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Allo Stadium Ellertsson e Idzes rispondono a Gatti, poi nel recupero Dusan segna dal dischetto
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La Juve non sa più vincere in campionato. Nella 16.ma giornata di Serie A la squadra di Thiago Motta non va oltre il 2-2 contro il fanalino di coda Venezia e incassa il quarto pareggio consecutivo. All'Allianz Stadium nel primo tempo Gatti (19') sblocca il match deviando in porta un colpo di testa di Thuram e un destro di Andersen si stampa sulla traversa. Nella ripresa Giua annulla un gol di Yildiz per un tocco di mano, poi le incornate di Ellertsson (61') e di Idzes (83') ribaltano il risultato e Vlahovic (95') salva i bianconeri dal dischetto nel recupero.
LA PARTITA
Dopo l'impresa contro i Guardiola-boys, col fanalino di coda della Serie A Thiago Motta conferma Danilo a sinistra al posto dell'indisponibile Cambiaso, sostituisce Locatelli e Conceicao con McKennie e Weah e davanti si affida al solito Vlahovic con Koopmeiners e Yildiz sulla trequarti. Reduce dal pareggio col Como, Di Francesco invece si presenta a Torino con Zampano ed Ellertsson sugli esterni, Andersen e Nicolussi Caviglia in mediana e il tandem Busio-Oristanio alle spalle di Pohjanpalo. Alto e compatto, in avvio il Venezia parte forte e Di Gregorio è costretto subito agli straordinari in uscita su Oristanio. Ma è solo una fiammata. Scampato il pericolo, infatti, la Juve prende immediatamente in mano il possesso, palleggia con ordine da dietro e a ritmi bassi guadagna metri manovrando in ampiezza. Una punizione di Vlahovic termina alta, poi Koopmeiners non trova il guizzo vincente su un cross di Danilo, Sverko chiude alla perfezione su un'imbucata di Yildiz e Gatti sblocca il match spedendo la palla in rete dopo un'incornata di Thuram sugli sviluppi di un corner. Guizzo che concretizza il forcing bianconero, allunga le squadre, apre gli spazi e innesca la reazione del Venezia. Un destro di Andersen si stampa sulla traversa, poi Thuram mura una conclusione a botta sicura di Busio e Koopmeiners respinge un tentativo ravvicinato di Pohjanpalo. Episodi che costringono la Juve ad abbassarsi e accendono la gara, ma che non bastano nel finale del primo tempo per cambiare il risultato.
La ripresa inizia senza cambi e con la Juve che riprende in mano il possesso e gestisce con ordine e precisione il palleggio e lo sviluppo da dietro. Yildiz raddoppia di testa ancora sugli sviluppi di un corner, ma il turco colpisce anche con la mano e Giua annulla tutto. Alta e in fiducia, la Juve pressa, allarga il gioco e attacca con tanti uomini. Il Venezia invece si abbassa, fa densità al limite e gioca di rimessa. Da una parte un destro a giro di Thuram termina largo di poco, Yildiz impegna Stankovic e Kalulu non centra la porta da buona posizione, dall'altra invece un tentativo di Nicolussi Caviglia finisce alto e Ellertsson sorprende la Savona su un cross di Zampano e pareggi ai conti di testa. Gol che porta ai primi cambi di Motta. Douglas Luiz e Conceicao entrano al posto di Koopmeiners e Weah e la Juve prova subito ad accelerare. Stankovic disinnesca una deviazione di Idzes con un grandissimo riflesso, poi la difesa del Venezia mura un sinistro di Vlahovic. Agguantato il pareggio, Di Francesco sostituisce Andersen, Pohjanpalo, Ellertsson e Oristanio con Candela, Yeboah, Crnigoj e Gytkjaer per serrare le linee e provare a colpire in contropiede. A caccia di più idee tra le linee, Motta invece toglie Savona e fa entrare Fagioli. Mosse che portano a un finale clamoroso. Pescato da una punizione velenosa di Nicolussi Caviglia, Idzes sfiora di testa e la palla si incassa alle spalle di Di Gregorio ribaltando il risultato. Partita finita? Macché. Douglas Luiz sfiora il gol in rovesciata, poi nel recupero succede di tutto. Stankovic vola su un sinistro di Conceicao, ma sulla respinta Candela tocca di mano e Vlahovic rimette tutto in equilibrio in extremis dal dischetto. La Juve pareggia col Venezia all'ultimo respiro, ma più che un pari per i bianconeri sembra una sconfitta. E fischi nel finale dello Stadium lo sottolineano.
