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Ndoye e Pobega illudono i felsinei. Espulso Thiago Motta, la vetta è lontana 7 punti
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nella 15a giornata di Serie A, la Juventus pareggia 2-2 contro il Bologna dopo essere stata sotto per 0-2 grazie a un destro alla Del Piero di Mbangula al 92'. All'Allianz Stadium, i ragazzi di Italiano giocano per ampi tratti meglio dei bianconeri e vanno vicinissimi al colpaccio. Alla mezzora apre le danze Ndoye con un destro sotto la traversa, poi al 53' raddoppia Pobega messo davanti a Perin da un colpo di tacco da fantascienza di Castro. Il primo gol in bianconero di Koopmeiners (62') ridà linfa i padroni di casa, che trovano il definitivo pareggio grazie al giovane talento entrato da pochi minuti. Thiago Motta (espulso) mantiene l'imbattibilità di campionato, ma la vetta è ora lontana 7 punti.
LA PARTITA
La Juve coglie il nono pareggio in 15 giornate per la prima volta nella sua storia, un risultato per come si era messa la gara che vale come una vittoria, ma questa pareggite acuta allontana ulteriormente i bianconeri dalla testa della classifica. A uscire con l'amaro in bocca dall'Allianz Stadium è senza dubbio il Bologna, che ha giocato benissimo per 70 minuti e ha avuto il torto di non portare a casa una vittoria che era davvero vicina e tutto sommato meritata. Thiago Motta può essere felice per aver mantenuto ancora l'imbattibilità, ma un altro calciatore è finito in infermeria: Cambiaso si è fatto male all'inizio e ora c'è da valutare quanto lo terrà fuori la distorsione alla caviglia. Disastroso l'arbitraggio di Marchetti che alla fine scontenta entrambe le squadre.
Thiago Motta recupera Vlahovic, Savona e Adzic, ma solo il serbo parte titolare. Chance per Fagioli in mezzo al campo, mentre Weah viene preferito a Yildiz. Italiano deve fare a meno di Orsolini e Lykogiannis: tocca a Dominguez, con Ndoye spostato a destra, mentre c'è Miranda per il terzino greco. La punta più avanzata è Castro, reduce dallo show in Coppa Italia contro il Monza (un gol e tre assist). Il tecnico felsineo aveva chiesto ai suoi alla vigilia uno step ulteriore contro le grandi e nel primo tempo i suoi rispondono alla grande, giocando per mezzora molto meglio dei padroni di casa. La prima conclusione è di Ndoye, un destro murato da Cambiaso con il piede. Il terzino prova a stringere i denti, ma la distorsione alla caviglia lo costringe ad alzare bandiera bianca: al suo posto Rouhi. Lo svizzero, galvanizzato dalla doppietta al Venezia, è una spina nel fianco e al 10' colpisce il palo alla sinistra di Perin dopo una sponda di petto di Castro. Gli emiliani pressano alti e soffocano i portatori di palla bianconeri. Al 19' Miranda va vicino al gol su punizione deviata con la testa da Weah appena sopra la traversa. Poi al 25' Kalulu rischia grosso quando atterra Odgaard lanciato verso Perin senza palla. Marchetti non vede il contatto e il Var non può intervenire perché la giocata non è da cartellino rosso. Scampato pericolo per una Juve deludente, che però cade alla mezzora: splendida palla di Holm per l'inserimento di Ndoye che scarica un destro sul primo palo che fulmina Perin. Il gol subito dà una scossa alla Juve che si affida alla verve e alla velocità del solito Conceicao, che al 34' Pobega e mette indietro per l'accorrente Fagioli che calcia di prima intenzione ma conclude alto. Poi il figlio d'arte prova a mettersi in proprio, ma il suo sinistro a giro è respinto in tuffo di testa da Lucumì. Vlahovic è in difficoltà, gli arrivano pochi palloni e non riesce a dialogare con i compagni. L'attaccante serbo si accende solo nel recupero: delizioso il passaggio di Koopmeiners per il sinistro al volo del compagno che Skorupski respinge d'istinto.
