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I nerazzurri sfruttano la debacle dei campani per accorciare in classifica
di Luca Bucceri© Getty Images
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Nell'undicesima giornata di Serie A l'Inter batte 1-0 il Venezia accorciando sul Napoli in classifica. A San Siro, nel posticipo di giornata, il match si sblocca nella ripresa dopo una girandola di emozioni nella prima frazione, con i portieri Sommer e Stankovic protagonisti. A risolverla per i nerazzurri è capitan Lautaro Martinez (65') che sfrutta un cross dalla sinistra di Dimarco per incornare e mandare ko i lagunari. Nel finale brivido col pareggio di Sverko annullato per fallo di mano. Tre punti importanti per gli uomini di Inzaghi che sfruttano la sconfitta del Napoli per portarsi a -1 dagli azzurri. E domenica sarà scontro diretto.
LA PARTITA
Qualche rotazione per Inzaghi che manda in campo la sua Inter col solito 3-5-2 con Zielinski in regia e Barella mezzala, mentre riposa Calhanoglu. Si rivedono Dumfries e Pavard, con la ThuLa che non ha invece riposo. Nel Venezia in attacco si rivede l'ex Inter Oristanio accanto a Pohjanpalo, mentre sulla destra torna Zampano al posto di Candela. Dopo i primi minuti di studio, in cui a salire in cattedra come da previsioni è l'Inter, la prima occasione da gol capita tra i piedi di Lautaro Martinez, con l'argentino che conclude al volo su assist di Dumfries sfiorando il vantaggio per i nerazzurri (vestiti in giallonero per l'occasione) con un pallone velenoso su cui Stankovic non poteva arrivare. Con la difesa arancioneroverde in marcatura a uomo, i campioni d'Italia cercano di essere corti tra i reparti e di scambiare quanto più possibile di prima per non dare riferimenti al reparto arretrato avversario, con la ThuLa che prova quindi ad accendersi sul fraseggio senza però trovarsi con precisione. Al 28' l'occasione ghiotta capita tra i piedi di Barella e Thuram, in un quattro contro due su recupero palla di Dimarco non sfruttato dai nerazzurri, col centrocampista che temporeggia troppo prima di ripassarla al francese che si fa murare dalla difesa dei lagunari. Thuram che prova a rifarsi pochi minuti dopo, col francese che fa a spallate con Altare prendendo posizione e facendo partire una conclusione potente a pochi passi da Stankovic, ma col tiro che termina sull'esterno della rete. Estremo difensore che salva i suoi al 35' su contropiede di Dumfries, con l'olandese che vede al centro Mkhitaryan che si divora un rigore in movimento con Stankovic che abbassa la saracinesca. Dall'altro lato, per la prima volta chiamato in causa, al 41' è Sommer a prendersi la scena chiudendo la porta al Venezia, con l'occasione gigante capitata all'ex Oristanio a pochi passi dall'estremo difensore nerazzurro.
Dopo un primo tempo concluso in crescendo, il Venezia rientra nella seconda frazione con due novità, con Sverko e Busio che prendono il posto di Altare e Crnigoj. Uomini di Di Francesco che partono subito con lo sprint, col centro sinistra che si accende con Oristanio che però trova in Bastoni un cliente scomodo da saltare. E al 51', alla prima accelerazione, l'Inter passa con Mkhitaryan al termine di un fraseggio con Bastoni e Dimarco da applausi, ma il Var annulla per posizione di offside dell'esterno nerazzurro. E dopo l'urlo di gioia strozzato in gola, San Siro trema su conclusione di Pohjanpalo, ma è Sommer a fare gli straordinari chiudendo nuovamente con un intervento miracoloso. Occasioni da una parte e dall'altra, con una girandola d'emozioni che lascia presagire un gol dietro l'angolo, ma né Pohjanpalo né Mkhitaryan riescono a farsi trovare pronti all'appuntamento per far festa. Non fallisce, invece, capitan Lautaro al 65': ancora una volta è Dimarco a farsi trovare pronto sulla sinistra, il cross al centro per l'attaccante nerazzurro è perfetto con l'incornata del numero 10 che non lascia scampo a un impeccabile Stankovic. Inter che prova a chiuderla, ma il Venezia resta a galla cercando col giro palla di trovare qualche varco. Nerazzurri che però sono attenti e precisi e in ripartenza sfiorano più volte il raddoppio col neo entrato Calhanoglu, senza però trovare fortuna. E dopo 7' di recupero con finale arrembante dei veneti, con tanto di gol di Sverko al 97' annullato per fallo di mano su contrasto con Bisseck, a far festa sono gli uomini di Simone Inzaghi con tre punti conquistati in casa che sono preziosi per portarsi a -1 dal Napoli sfruttando il ko degli azzurri. Una vittoria che vale doppio, perché domenica a San Siro arriveranno proprio gli uomini di Conte a far visita all'Inter che ha l'occasione di mettere la freccia.
LE PAGELLE
Sommer 7 - Mai come contro il Venezia è risultato decisivo per l'Inter. Due interventi da urlo su Oristanio e Pohjanpalo salvano i nerazzurri.
