Serie A, Juventus-Inter: Derby d'Italia fondamentale per Scudetto e Champions

La domenica di Serie A si chiude all'Allianz Stadium con il Derby d'Italia Juventus-Inter. Una partita che darebbe già abbastanza stimoli a entrambe, ma il 2-2 tra Lazio e Napoli regala un'occasione d'oro per la classifica sia dei bianconeri che dei nerazzurri. Motta può agganciare i biancocelesti al quarto posto, mentre Inzaghi, in caso di successo a Torino, si prende la vetta solitaria sorpassando la squadra di Conte.

Il Derby d'Italia è sempre stato una partita a sé, fondamentale a prescindere per tutte e due le squadre. Eppure, questo Juventus-Inter, anche se non mette di fronte bianconeri e nerazzurri per lo stesso obiettivo, vale tantissimo anche a livello di classifica, perché il match che pone fine alla domenica di campionato (il turno si chiuderà poi con Genoa-Venezia lunedì) mette in palio tre punti importantissimi, sia per Motta che per Inzaghi. E c'è anche voglia di prendersi lo scontro diretto dopo il pirotecnico 4-4 di San Siro della partita d'andata.

Dopo tante critiche, infatti, la Juventus ha la grande occasione di agganciare quel quarto posto che sarebbe fondamentale visto l'andamento della stagione, nonché l'obiettivo minimo per una lunga serie di ragioni, tanto sportive quanto economiche. E c'è bisogno di tenere quantomeno il passo di altre squadre pronte a inserirsi nella corsa, come il Milan che ha vinto col Verona e la stessa Lazio che resterà in zona Champions a prescindere dal risultato del Derby d'Italia. Motta proverà a giocarselo con Veiga ancora centrale insieme a Gatti, Locatelli-Thuram davanti alla difesa e Kolo Muani prima punta. Nel 4-2-3-1 spazio anche per Mbangula, match winner col Psv, altra tappa importante alla quale, però, i bianconeri non possono ancora pensare: il match con l'Inter è troppo importante.

Partita che però offre una grandissima occasione anche ai nerazzurri: se i bianconeri possono agganciare il quarto posto, Inzaghi può prendersi il primo, scavalcando il Napoli a due settimane dallo scontro diretto e con in mezzo, parlando di campionato, solo il match di San Siro col Genoa. L'Inter, insomma, in un calendario duro che l'ha vista affrontare il Milan e la Fiorentina per due volte vede addirittura l'occasione di presentarsi al Maradona da capolista. Ma servirà anche battere la Juventus a Torino, cosa che in campionato, se si considerano gli ultimi 12 anni, è capitata soltanto il 3 aprile 2022, ancora con Inzaghi: rigore di Calhanoglu decisivo per l'1-0 nerazzurro. Per replicare quel successo, l'Inter si affiderà quasi alla formazione tipo, con Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa e il confermatissimo centrocampo a cinque. Davanti, Thuram è praticamente recuperato e scalpita, ma dal primo minuto insieme a Lautaro potrebbe esserci Taremi.