La ripresa inizia con l'espulsione per proteste di Thiago Motta (51') e due minuti dopo il Bologna trova il raddoppio: splendido assist di tacco di Castro che mette Pobega davanti a Perin, tocco sotto di sinistro che beffa il portiere della Juve. I bianconeri hanno il merito di non disunirsi e riescono a riaprire la gara al 62' grazia al primo gol di Koopmeiners, puntuale a rimorchio sull'assist di Danilo. Motta si gioca le carte Yildiz e Thuram prima e Mbangula e Savona dopo, ma è sono gli ospiti a sfiorare il tris con Dominguez. E quando tutto sembra finito, ecco la giocata vincente: Vlahovic serve Mbangula che dal limite fa partire un destro a giro che non lascia scampo a Skorupski. L'Allianz esplode di gioia, ma la Juve si allontana dalla vetta.
LE PAGELLE
Mbangula 7 - Quando tutto sembrava perduto, ecco che dal cilindro Thiago Motta trova la magia. O meglio, la magia la fa il ragazzino con un destro a giro da urlo al 92'.
Koopmeiners 6,5 - Trova il primo gol in bianconero, ma va ancora troppo a sprazzi. Nel finale rischia anche il rosso per un brutto intervento su Fabbian.
Gatti 5 - Si fa beffare da Castro come un novellino: il colpo di tacco dell'argentino è geniala, ma l'uscita del centrale bianconero lascia davvero a desiderare.
Ndoye 7 - Soprattutto nel primo tempo è una spina nel fianco della difesa della Juve. Prima il palo, poi il gol dell'1-0, il terzo nelle ultime due gare. Sempre più decisivo
Castro 7 - Dopo i tre assist contro il Monza in Coppa Italia, il Torito regala un altro assaggio della sua classe mandando in porta di tacco Pobega. Cresce bene che è un piacere.
Pobega 6,5 - Doveva farsi perdonare la folle espulsione contro la Lazio e l'ex Milan ce l'ha fatta. Delizioso il tocco sotto di sinistro con cui sigla il 2-0, anche se il gol per tre quarti è merito di Castro.
IL TABELLINO
JUVENTUS-BOLOGNA 2-2
Juventus (4-2-3-1): Perin 6; Danilo 6,5, Gatti 5 (34' st Savona sv), Kalulu 5,5, Cambiaso (14' Rouhi 5,5); Locatelli 5,5 (19' st Thuram 6), Fagioli 5 (19' st Yildiz 6); Conceicao 6,5, Koopmeiners 6,5, Weah 5,5 (34' st Mbangula 7); Vlahovic 6,5. A disp.: Di Gregorio, Pinsoglio, Adzic, Owusu, Pugno, Pagnucco, Rizzo. All.: Thiago Motta 5,5
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 6 (38' st Posch sv), Beukema 6,5, Lucumí 6,5, Miranda 6; Pobega 6,5 (35' st Moro sv), Freuler 6; Ndoye 7, Odgaard 6 (15' st Fabbian 6), Dominguez 6,5 (39' st Iling-Junior sv); Castro 7 (35' st Dallinga sv). A disp.: Ravaglia, Bagnolini, Erlic, Karlsson, Casale, Corazza, Ferguson, De Silvestri, Urbanski. All.: Italiano 6,5
Arbitro: Marchetti
Marcatori: 30' Ndoye (B), 8' st Pobega (B), 17' st Koopmeiners (J), 47' st Mbangula (J)
Ammoniti: Weah (J), Odgaard (B), Rouhi (J), Kalulu (J), Castro (B), Holm (B), Vlahovic (J), Lucumì (B)
Espulsi:
Note: Al 6' st' espulso Thiago Motta per proteste
LE STATISTICHE
La Juventus ha pareggiato nove delle prime 15 partite di un singolo campionato di Serie A per la prima volta nella sua storia; i bianconeri erano arrivati al massimo ad otto pari allo stesso punto di un torneo della competizione (nel 1965/66 e nel 1980/81).