LE PAGELLE
Thuram 6,5: fisico e lucidità al servizio della squadra. Domina in mediana lavorando bene a protezione della difesa e in fase di impostazione. Il gol di Gatti arriva da una sua deviazione di testa, poi mura un destro a botta sicura di Busio, risolve un paio di situazioni insidiose in area e prova anche ad andare a bersaglio dal limite
Gatti 6: marca stretto Pohjanpalo e lavora bene di reparto in tandem con Kalulu. Nel primo tempo sblocca il match facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto, poi però nel finale non è attento su Idzes e il Venezia raddoppia
Koopmeiners 5: né centrocampista, né trequartista. Il rebus e i dubbi sulla sua posizione in campo continuano e il rendimento e il passo dell'ex Atalanta restano ancora al di sotto delle aspettative
Weah 5: nel primo tempo resta troppo largo a destra, togliendo spazio agli inserimenti di Savona e rimanendo un po' fuori dal gioco e dalla manovra bianconera. Stesso film nella ripresa fino alla sostituzione
Savona 5: complice la posizione di Weah, spinge poco e nella ripresa si fa anticipare nettamente da Ellertsson sul gol dell'1-1
Vlahovic 6,5: gara sporca e senza guizzi. Nel finale però resta freddo dal dischetto e salva il salvabile. A fine partita duro confronto con i tifosi
Andersen 6: in fase di possesso riesce ad attaccare lo spazio con i tempi giusti e ad andare a rimorchio sulle verticalizzazioni. Nel primo tempo ha l'occasione giusta per pareggiare, ma il suo destro si stampa sulla traversa
Nicolussi Caviglia 6,5: corre, ringhia e detta i tempi della manovra neroverde con il giusto equilibrio. E' in fiducia e si vede. La rete del 2-1 arriva su una sua punizione velenosa
Stankovic 7: sul gol di Gatti e sul rigore di Vlahovic non può fare niente, ma i riflessi sulla deviazione di Idzes e sul tiro di Conceicao da cui nasce il penalty nel recupero sono super
Ellertson e Idzes 6,5: si vedono poco nel corso del match, ma guidano la rimonta neroverde con le loro deviazioni nel gioco aereo
IL TABELLINO
JUVE-VENEZIA 2-2
Juve (4-2-3-1): Di Gregorio 5,5; Savona 5 (35' st Fagioli 5,5), Gatti 6, Kalulu 6, Danilo 6 (40' st Locatelli sv); McKennie 5,5, Thuram 6,5; Weah 5 (21' st Conceicao 6,5), Koopmeiners 5 (21' st Douglas Luiz 5,5), Yildiz 6 (40' st Nico Gonzalez sv); Vlahovic 6,5.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Adzic, Mbangula. All.: Motta 5
Venezia (3-4-2-1): Stankovic 7; Idzes 6,5, Svoboda 5,5 (32' Altare 6), Sverko 6; Zampano 6, Andersen 6 (29' st Candela 5,5), Nicolussi Caviglia 6,5, Ellertsson 6,5 (35' st Crnigoj 6); Busio 6, Oristanio 6,5 (35' st Gytkjaer 6); Pohjanpalo 5,5 (29' st Yeboah 6).
A disp.: Joronen, Bruno, Grandi, Haps, Schingtienne, Carboni, Bjarkason, El Haddad, Doumbia. All.: Di Francesco 6
Arbitro: Giua
Marcatori: 19' Gatti (J), 16' st Ellertsson (V), 37' st Idzes (V), 50' st rig. Vlahovic (J)
Ammoniti: Vlahovic (J); Zampano, Yeboah, Sverko (V)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- La Juventus ha vinto solo sei delle prime 16 partite di questo campionato; nell'era dei tre punti a vittoria solo una volta i bianconeri avevano ottenuto così pochi successi dopo altrettante gare in Serie A (nel 1998/99).
- La Juventus ha pareggiato 20 partite in questo 2024 in Serie A (già un record per il club bianconero in un singolo anno solare); l’ultima squadra a chiudere in parità altrettante partite in un singola annata nel massimo campionato italiano è stata il Torino nel 2017 (20).
- La Juventus è, con il Paris Saint-Germain, una delle uniche due squadre ancora imbattute nei maggiori cinque campionati europei.
- Il Venezia è la squadra che ha incassato più gol sugli svilippi di palla inattiva in questo campionato: 13, di cui sette sugli sviluppi di calcio d’angolo (altro record negativo).
- Dopo una serie di tre clean sheet di fila, la Juventus ha subito almeno un gol in tutte le ultime tre partite di campionato – per la prima volta con Thiago Motta ha subito gol per tre gare di Serie A consecutive.
- Khéphren Thuram ha fornito due assist in questo campionato, già uno in più di quelli collezionati in 27 partite della passata Ligue 1.
- La Juventus è tornata a segnare su sviluppo di calcio piazzato in Serie A dopo otto gol di fila arrivati su azione.
- Federico Gatti non segnava in Serie A dal 7 aprile scorso contro la Fiorentina, anche in quel caso su sviluppo di corner.
- Mikael Ellertsson ha segnato due gol in questo campionato, con entrambe le reti che sono arrivate in trasferta – è il miglior marcatore del Venezia fuori casa.