreso) vede i sorci verdi, contro una Udinese completamente diversa nella ripresa. Il gol di Solet e i cambi questa volta non azzeccati da parte di Inzaghi hanno tenuto i tifosi interisti in apprensione fino al triplice fischio di Chiffi, arrivato come una liberazione dopo aver temuto a lungo la clamorosa beffa. Una vittoria che permette di mantenere inalterato il vantaggio sul Napoli: la corsa scudetto, dopo il ko dell'Atalanta, è un affare per due.
Inzaghi, oltre a Lautaro, Dumfries e Zielinski (infortunati) e allo squalificato Bastoni, deve rinunciare all'ultimo anche a Taremi per un affaticamento muscolare. C'è Arnautovic al fianco di Thuram in attacco, mentre Dimarco si riprende la fascia sinistra dopo l'infortunio con Carlos Augusto alle sue spalle. Problemi anche per Runjaic, che in avanti deve fare a meno di Thauvin e del grande ex Sanchez: Lucca è l'unica punta con Ekkelenkamp a sostegno. L'Inter sa che i tre punti oggi sono fondamentali e scende in campo con fame e voglia, dominando in lungo e in largo il primo tempo. Passano 42 secondi e Calhanoglu con un destro dal limite dà solo l'illusione del gol, colpendo l'esterno della rete. I continui inserimenti di Frattesi e Mkhitaryan spaccano in due l'Udinese e l'azzurro prima non riesce a coordinarsi bene e conclude a lato sull'assist dell'armeno (5'), che si ripete dopo soli tre minuti, ma prima Solet salva e poi il compagno prende il palo esterno da pochi passi. San Siro sente che il gol è vicino e non deve aspettare troppo: al 12' Arnautovic chiude nel migliore dei modi con un bel sinistro l'assist Dimarco dopo un'azione partita da destra con Thuram e finita sulla fascia opposta. i friulani non riescono a reagire e poco prima della mezzora i padroni di casa raddoppiano: ancora Dimarco vede l'accorrente Frattesi che di piatto destro fa secco Okoye. C'è una sola squadra in campo e l'Udinese dà un timido segnale di vita solo al 37', quando Lucca schiccia di testa tra le braccia di Sommer il cross di Ehizibue a centro area. Primi 45' da sogno per l'Inter e da dimenticare per l'Udinese, su cui pesa come un macigno l'assenza di Thauvin.
Runjaic prova a correre ai ripari e nell'intervallo toglie un centrocampista (Lovric) per inserire una punta, Iker Bravo, per dare manforte a Lucca, troppo isolato in attacco. L'Udinese scende in campo con più coraggio, mentre l'Inter si addormenta un po' e abbassa troppo i ritmi di gioco. Dimarco, il migliore in campo, sfiora l’euro-gol con un sinistro che sorvola di pochissimo l'incrocio dei pali, prima di lasciare il campo assieme a Calhanoglu e Frattesi per far entrare Bisseck, Asllani e Barella. Qualche minuto prima Correa aveva preso il posto di Arnautovic, applaudito dal San Siro all'uscita di campo. I cambi destabilizzano la squadra che fatica a tenere palla e perde le distanze, mentre i bianconeri trovano nuova linfa dagli ingressi di Payero, Zarraga e Modesto, ma soprattutto dal gol di Solet che arriva come un fulmine a ciel sereno: il difensore francese recupera palla su Correa nella sua metà campo, poi palla al piede arriva senza essere contrastato quasi al limite dove fa partire un destro su cui Sommer non ci arriva (72'). L'Udinese ci crede e due minuti dopo Lucca tutto solo in area con Bisseck distante a guardarlo sfiora il 2-2, ma il portiere svizzero si salva con un bel tuffo, po il tedesco allontana il pericolo. I nerazzurri provano qualche ripartenza ma non pungono, Chiffi assegna 6' minuti di recupero, un nervosissimo Inzaghi si fa espellere e al 92' Sommer evita ancora il pareggio murando Solet da pochi passi. Tre punti fondamentali vengono messi in cascina, ma le coronarie dei tifosi interisti sono state messe davvero a dura prova.
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LE PAGELLE
Dimarco 7,5 - Torna in campo dopo quasi un mese e Dimash lascia subito il segno, con due assist al bacio. Sfiora anche l'eurogol nella ripresa con un sinistro che sfiora l'incrocio. Bentornato.
Arnautovic 7 - Vince il ballottaggio con Correa e dà ragione a Inzaghi, realizzando il gol che sblocca il match e lo mette sui binari giusti. Lascia il campo dopo 10' nella ripresa tra gli applausi meritati di San Siro. Conferma l'ottimo momento di forma con il terzo gol di fila.
Frattesi 7 - Il suo pomeriggio comincia con un palo da pochi centrimetri, mix tra sfortuna e imprecisione. Con le sue incursioni fa impazzire l'Udinese e trova il raddoppio con una di queste.