Dimarco 7 - Il solito Dimarco, una trottola impazzita sulla fascia e una macchina da assist. Dumfries e Thuram non riescono a sfruttarlo, capitan Lautaro invece trasforma in rete il cioccolatino scartato alla perfezione dal 32 dei nerazzurri.
Dumfries 7 - È l'incubo di Haps facendosi trovare sempre in agguato su ogni cross dalla sinistra di Dimarco, ara la fascia destra diventando l'uomo in più nella fase offensiva dei nerazzurri.
Lautaro 7,5 - Rompe il digiuno tra le mura amiche, in campionato, che andava avanti da 249 giorni (dal 28 febbraio contro l'Atalanta), con un gol importante per i nerazzurri. Una prestazione di sacrificio per il capitano che si fa trovare pronto all'appuntamento col gol.
Stankovic 6,5 - Sul gol non può nulla, ma alla Scala del calcio è tra i protagonisti. È miracoloso nella prima frazione su Mkhitaryan e Thuram, poi si ripete anche nel secondo tempo sul francese prendendosi la scena.
Busio 6 - Dal suo ingresso in campo nella ripresa il Venezia cambia volto diventando più pericoloso in fase offensiva e prendendo meno rischi in fase di non possesso.
Oristanio 6 - È la fantasia e l'imprevedibilità di questo Venezia, ma si lascia ingolosire troppo spesso non riuscendo a essere decisivo.
IL TABELLINO
INTER-VENEZIA 1-0
Inter (3-5-2): Sommer 7; Pavard 6,5, De Vrij 6,5, Bastoni 6,5 (25' st Bisseck 6); Dumfries 7, Barella 6,5 (25' st Calhanoglu 6,5), Zielinski 6,5 (39' st Frattesi sv), Mkhitaryan 6,5, Dimarco 7 (31' st Darmian sv); Thuram, Lautaro (25' st Taremi 6)
A disposizione: Di Gennaro, Martinez J., Arnautovic, Correa, Acerbi, Buchanan, Palacios
Allenatore: Inzaghi S. 6,5
Venezia (3-5-2): Stankovic 6,5; Altare 5,5 (1' st Sverko 5,5), Svoboda 5,5, Idzes; Zampano 5,5 (32' st Ellertsson sv), Crnigoj 5,5 (1' st Busio 6), Nicolussi Caviglia 6 (38' st Yeboah sv), Andersen 5,5 (32' st Duncan sv), Haps 5,5; Pohjanpalo 5,5, Oristanio 6
A disposizione: Joronen, Grandi, Gytkjaer, Sagrado, Schingtienne, Candela, Raimondo, Carboni F., El Haddad, Doumbia
Allenatore: Di Francesco 5,5
Arbitro: Ferrieri Caputi
Marcatori: 20' st Lautaro
Ammoniti: Pavard (I), Zampano (V), Frattesi (I)
Espulsi: -
LE STATISTICHE OPTA
- Lautaro Martínez è tornato a segnare in un match casalingo di campionato per la prima volta dal 28 febbraio contro l’Atalanta (249 giorni fa).
- Federico Dimarco ha servito il suo 2° assist in questa Serie A, diventando uno dei due soli difensori ad aver fornito più di un passaggio vincente in ciascuna delle ultime sei stagioni nel massimo campionato italiano (dal 2019/20), assieme a Theo Hernández.
- L’Inter ha vinto cinque delle ultime sei partite giocate in Serie A (1N): tanti successi quanti quelli ottenuti dai nerazzurri nelle precedenti 12 gare giocate nel torneo (5N, 2P).
- Dopo essere rimasta a secco per tre partite casalinghe di fila in Serie A tra marzo e aprile 2023, l’Inter ha sempre realizzato almeno una rete in tutte le 28 successive gare al Meazza nel massimo campionato (69 gol, 2.5 di media).
- L’Inter è rimasta imbattuta in 35 delle ultime 36 gare contro squadre neopromosse in Serie A (29V, 6N), l’unica sconfitta nel periodo contro queste formazioni è arrivata contro il Monza il 15 aprile 2023 (0-1 al Meazza).
- Lautaro Martínez ha realizzato 13 gol nelle ultime 13 sfide contro squadre neopromosse in Serie A.
- L’Inter ha vinto tre match di fila contro il Venezia in Serie A per la prima volta dal periodo tra novembre 1962 e gennaio 1999 (serie di cinque successi nerazzurri in quel caso, quattro con Helenio Herrera e uno con Mircea Lucescu).
- Federico Dimarco ha giocato oggi la sua 150ª partita con la maglia dell’Inter tra tutte le competizioni.
- Stefan de Vrij ha raggiunto il traguardo delle 150 vittorie con la maglia dell’Inter tra tutte le competizioni.
- Henrikh Mkhitaryan ha vinto la sua 100ª partita in Serie A (53 con l’Inter, 47 con la Roma).
- Oggi contro l'Inter Filip Stankovic è sceso in campo in un match ufficiale a San Siro per la prima volta in carriera, a distanza di 11 anni e 238 giorni dall'ultima partita ufficiale al Meazza del padre Dejan con la maglia dell'Inter (il 10 marzo 2013 contro il Bologna).