Nel posticipo della 22a giornata di Serie A, la Fiorentina batte 2-1 la Lazio e sale al sesto posto, a -2 dai biancocelesti e a -1 dalla Juventus (entrambe con una gara in più). La Viola dà un calcio alla crisi (solo 2 punti nelle ultime 6 gare prima di oggi) grazie a un fantastico avvio di gara: all11' Adli (poi espulso dalla panchina nella ripresa) sblocca il match con un bel destro al volo, poi al 17' Beltran di testa raddoppia capitalizzando al meglio un perfetto cross di Dodò. Nella ripresa i padroni di casa si svegliano e si gioca a una sola porta, ma De Gea viene battuto da una zuccata di Marusic solo al 92' su torre di Hysaj. Il montenegrino sfiora la doppietta al 95', ma De Gea si oppone alla grande. Al 98' clamoroso palo di Pedro. Nel recupero espulsi sia Baroni che Palladino per proteste.

LA PARTITA
La Lazio getta al vento la possibilità di blindare il quarto posto dopo la sconfitta della Juve a Napoli, la Fiorentina dà un calcio alla crisi e torna in piena corsa, ma a ringraziare la Viola c'è anche il Milan che avvicina così la zona Champions dopo il rocambolesco 3-2 al Parma. I biancocelesti pagano a caro prezzo un avvio di gara orribile, cambiano volto nella ripresa e dopo il gol di Marusic avrebbero anche la possibilità di pareggiare ma De Gea e la sfortuna negano un punto che per come si era messa la partita sarebbe stato oro colato. Una boccata d'ossigeno, invece, per Palladino: i suoi giocano un primo tempo di spessore e nella ripresa stringono i denti e alzano il muro davanti al portiere spagnolo.

Baroni deve fare a meno di Nuno Tavares e manda Rovella in panchina, assente ieri all'allenamento per problemi personali: al loro posto ci sono Pellegrini e Dele-Bashiru. Palladino rilancia Pongracic, mentre Beltran prende il posto dell'infortunato Colpani. L'argentino si mette a sinistra nel terzetto dietro a Kean con Folorunsho a destra. La Lazio non riesce ad alzare i ritmi della partita come nelle sue caratteristiche e la partenza è davvero shock, per merito di una Fiorentina che sembra finalmente tornata quella di qualche settimana fa. I toscani nel giro di 6 minuti piazzano l'uno-due da ko. All'11' un'indecisione tra Marusic e Dele-Bashiru consente alla Fiorentina di recuperare palla, Gosens crossa in area per l'accorrente Adli che, al volo di destro, batte Provedel. Al 17' Dodò va via a Pellegrini e dal fondo scodella un assist che Beltran di testa mette alle spalle del portiere. I biancocelesti non riescono a reagire, in mezzo al campo il solo Guendouzi ha idee e voglia e così la Viola sfiora il tris al 34', quando la torre di testa di Kean trova Gudmundsson, rovesciata di sinistro e palo pieno alla sinistra di Provedel. La Lazio crea solo qualche mischia pericolosa, ma De Gea non deve compiere alcuna parata.

Isaksen e Dele-Bashiru rimangono negli spogliatoi e Baroni si gioca le carte Pedro e Rovella. La Lazio cambia volto e si gioca a una porta sola, ma tra mischie (al 66' Dia colpisce male, De Gea si scontra con Castellanos e la palla sbatte sul palo prima che Gosens spedisca in angolo), deviazioni e imprecisione De Gea non corre seri pericoli fino all’incandescente finale. Al 92' Marusic di testa capitalizza la torre di Hysaj, poi al 95' il montenegrino sfiora il pari e la doppietta, ma il portiere spagnolo si rifugia in angolo. Finita qua? Macché. Al 98' Pedro fa partire un tiro che colpisce il palo, lascia immobile il portiere ma il pallone attraversa la porta senza entrare. Nel recupero espulsi i due tecnici per proteste.

LE PAGELLE
Marusic 6,5 - Si fa trovare pronto sulla torre di Hysaj e riapre la partita al 92'. Al 95' va vicinissimo al pari e a un'incredibile doppietta, ma De Gea gli dice no.
Guendouzi 6 - Nel primo tempo è troppo solo in mezzo al campo, ma lotta e ringhia su ogni pallone. Quando si riforma la coppia con Rovella ne beneficia tutta la squadra, ma ormai la frittata era fatta.
Isaksen 5 - Qualche spunto ma tanta imprecisione. Non ripete l'ottima gara contro la Real Sociedad e la sua gara dura solo un tempo.

