Juve-Inter: le foto del Derby d'Italia
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All'Allianz Stadium i bianconeri battono i nerazzurri e agganciano la Lazio al quarto posto
La Juve si prende il Derby d'Italia numero 253. Nella 25.ma giornata di Serie A la squadra di Thiago Motta batte l'Inter 1-0, aggancia la Lazio al quarto posto a quota 46 punti e tiene i nerazzurri alle spalle del Napoli in vetta alla classifica. All'Allianz Stadium nel primo tempo un destro di Dumfries si stampa sul palo e le parate di Sommer e Di Gregorio tengono tutto in equilibrio. Nella ripresa poi i bianconeri aumentano i giri e sbloccano il match con Conceicao (74') dopo una grandissima giocata di Kolo Muani nello stretto.
LA PARTITA
Con il ritorno di Champions col PSV sullo sfondo, contro l'Inter Thiago Motta tiene in panchina Locatelli e Yildiz, schiera Koopmeiners e Thuram in mediana e davanti si affida a Conceicao, McKennie e Nico Gonzalez alle spalle di Kolo Muani. Con Thuram a mezzo servizio e col Napoli nel mirino, Simone Inzaghi invece in mediana e in difesa si affida ai titolarissimi e in attacco piazza Taremi accanto a Lautaro. Come da copione, allo Stadium in avvio è l'Inter a prendere in mano il possesso, ma la prima occasione importante la crea la Juve. Dopo una scivolata di Calhanoglu, McKennie serve Nico Gonzalez in area, ma l'argentino non trova la porta. Guizzo a cui i nerazzurri rispondono subito con un'incursione di Dumfries disinnescata da Veiga e un colpo di testa di Acerbi respinto da Koopmeiners. A buon ritmo e con pochi spazi per le imbucate, fino al quarto d'ora di gioco il match resta bloccato in mediana, poi le squadre si allungano un po' e la gara si infiamma all'improvviso. Da una parte Di Gregorio vola su una rovesciata ravvicinata di Taremi, un'incornata di Dumfries non centra il bersaglio grosso, Bastoni gestisce male una ripartenza e Lautaro calcia male dal limite. Dall'altra Sommer si oppone invece ai tentativi ravvicinati di Nico Gonzalez e Conceicao e Kolo Muani non centra la porta da buona posizione. Aggressiva sulle seconde palle e precisa nel giropalla, l'Inter manovra in ampiezza, aumenta i giri e spinge a destra. Bassa in fase di non possesso e rapida a ripartire, la Juve invece si accende a intermittenza e prova a innescare gli esterni. Lautaro si divora il vantaggio a due passi da Di Gregorio, poi un bolide di Dumfries si stampa sul palo.
La ripresa inizia senza cambi e con un paio di buone giocate bianconere a destra. Sommer blocca un destro di Veiga in mischia, poi si ripete su un tentativo debole di Conceicao. Più alta, la Juve aumenta la pressione sulla costruzione nerazzurra, scherma gli appoggi su Barella e Calhanoglu e prova a sfruttare l'uno contro uno degli esterni. Pavard risolvere una situazione pericolosa, poi un'incornata di Gatti termina a lato e Acerbi non riesce a trovare il guizzo su una palla vagante nell'area bianconera. A caccia di spinta, Motta toglie Savona e fa entrare Cambiaso. Inzaghi invece sostituisce Dimarco, Bastoni e Taremi con Zalewski, Thuram e Carlos Augusto. Mosse che danno una scossa alla gara. Appena entrato, Zalewski non sfrutta subito una buona chance a centro area, poi serve un grande assist a Lautaro, ma il Toro sbaglia tutto in area. Errore che grazia la Juve e tiene ancora tutto in bilico. Di Gregorio devia sul palo una conclusione di Dumfries, ma Mariani annulla tutto per un fallo precedente di Thuram su Veiga, poi Koopmeiners non trova la porta di testa da buona posizione e Conceicao sblocca il match dopo una grandissima giocata nello stetto di Kolo Muani. Sinistro che stappa la gara e apre ulteriormente gli spazi. Dumfries evita il raddoppio su un destro di Koopmeiners, poi Motta getta nella mischia Locatelli e Yildiz al posto di Thuram e Conceicao. Mosse a cui Inzaghi risponde inserendo Correa e Zielinski per Mkhitaryan e Calhanoglu. Servito col contagiri da Zalewski, Thuram spedisce alto di testa, poi nel finale l'Inter attacca a testa bassa a caccia del pari. Forcing che non va a segno. Da una parte Sommer devia una girata di Kolo Muani, dall'altra invece l'ultimo assalto è di Thuram ma il suo sinistro al volo non centra il bersaglio e la Juve porta a casa il Derby d'Italia.