La Juventus ha pareggiato 19 partite in questo 2024 in Serie A; l’ultima squadra a chiudere in parità più partite in un singolo anno solare nel torneo è stata il Torino nel 2017 (20).
Samuel Mbangula ha segnato il suo secondo gol in Serie A, dopo quello contro il Como dello scorso 19 agosto; tra i calciatori con almeno due gol e due assist in questo torneo solo Kenan Yildiz (2005) e Santiago Castro (settembre 2004) sono più giovani del belga (gennaio 2004 - due reti e due passaggi vincenti).
La Juventus è l'unica squadra a vantare due giocatori nati dal 2004 con almeno due gol in questo campionato: Samuel Mbangula (classe 2004, 2 reti) e Kenan Yildiz (3 gol, classe 2005).
Dan Ndoye ha segnato tre reti nelle ultime due gare di Serie A, dopo che in tutte le precedenti 41 presenze nella competizione aveva realizzato una sola marcatura.
Tommaso Pobega ha ritrovato il gol in Serie A a distanza di 602 giorni dalla volta precedente, col Milan il 15 aprile 2023 contro la sua attuale squadra, il Bologna; il centrocampista ha realizzato due reti contro la Juventus e nella competizione contro nessun’altra squadra ne conta di più (due anche contro Roma e Sampdoria).
Teun Koopmeiners ha segnato il primo gol con la Juventus in Serie A; il numero 8, che non andava a bersaglio nella competizione dal 6 maggio 2024 con l’Atalanta (v Salernitana), è il terzo calciatore olandese a segnare coi bianconeri in massima serie, dopo Edgar Davids e Matthijs de Ligt.
Juventus e Bologna hanno pareggiato almeno quattro sfide di fila in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra aprile 1978 e gennaio 1980 (cinque in quel caso).
Juventus (19) e Bologna (14, come il Genoa), sono due delle tre squadre con più pareggi ottenuti in questo anno solare nei cinque maggiori campionati europei.
La Juventus ha pareggiato almeno quattro partite di fila tra tutte le competizioni per la prima volta dal febbraio-marzo 2012 (quattro in quel caso, tutte in Serie A con Antonio Conte alla guida).
Santiago Castro è l'attaccante che ha fornito più assist (sei) in questa stagione considerando le squadre di Serie A tra tutte le competizioni.
Santiago Castro (settembre 2004) è il giocatore più giovane tra quelli con almeno sette partecipazioni a reti in questa Serie A (quattro gol e tre assist per l’attaccante).
Danilo è l’unico giocatore ad aver fornito almeno un assist con la maglia della Juventus in ognuna delle ultime cinque stagioni di Serie A (dal 2020/21, 10 passaggi vincenti totali per il difensore).
Emil Holm (un assist in questo campionato col Bologna, uno nel 2023/24 con l’Atalanta e uno nel 2022/23 con lo Spezia) è solo il secondo difensore, insieme ad Emanuele Valeri, ad aver fornito almeno un assist in ognuna delle ultime tre stagioni di Serie A con tre maglie diverse (dal 2022/23).
Il Bologna ha pareggiato una gara di Serie A per la prima volta dallo scorso 19 ottobre, in trasferta anche in quel caso contro il Genoa (2-2).
Manuel Locatelli ha raggiunto il traguardo delle 150 presenze in tutte le competizioni con la Juventus mentre Timothy Weah ha ottenuto contro il Bologna la 50a partita coi bianconeri, sempre tra tutte le competizioni.
Dan Ndoye ha giocato contro la Juventus la 50a partita con la maglia del Bologna, considerando tutte le competizioni.