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SERIE A

Serie A: la Juventus tenta il controsorpasso sul Bologna

Il lunedì di Pasquetta è fondamentale per i bianconeri, che sfidano un Parma che sa fermare le big. In campo anche Lazio e Fiorentina

21 Apr 2025 - 08:41
 © Getty Images

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La 33a giornata della Serie A ha scritto una nuova pagina nella lotta-scudetto, col ko dell'Inter e l'aggancio del Napoli, ma può scombinare anche i giochi per la Champions League e l'Europa. La Juventus si gioca tutto col Parma e, senza Koopmeiners, vuole riprendersi il quarto posto: servirà una vittoria contro i ducali nel match che chiude la Pasquetta. Importanti per la corsa alle coppe anche Cagliari-Fiorentina (15) e Genoa-Lazio (18). 

PARMA-JUVENTUS (20.45) - La vittoria del Bologna sull'Inter non ha avuto importanti ricadute anche sulla lotta-scudetto, certificando l'aggancio del Napoli a quota 71 punti, ma anche su quella per la Champions League. Con quel successo, i rossoblù si sono ripresi il quarto posto (60 punti) e hanno messo pressione sulla Juventus (59). Tudor, che sin qui ha collezionato sette punti in tre gare, non può sbagliare contro il Parma di Cristian Chivu: non vincere, vorrebbe dire subire l'aggancio o il sorpasso dei felsinei. Inoltre, si accorcerebbe la classifica e si riaccenderebbero le speranze di Roma e Lazio. 

Uno scenario che i bianconeri non possono permettersi di vivere, anche contro un Parma che sa come fermare le big ed è maestro di pareggi: ha bloccato sia l'Inter che la Fiorentina ed è a +3 sulla terzultima, con 28 punti. Chivu ha restituito solidità difensiva ai ducali col suo 3-5-2 e ha rivitalizzato Bonny, ma ora deve compiere un'autentica impresa: l'obiettivo è di battere la Juventus per concedersi tranquillità nella lotta-salvezza. Difficile, ma Bernabé e compagni ci proveranno in un match dalle mille sfaccettature. Scelte non semplici per Tudor che, oltre ai lungodegenti (Milik, Bremer, Cabal, Gatti), ha perso due pedine: out Koopmeiners e Mbangula. 

Il tecnico dovrebbe cambiare tutto nel terzetto offensivo, avanzando Nico Gonzalez e inserendo Kolo Muani nel duo alle spalle di Vlahovic: panchina per Yildiz e Conceiçao. Sulle corsie giocherebbero McKennie e il rispolverato Cambiaso, con Locatelli-Thuram intoccabili a centrocampo e la solita difesa: Kalulu e Kelly ai lati di Renato Veiga. Risponde col 3-5-2 il Parma, sempre privo di Mihaila e di vari protagonisti (Kowalski, Charpentier, Osorio e Benedyczak). I ducali non cambiano la coppia Bonny-Pellegrino e confermano Delprato-Valeri sulle corsie esterne. In difesa giocheranno Leoni e Valenti con l'ex Vogliacco, a centrocampo Bernabé viene confermato da mezzala con Keita frangiflutti e Sohm box-to-box. Questi i ventidue che dovrebbero sfidarsi al Tardini e il Parma, imbattuto da cinque gare (con altrettanti pari), sogna di bloccare un'altra big. 

FIORENTINA E LAZIO A CACCIA DELL'EUROPA: SFIDA A CAGLIARI E GENOA - Il lunedì di calcio, che si aprirà con Torino-Udinese alle 12.30, sarà completato da Cagliari-Fiorentina (15) e Genoa-Lazio (18). Due sfide fondamentali per l'Europa, visto che la classifica è cortissima alle spalle del momentaneo quarto posto del Bologna (60): tutte le formazioni sono in gioco, dalla Juventus (59) alla Fiorentina ottava (53) passando per Roma (57) e Lazio (56). Sia i biancocelesti che i viola vanno a caccia di una vittoria che riaccenderebbe le rispettive ambizioni e terrebbe tutte e due le formazioni in gioco sia per la Champions League, che per l'Europa League, che per l'eventuale Conference: quest'anno andranno solo sette squadre in Europa e, dunque, qualcuno resterà fuori. Palladino e i suoi, reduci dalla battaglia col Celje, non vogliono sbagliare a Cagliari. Rotazioni limitate dunque, con Beltran che insidia Gudmundsson, ma per il resto spazio ai titolarissimi: Dodò e Gosens esterni, Fagioli e Mandragora con Cataldi. Nicola ha tutti a disposizione e dovrebbe giocare con la coppia Luvumbo-Piccoli, arretrando Viola a centrocampo. 

Nell'altra sfida pomeridiana la Lazio, reduce dalla scoppola e dall'eliminazione col Bodo/Glimt, prova a rintuzzare la crisi ed evitare un altro ko. A Marassi sarà dura, contro un Genoa quasi imbattibile in casa e molto fiducioso di sé, anche perché Baroni deve rinunciare a Isaksen (squalificato) e Tavares (infortunato). Spazio a Luca Pellegrini sulla sinistra, mentre Tchaouna giocherà con Pedro e Zaccagni: Dia in pole su Castellanos, autore dell'errore decisivo coi norvegesi. Vieira risponde col consueto 4-2-3-1 e Zanoli-Vitinha esterni, con Miretti alle spalle di Pinamonti. Il Genoa, già salvo, vuole onorare uno degli ultimi match di fronte al suo pubblico.
 

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