Beltran 7 - L'infortunio di Colpani gli spalanca le porte dell'11 titolare e l'argentino non getta al vento l'occasione. Segna il gol del 2-0, ma è preziosissimo anche nei ripiegamenti difensivi.
Gosens 7 - Dopo un periodo di appannamento è tornato il vero Gosens. Bello l'assist per Adli, ma anche diverse chiusure fondamentali in difesa.
Adli 6,5 - Bello il gol con cui sblocca il match, poi lavora tanto a centrocampo. Molto ingenuo sull'espulsione: prende un giallo al momento della sostituzione, poi una volta in panchina calcia un pallone in tribuna per la rabbia.

IL TABELLINO
LAZIO-FIORENTINA 1-2
Lazio (4-2-3-1): Provedel 6; Marusic 6,5, Gila 6, Romagnoli 6, Pellegrini 5 (21' st Hysaj 6); Guendouzi 5, Dele-Bashiru 5 (1' st Rovella 6); Isaksen 5 (1' st Pedro 6), Dia 5 (35' st Noslin sv), Zaccagni 5,5; Castellanos 5. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Castrovilli, Basic, Ibrahimovic, Tchaouna. All.: Baroni 5,5
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea 6,5; Dodò 7 (32' st Parisi 6), Pongracic 6,5, Ranieri 6,5, Gosens 7; Adli 6,5 (18' st Comuzzo 6), Mandragora 6; Folorunsho 6,5 (41' st Richardson sv), Gudmundsson 6 (32' st Sottil 5,5), Beltran 7; Kean 5,5. A disp.: Terracciano, Martinelli, Leonardelli, Valentini, Moreno, Caprini, Harder, Kouame. All.: Palladino. All.: Palladino 6,5
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 11' Adli (F), 17' Beltran (F), 47' st Marusic (L)
Ammoniti: Adli (F), Dodò (F), Mandragora (F), Pedro (L)
Espulsi: Adli (F) dalla panchina
Note: al 17' st ammonito Palladino (F) per proteste, al 45' st ammonito Baroni (L) per proteste. Al 49' st espulso Baroni (L) per proteste e al 53' st Palladino (F) per lo stesso motivo

LE STATISTICHE
Con la rete odierna contro la Lazio, Yacine Adli (tre gol in 20 match in questa Serie A) ha eguagliato il proprio record di marcature stagionali nei Big-5 campionati europei – tre anche con il Bordeaux nel 2019/20.
Tra i centrocampisti nati dall’1/1/2000 in avanti, solo Nico Paz (otto) ha preso parte a più reti di Yacine Adli in questa Serie A (sette – frutto di tre gol e quattro assist).
Con la rete contro la Lazio, Lucas Beltrán (otto – 4G+4A in 18 presenze nella Serie A 2024/25) ha già eguagliato il numero di partecipazioni a rete registrate nello scorso campionato – otto ma in 32 gare, 6G+2A.
La Fiorentina ha segnato due gol nei primi 20' di gioco in trasferta (Adli all’11° e Beltrán al 17°) contro le due squadre della Capitale (Roma e Lazio) solo per la seconda volta nella sua storia in Serie A: la prima nella stagione 1959/60, sempre contro i biancocelesti, con Kurt Roland Hamrin al 6° e Miguel Ángel Montuori al 13°.
Lucas Beltrán è il giocatore più giovane ad avere preso parte a più di 15 gol nelle ultime due stagioni di Serie A: 16 (10G+6A – 29 marzo 2001), davanti a Charles De Ketelaere (28 – 10 marzo 2001).
La Fiorentina ha vinto tre gare di fila contro la Lazio in Serie A per la prima volta dal periodo tra dicembre 2006 e marzo 2008 (quattro consecutive in quel caso).
La Lazio è rimasta senza vittorie per tre match consecutivi contro la Fiorentina in Serie A (3P) per la prima volta dal periodo tra ottobre 2012 e ottobre 2013 (1N, 2P in quel caso).
La Lazio ha perso due delle ultime cinque gare casalinghe tra tutte le competizioni (1V, 2N) tante sconfitte interne quante quelle rimediate nelle precedenti 19 (14V, 3N).
Solo contro Inter (219), Roma (212) e Milan (199) la Fiorentina ha realizzato più reti che con la Lazio in Serie A (190 – come vs Torino).
Quello di Adam Marusic (91:15’’) è il gol più tardivo concesso dalla Fiorentina in campionato da quello realizzato da Diego Llorente con la Roma il 10 marzo scorso (94:17’’).
La Fiorentina ha vinto una trasferta di Serie A (2-1 vs Lazio) per la prima volta dal 24 novembre scorso (2-0 vs Como in quel caso).
Adam Marusic ha realizzato due reti in 20 match finora in questo campionato: solo nel 2017/18 il montenegrino ha fatto meglio nel massimo torneo (tre in 32 gare).
Contro la Lazio, Yacine Adli ha sia giocato la sua 50ª gara in Serie A sia tagliato il traguardo delle 150 presenze nei Big-5 campionati europei.
Gustav Isaksen ha disputato oggi la sua 50ª gara in Serie A (22 delle quali in questo campionato).