Juve-Venezia, le immagini del match
© Getty Images
© Getty Images
Aramu risponde al vantaggio-lampo di Bonucci, ma è lo stesso difensore azzurro a rimettere a posto le cose e regalare i tre punti ai suoi
La Juventus supera 2-1 il Venezia nel lunch match della 35esima giornata e si qualifica per la prossima Champions League. I bianconeri la sbloccano dopo 7' con una zuccata di Bonucci, ma poi si abbassano troppo e lasciano campo al Venezia, che nella ripresa trova meritatamente il pari con Aramu (71'). A rimettere a posto le cose ci pensa ancora Bonucci dagli sviluppi di corner (76'). I lagunari restano ultimi a quota 22 e sono quasi condannati.
LA PARTITA
Tre punti sofferti, sudati, ma decisivi. La Juve si guadagna la partecipazione alla Champions 2022/23 e lo fa al termine di un match tutt'altro che brillante, nel quale va subito in vantaggio, ma poi non riesce ad azzannare la partita, permettendo al Venezia di venire fuori progressivamente e agguantare un pareggio più che meritato. La squadra di Allegri, al netto dell'ottima prova del baby Miretti, si conferma povera di idee, fantasia e anche di brillantezza fisica, ma alla fine si porta a casa la vittoria grazie alle incursioni offensive dei suoi difensori. Per Soncin un buon esordio, ma una classifica che ormai lascia poche speranze.
Allegri in avvio rinuncia a Dybala e lancia dal 1' il giovane Miretti, all'esordio da titolare in Serie A. Soncin sceglie invece di infoltire il centrocampo inserendo Vacca in regia, con Henry punto di riferimento davanti. La Juve parte forte e nel giro di un minuto sfiora due volte il vantaggio: prima con una conclusione alta di Zakaria, poi con uno splendido siluro di Pellegrini, che si stampa in pieno sulla traversa. Si gioca in una sola metà campo e al 7' i bianconeri passano: punizione pennellata di Miretti, sponda di De Ligt e zuccata vincente di Bonucci, che festeggia nel migliore dei modi i suoi 35 anni. I bianconeri, e non è una novità, si abbassano troppo una volta sbloccata la partita e al 16' Szczesny è costretto a un grande intervento sulla conclusione di Aramu, ben imbeccato dalla sponda di Henry. La Juve assapora il 2-0 con un ispirato Miretti, ma deve ancora trattenere il fiato su uno splendido colpo di testa di Henry, che sfiora il palo alla sinistra di Szczesny. Soncin sceglie poi di passare a 3 in difesa e i padroni di casa non riescono più a trovare sbocchi offensivi. La manovra ristagna, tra baricentro basso e palloni buttati i bianconeri non riescono più a creare le condizioni per il raddoppio e il primo tempo si chiude sull'1-0.
In avvio di ripresa il Venezia prova a spingersi in avanti a caccia del pari, ma la Juve rischia poco e attorno al quarto d'ora Allegri decide di schierare il tridente pesante inserendo Dybala per Bernardeschi. La squadra resta comunque imprecisa e pasticciona in zona offensiva e al 71' viene punita, meritatamente, dal Venezia. Aramu ci prova tre volte di fila e alla fine realizza un grandissimo gol con un bel sinistro al volo da fuori area. La squadra sembra in bambola, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora Bonucci: che sbuca su una mischia da corner e infila Maenpaa riportando avanti i suoi, questa volta in maniera definitiva.
LE PAGELLE
Vlahovic 5,5 - Gioca quasi solo spalle alla porta, sbagliando anche parecchio in fase di appoggio ai compagni. Il baricentro basso e la scarsa verticalità della squadra non lo aiutano, ma lui ci mette del suo. Molto perplesso al momento del cambio.
Bonucci 7,5 - Una doppietta per risolvere una partita brutta e sporca, che dopo il gol del Venezia stava anche prendendo una china pericolosa. Tra Vlahovic, Dybala e Morata, alla fine i gol-Champions saranno i suoi.
Miretti 7 - Gioca una partita di grande personalità, cercando sempre di farsi servire dai compagni, impostando una discreta regia e sganciandosi spesso anche oltre la trequarti. Dalla sua punizione nasce il gol di Bonucci.
Aramu 7 - Spaventa Szczesny almeno tre volte prima di trovare lo splendido gol dell'1-1 che illude i suoi. Catalizzatore del gioco offensivo arancioneroverde.
Kiyine 5,5 - Entra a inizio ripresa al posto di un positivo Cuisance, tenta qualche giocata di qualità ma sbaglia parecchio e rimedia anche un cartellino giallo.
© Getty Images
© Getty Images
IL TABELLINO
Juventus-Venezia 2-1
Juventus (4-4-2): Szczesny 6,5; Danilo 6, Bonucci 7,5, de Ligt 6,5, Pellegrini 6,5 (13' st Alex Sandro 5,5); Bernardeschi 6 (13' st Dybala 6), Zakaria 6, Miretti 7 (34' st Arthur 6), Rabiot 6; Morata 5,5 (24' st Kean 6), Vlahovic 5,5 (34' st Chiellini 6).
Allenatore: Allegri 5,5
Venezia (4-3-2-1): Maenpaa 5,5; Mateju 6 (41' st Okereke sv), Caldara 5,5, Ceccaroni 6, Haps 5,5 (41' st Ullmann sv); Crnigoj 6,5 (19' st Peretz 6,5), Vacca 6,5 (37' Fiordilino 6), Ampadu 6,5; Aramu 7, Cuisance 6 (1' st Kiyine 5,5); Henry 6.
Allenatore: Soncin 6
Arbitro: Prontera
Marcatori: 7' e 31' st Bonucci (J), 26' st Aramu (V)
Ammoniti: Zakaria (J), Pellegrini (J), Kiyine (V), Aramu (V), Alex Sandro (J), Haps (V)
Espulsi:
LE STATISTICHE
- Leonardo Bonucci ha segnato cinque gol in questa Serie A, nuovo record personale in una singola stagione nel massimo campionato.
- Leonardo Bonucci ha eguagliato Giorgio Chiellini come difensore a segno in più anni solari differenti negli anni 2000 in Serie A (13 per entrambi).
- Leonardo Bonucci ha segnato oggi il suo secondo gol più veloce da inizio partita in Serie A (7'), dopo il suo primo in assoluto nella competizione, con il Bari contro il Palermo il 30 gennaio 2010 (dopo 5 minuti).
- Seconda doppietta in Serie A per Leonardo Bonucci, dopo quella contro la Lazio il 20 novembre 2021 (in quell’occasione due rigori).
- Per la prima volta nella sua storia il Venezia ha perso nove partite consecutive in una singola stagione di Serie A.
- Il Venezia ha ritrovato il gol in trasferta che mancava da 350 minuti, dalla rete di Okereke contro il Verona lo scorso 27 febbraio.
- Mattia Aramu ha segnato il suo primo gol in trasferta in Serie A, sui sei complessivi realizzati nella competizione.
- Con l'assist per il primo gol di Bonucci, Matthijs de Ligt ha preso parte a quattro reti nel campionato in corso, eguagliato il suo miglior bottino in Serie A, registrato nel 2019/20 (quattro reti).
- Fabio Miretti (classe 2003) è il primo giocatore nato dal 2002 in avanti a giocare da titolare una partita di Serie A con la maglia della Juventus.