Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

LAZIO-INTER 0-6

Serie A, Lazio-Inter 0-6: show nerazzurro e Atalanta nel mirino

All'Olimpico Calha, Dimarco, Barella, Dumfries, Carlos Augusto e Thuram travolgono i biancocelesti

17 Dic 2024 - 00:00
1 di 37
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Dopo le vittorie di Atalanta e Napoli, l'Inter risponde presente nei piani alti della classifica con una grandissima prova di forza. Nel posticipo che chiude la 16.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi travolge 6-0 la Lazio e, con una gara ancora da recuperare, si porta a -3 dall'Atalanta. All'Olimpico nel primo tempo gli uomini di Baroni fanno la gara fino alla mezz'ora, poi Calhanoglu (41') sblocca il match dal dischetto per un tocco di mano in area di Gigot e Dimarco (45') raddoppia i conti su perfetto assist di Dumfries. Reti che spaccano la gara e indirizzano la partita sui binari nerazzurri. In pressione, nella ripresa l'Inter dilaga infatti grazie a una magia dal limite di Barella (51'), a un colpo di testa imperioso di Dumfries (53'), a una gran giocata di Carlos Augusto (77') e a un guizzo in area di Thuram (90'). 

LA PARTITA
Con Castellanos squalificato e senza Romagnoli e Vecino, contro l'Inter Baroni davanti punta tutto su Noslin con Isaksen, Pedro e Zaccagni a supporto sulla trequarti, Guendouzi e Rovella in regia e Tavares a sinistra. Reduce dalla sconfitta in Champions col Leverkusen, Inzaghi invece piazza Bisseck in difesa e per il resto si affida ai titolarissimi guidati in mediana dai soliti Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan e in attacco dal tandem Thuram-Lautaro. A ritmi subito alti, Lazio e Inter si affrontano a viso aperto e in avvio la gara si gioca tutta sulle corsie esterne con continui capovolgimenti di fronte e qualche imprecisione di troppo negli appoggi. Il primo squillo arriva da uno sfondamento centrale di Tavares, poi Dumfries non trova la porta di testa su un cross di Thuram e Sommer blocca un sinistro dal limite di Isaksen. Rapida nei recuperi e precisa nel giropalla, la Lazio prende in mano il possesso, attacca con tanti uomini e cerca Noslin, Zaccagni e Isaksen in profondità. Più bassa e con pochi sbocchi nelle uscite da dietro, l'Inter invece fatica a trovare Calhanoglu in regia e prova a verticalizzare con i lanci lunghi e a sfruttare i calci piazzati. De Vrij chiude bene su un colpo di testa di Zaccagni, poi Noslin si divora il vantaggio su assist di Rovella e poco dopo la mezz'ora di gioco arriva l'episodio che sblocca il match e cambia la gara. Gigot prende il posto dell'infortunato Gila e l'Inter passa in vantaggio su rigore con Calhanoglu proprio per un tocco di mano del nuovo entrato su un colpo di testa di Dumfries. Gol che stordisce la Lazio, allunga le squadre e accende i nerazzurri. Dopo un'incursione di Lautaro, Tavares risolve una situazione pericolosa, poi allo scadere del primo tempo Dimarco raddoppia i conti con un piattone chirurgico di sinistro al volo su perfetto assist di Dumfries. Bis che castiga ancora i bianconcelesti e segna la gara. 

La ripresa inizia con gli ingressi di Lazzari e Darmian al posto di Gigot e Bisseck e con l'Inter che continua a gestire il ritmo della partita dominando in ogni zona del campo. In fiducia e in spinta, i nerazzurri manovrano in ampiezza, attaccano con tanti uomini e vanno ancora a segno con Barella, micidiale nel prendere la mira dal limite e a battere Provedel con una tracciante di destro in controbalzo. Tris che manda in tilt la Lazio e che poco dopo Dumfries arrotonda sovrastando Tavares di testa su un cross di Bastoni. Con l'Inter avanti di quattro gol, all'Olimpico non c'è più partita e il match si trasforma quasi in un'esibizione. In pieno controllo, gli uomini di Inzaghi gestiscono la gara e dosano le forze. Carlos Augusto, Asslani e Zielinski sostituiscono Bastoni, Calhanoglu e Barella. E proprio l'esterno brasiliano firma il quinto gol con una gran giocata in area su assist di Dimarco. Rete che esalta la supremazia nerazzurra nella costruzione e porta al finale. Zielinski fallisce una grande occasione, poi ci pensa Thuram a rifilare il sesto gol alla Lazio che chiude la gara. Un'inter devastante dilaga all'Olimpico e manda un messaggio forte e chiaro al campionato.

