Juve-Roma, le immagini del match
© Getty Images
© Getty Images
Abraham risponde al gol-lampo di Vlahovic, il Napoli può andare solo in vetta alla classifica
di Daniele PezziniFinisce 1-1 la sfida tra Juventus e Roma, valida per la terza giornata di Serie A. I bianconeri partono fortissimo e la sbloccano dopo appena 2' con una punizione-capolavoro di Vlahovic. Il Var annulla il 2-0 a Locatelli e nella ripresa i giallorossi trovano il pari (69'), con una zuccata di Abraham su assist del grande ex Dybala. Primo passo falso per Mourinho, altra frenata per Allegri dopo quella di Genova con la Samp.
LA PARTITA
Un tempo a testa e un punto a testa. Juve e Roma non vanno oltre il pari al termine di un match dai due volti: fortemente a tinte bianconere il primo, più di marca giallorossa il secondo. La squadra di Allegri risponde alle tante critiche piovutele addosso dopo lo scialbo 0-0 con la Samp con una grande prima frazione, giocata con aggressività, atteggiamento spavaldo e condita dal gioiello di Vlahovic in avvio. Nella ripresa, però, la squadra cala di intensità e tornano a fare capolino tutti i limiti emersi nella sfida di Marassi, con il serbo sempre più isolato e zero pericoli creati. Mourinho è bravo a sfruttare la situazione e a colpire con l'arma più micidiale a sua disposizione (i calci piazzati) per strappare un pareggio prezioso, anche se ora il Napoli (di scena a Firenze) ha la chance di volare solo in testa alla classifica dopo appena tre giornate.
Allegri sceglie Danilo centrale di difesa al fianco di Bremer e lancia Miretti dal 1', mentre Mou si affida all'undici annunciato, con il grande ex Dybala a supporto di Abraham. Pronti via e i bianconeri passano: Cuadrado si guadagna una punizione dal limite, Vlahovic la trasforma baciando la traversa e trafiggendo un immobile Rui Patricio. Il tutto dopo 1' e 16''. I padroni di casa sono ultra aggressivi in avvio e il match è piuttosto intenso anche sul piano dei nervi. Al 16' la Juve va a un passo dal raddoppio con un contropiede imbastito da Miretti e concluso da Cuadrado, ma il portiere giallorosso è attento sul destro del colombiano. La squadra di Mourinho spinge soprattutto sulla sinistra con Spinazzola, ma non riesce a trovare con pericolosità Abraham né con i cross, né con le verticalizzazioni di Dybala e Pellegrini. Al 25' la Juve trova il 2-0 con un gran destro di Locatelli dal limite, ma Irrati annulla dopo una corsa al monitor per un tocco di braccio di Vlahovic a inizo azione.
A inizio ripresa Mou si presenta con El Shaarawy al posto di Mancini e Zalewski al posto di Spinazzola, affidandosi al 4-2-3-1. La prima chance è però ancora di marca bianconera, con un sinistro di Cuadrado che spaventa Rui Patricio, ma si spegne sul fondo. I ritmi sono più bassi rispetto ai primi 45', le squadre cominciano ad allungarsi e la Roma trova qualche spazio in più, ma il pareggio arriva da azione d'angolo: Alex Sandro si perde Dybala, che riesce a fare la sponda in sforbiciata per Abraham, bravo a infilare Szczesny con una capocciata da distanza ravvicinata. La Juve prova a rispondere, ma la squadra aggressiva e vogliosa del primo tempo sembra aver lasciato spazio a una più spenta e imprecisa. Allegri si gioca allora le carte McKennie e Milik, per dare manforte a un Vlahovic di nuovo isolato e disperso in avanti. All'84' la squadra di Mourinho ha l'enorme occasione per ribaltarla, ancora su calcio d'angolo, ma dopo un paio di batti e ribatti Milik rinvia quasi sulla linea di porta. È l'ultimo vero brivido di un secondo tempo abbastanza avaro di emozioni.
LE PAGELLE
Vlahovic 6,5 - Sblocca di rabbia la partita dopo poco più di un minuto, poi disputa un buon primo tempo, pur avendo sostanzialmente zero occasioni per fare ancora male. Nella ripresa si ritrova di nuovo solo contro tutta la difesa avversaria, troppo pochi i minuti in coppia con Milik per dare un giudizio su questa soluzione.