Sommer 7 - Un po' sorpreso sulla conclusione di Solet, si riscatta con una paratissima su Lucca e mura lo stesso difensore francese in pieno recupero. Ci sono anche le sue manone su questi tre punti fondamentali.
Solet 7 - Controlla bene Thuram e ha il merito di riaprire la gara con un bel destro dopo essersi fatto 40 metri palla al piede. Nel recupero sfiora la doppietta, ma Sommer gli nega la gioia. Il migliore dei suoi.
Lovric 5 - Con la sua uscita nell'intervallo, l'Udinese cambia volto e spaventa l'Inter. Nel primo tempo che gioca non trova mai le giuste misure.
IL TABELLINO
INTER-UDINESE 2-1
Inter (3-5-2): Sommer 7; Pavard 6, Acerbi 6, Carlos Augusto 6; Darmian 6 (31' st Zalewski 5,5), Frattesi 7 (18' st Barella 5,5), Calhanoglu 6 (19' st Asllani 5), Mkhitaryan 7, Dimarco 7,5 (18' st Bisseck 5); Thuram 5,5, Arnautovic 7 (10' st Correa 5). A disp.: Di Gennaro, Martinez, De Vrij, Aidoo, Alexiou, Berenbruch, Spinacce. All.: Inzaghi 6
Udinese (3-5-1-1): Okoye 6; Kristensen 6, Bijol 6, Solet 7; Ehizibue 5,5, Atta 5,5 (25' st Payero 6), Karlstrom 5,5 (25' st Zarraga 6), Lovric 5 (1' st Iker Bravo 6), Kamara 5,5 (25' st Modesto 6); Ekkelenkamp 5,5 (34' st Pafundi 6); Lucca 6. A disp.: Piana, Padelli, Davis, Kabasele, Giannetti, Pizarro. All.: Runjaic 6
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 12' Arnautovic (I), 29' Frattesi (I), 27' st Solet (U)
Ammoniti: Asllani (I), Barella (I)
Espulsi: al 48' st il tecnico dell'Inter Inzaghi per proteste
Note: al 3' st ammonito il tecnico dell'Inter Inzaghi per proteste
LE STATISTICHE
L’Inter ha vinto cinque gare di fila tra tutte le competizioni per la prima volta dal periodo tra dicembre 2024 e gennaio 2025 (cinque anche in quel caso).
Federico Dimarco (21, nove reti e 12 assist) è uno dei tre difensori che ha partecipato s più di 20 gol nelle ultime due stagioni nei cinque maggiori campionati europei insieme a Álex Grimaldo (30) e a Jeremie Frimpong (25).
Davide Frattesi (cinque reti nel torneo in corso) è uno dei due centrocampisti ad aver segnato almeno cinque gol in ciascuna delle ultime tre stagioni di Serie A, insieme a Mattia Zaccagni.
L'Inter ha vinto almeno 20 delle prime 30 partite di un campionato di Serie A per due stagioni di fila (25 nel 2023/24 e 20 nel torneo in corso) per la seconda volta nella sua storia (quattro tra il 2005/06 e il 2008/09).
Federico Dimarco (sei sia nel 2023/24 che nel torneo in corso) è uno dei due difensori, insieme a Raoul Bellanova, ad aver fornito almeno cinque assist in ciascuna delle ultime due stagioni di Serie A.
Marko Arnautovic ha segnato per tre gare di fila in Serie A per la prima volta da settembre 2022 (sempre tre con il Bologna).
L’Udinese è la squadra contro cui Davide Frattesi ha segnato più gol in Serie A: cinque.
Oumar Solet ha realizzato il suo primo gol in Serie A, all’11ª presenza nella massima serie, il primo dal 30 settembre 2023 nella Bundesliga austriaca.
Federico Dimarco (10, quattro reti e sei assist) è il difensore che ha contribuito a più gol in questa Serie A; inoltre non ha mai servito più passaggi vincenti in una singola edizione del torneo (sei anche nel 2023/24).
Federico Dimarco ha fornito due assist in una partita di Serie A per la terza volta in carriera nel massimo campionato, e per la prima da novembre 2020 quando vestiva la maglia dell'Hellas Verona (vs il Benevento).
L’Inter è una delle due squadre che hanno segnato più gol nel corso del primo tempo in questa Serie A (31 come l’Atalanta).
L’Inter è la squadra che ha colpito più legni in questa Serie A: 18.
L’Udinese ha perso 55 gare contro l’Inter in Serie A (come contro la Roma), solo contro la Juventus i friulani hanno registrato più sconfitte nella massima serie (69).
Quella di oggi è la presenza numero 350 per Henrikh Mkhitaryan nei cinque maggiori campionati europei.
Contro l’Udinese, l’Inter ha schierato la propria formazione titolare con l’età media più alta in questo campionato (31 anni e 225 giorni).