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IL TABELLINO
JUVE-INTER 1-0
Juve (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona (14' st Cambiaso); Koopmeiners, K. Thuram (32' st Locatelli); Conceiçao (36' st Yildiz), McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Kelly, Rouhi, Vlahovic, Mbangula. All.: Thiago Motta
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (16' st Carlos Augusto); Dumfries, Barella, Calhanoglu (35' st Zielinski), Mkhitaryan (35' st Correa), Dimarco (16' st Zalewski); Taremi (16' st M. Thuram), Lautaro Martinez.
A disp.: J.Martinez, Calligaris, De Vrij, Bisseck, Darmian, Frattesi, Asllani, Arnautovic. All.: S. Inzaghi
Arbitro: Mariani
Marcatori: 29' st Conceicao (J)
Ammoniti: Conceicao (J); Barella (I)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
· Francisco Conceição è solo il terzo giocatore portoghese a segnare con la Juventus contro l'Inter in Serie A, dopo Cristiano Ronaldo (due gol tra il 2019 e il 2021) e Rui Gil Barros (una rete nel 1989).
· La Juventus ha vinto tre match di fila per la prima volta in questa Serie A; l’ultima volta che aveva infatti registrato tre vittorie consecutive in una singola stagione di Serie A risaliva al periodo tra dicembre 2023 e gennaio 2024 (cinque in quel caso).
· La Juventus è rimasta imbattuta in 11 delle ultime 12 partite casalinghe contro l’Inter in campionato (8V, 3N), mantenendo sette volte la porta inviolata nel periodo.
· La Juventus è l’unica squadra ancora imbattuta in gare casalinghe in questa stagione di Serie A (6V, 7N).
· L’Inter ha perso due trasferte di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra febbraio e marzo 2023 (contro Bologna e Spezia in quel caso).
· La Juventus ha vinto sia contro l’Inter che contro il Milan all’Allianz Stadium in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 2019/20.
· Francisco Conceição ha segnato in due partite casalinghe di fila per la prima volta considerando i maggiori 10 campionati europei.
· Solo Santiago Castro (classe 2004) è più giovane di Francisco Conceição (classe 2002) tra gli attaccanti con almeno tre gol e tre assist in questa Serie A.
· Prima di Randal Kolo Muani (tre gol e un assist), l'ultimo giocatore della Juventus che aveva preso parte ad almeno una rete (tra reti e assist) in tutte le sue prime quattro presenze in bianconero in Serie A era stato Kwadwo Asamoah tra agosto e settembre 2012.
· L'Inter ha schierato la sua formazione titolare con l'età media più alta in una sfida contro la Juventus in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (30 anni e 306 giorni); dall'altra parte la Juventus ha mandato in campo il suo 11 titolare con l'età media più bassa contro l'Inter in campionato dal 1994/95 (25 anni e 8 giorni).
· 100ª presenza di Francesco Acerbi con la maglia dell'Inter tra tutte le competizioni.
· 100ª presenza di Nicolás González in Serie A, 14 delle quali con la maglia della Juventus.