Miretti 7 - È in movimento continuo, si fa sempre trovare libero tra le linee e la sua posizione ibrida risulta fondamentale per la manovra offensiva bianconera. Non sempre precisissimo nei passaggi, ma fino al pieno recupero di Pogba sembra difficile fare a meno di uno così.
Kostic 6,5 - È sempre coinvolto nella manovra, trova spesso l'affondo e si fa apprezzare anche in fase di ripiegamento. Sulla qualità dei cross si può ancora migliorare.
Alex Sandro 5,5 - Disputa un ottimo primo tempo, soprattutto per la spinta e l'apporto offensivo. Imperdonabile, però, la leggerezza in marcatura su Dybala in occasione dell'1-1.
Dybala 6 - È sempre molto coinvolto nella manovra e cercato dai compagni, ma non riesce mai a trovare la giocata illuminante. L'occasione gliela serve Alex Sandro nella ripresa, lui la coglie al volo con l'assist decisivo per Abraham.
Abraham 6,5 - Anche lui, come Vlahovic, è spesso isolato e costretto a lottare da solo contro Bremer e Danilo, ma alla fine riesce a metterci la testa per strappare un pareggio fondamentale.
Pellegrini 5,5 - Nel primo tempo si vede pochissimo, perdendosi tra le linee e lasciando i compiti di costruzione a Dybala. Un po' meglio nella ripresa, ma da lui, in questi match, è lecito attendersi di più.
Matic 5 - Un'ingenuità su Cuadrado dopo pochi secondi regala il vantaggio alla Juventus. Poi tanti errori in fase di impostazione, palloni buttati e scelte rivedibili.
IL TABELLINO
Juventus-Roma 1-1
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; De Sciglio 6, Bremer 6,5, Danilo 6,5, Alex Sandro 5,5; Rabiot 6 (13' st Zakaria 5,5), Locatelli 6 (41' st Rovella sv), Miretti 7 (32' st Milik 6); Cuadrado 6,5 (32' st McKennie 6), Vlahovic 6,5 (41' st Kean sv), Kostic 6,5.
Allenatore: Allegri 6
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 6,5; Mancini 5,5 (1' st El Shaarawy 6,5), Smalling 6,5, Ibanez 6,5; Karsdorp 5 (17' st Celik 6), Cristante 5,5, Matic 5, Spinazzola 6,5 (1' st Zalewski 5,5); Dybala 6 (32' st Kumbulla 6), Pellegrini 5,5 (45'+3 st Bove sv); Abraham 6,5.
Allenatore: Mourinho 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 2' Vlahovic (J), 24' st Abraham (R)
Ammoniti: Locatelli (J), Cristante (R), Kostic (J)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• La Juventus è rimasta imbattuta nelle ultime cinque partite contro la Roma in Serie A (3V, 2N), miglior striscia dal 2012 per i bianconeri.
• Quello di Dusan Vlahovic arrivato dopo 1 minuto e 16 secondi è stato il gol più veloce su punizione diretta in Serie A da quando il dato è disponibile (2004/05) – il precedente gol più veloce su punizione era di Giaccherini, per il Bologna contro la Lazio il 17/01/2016 (1:19).
• Dusan Vlahovic non segnava su calcio di punizione diretto in Serie A dal 24 ottobre 2021, contro il Cagliari – quello di stasera è stato il suo secondo gol di questo tipo nel massimo campionato.
• Dusan Vlahovic ha segnato dopo 1 minuto e 16 secondi, il suo gol più veloce in Serie A - la rete è arrivata con il suo primo tocco della partita.
• La Juventus non segnava su calcio di punizione diretto in Serie A dal 4 luglio 2020 (Ronaldo vs Torino), sono passati 784 giorni.
• Rui Patricio ha subito gol dopo un'imbattibilità durata 361 minuti in Serie A.
• La Roma ha subito gol dopo una serie di quattro gare in cui aveva mantenuto la porta inviolata, contando tutte le competizioni.
• Tammy Abraham ha eguagliato Trevor Francis (18) come terzo giocatore inglese con più reti in Serie A (davanti ci sono Gerald Hitchens con 59 e David Platt con 31).
• Paulo Dybala ha fornito oggi il suo 50° assist in Serie A.
© Getty Images
© Getty Images