LE PAGELLE
Zaccagni 6:
 nel primo tempo tiene impegnato Bisseck con le sue incursioni e dà sempre uno sbocco in verticale alla manovra biancoceleste. E' il leader tecnico della squadra e si vede. Ma le sue giocate non bastano per reggere l'urto nerazzurro
Tavares 5: inizia in spinta con una grande accelerazione, poi riduce i giri e deve fare i conti con un Dumfries ispiratissimo. Costretto a restare basso, va in tilt in marcatura e sul poker nerazzurro sbaglia tutto
Gigot 4,5: entra a freddo al posto di Gila e stecca subito. Sulla prima palla sbaglia e rischia, poi al secondo intervento salta in maniera scomposta e "regala" il rigore all'Inter che sblocca il match e indirizza la gara. Baroni lo leva nell'intervallo
Dumfries 7,5: vince nettamente il duello con Tavares risultando decisivo su tre gol. Si procura il rigore con un grande stacco su Gigot, poi serve un assist col contagiri a Dimarco sul raddoppio e cala il poker sovrastando Tavares di testa
Calhanoglu 7: schermato dal pressing alto biancoceleste, nella prima mezz'ora fatica a farsi trovare libero dai compagni in cabina di regia, poi sblocca la gara dal dischetto e con più spazi guida l'orchestra nerazzurra con la solita qualità e sicurezza
Barella 7: nel primo tempo battaglia in mediana con Guendouzi e ringhia sulle seconde palle, a inizio ripresa poi firma il tris con un destro meraviglioso dal limite. Roba da top player
Lautaro 6: solita gara di sacrificio e di sostanza al servizio della squadra, ma poca incisività e lucidità sottoporta. Corre e lotta, ma non va a bersaglio

IL TABELLINO
LAZIO-INTER 0-6
Lazio (4-2-3-1):
Provedel 5; Marusic 5, Gila 6 (28' Gigot 4,5 - 1' st Lazzari 5,5), Patric 5,5, Tavares 5; Rovella 5, Guendouzi 5; Isaksen 5,5 (12' st Tchaouna 5), Pedro 5 (12' st Dele-Bashiru 5,5), Zaccagni 6; Noslin 5.
A disp.: Furlanetto, Mandas, Pellegrini, Castrovilli, Dia. All.: Baroni 5
Inter (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6 (1' st Darmian 6), De Vrij 6, Bastoni  6,5 (18' st Carlos Augusto 7); Dumfries 7,5, Barella 7 (29' st Zielinski 6), Calhanoglu 7 (18' st Asllani 6), Mkhitaryan 6,5, Dimarco 7; Thuram 7, Lautaro 6.
A disp.: Martinez, Calligaris, Palacios, Frattesi, Buchanan, Arnautovic, Correa, Taremi. All.: S. Inzaghi 7,5
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 41' rig. Calhanoglu (I), 45' Dimarco (I), 6' st Barella (I), 8' st Dumfries (I), 32' st Carlos Augusto (I), 45' st Thuram (I)
Ammoniti: Rovella (L); Calhanoglu, Bastoni, Bisseck, Darmian (I)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
L’Inter ha eguagliato il maggior numero di vittorie in trasferta ottenute in un anno solare in Serie A: 13 come nel 2007 e nel 2021.
Con il successo per 6-0 contro la Lazio, l’Inter ha segnato 47 reti in Serie A in trasferta nel 2024 e ha stabilito il suo record di gol segnati fuori casa in un anno solare nella massima serie.
Federico Dimarco è l’unico difensore che ha realizzato almeno otto gol e servito almeno otto assist nelle ultime due stagioni di Serie A (8G+9A). Nei cinque maggiori campionati europei invece ci sono riusciti anche Álex Grimaldo (11+15) e Jeremie Frimpong (11+10) nel periodo.
Denzel Dumfries ha segnato sette gol nelle ultime due stagioni in Serie A, tra i difensori della competizione solo Federico Dimarco (otto) ha fatto meglio nel periodo.
Era dal 17 aprile 1994 che la Lazio non subiva 6 gol in una partita di Serie A (1-6 vs la Juventus), mentre in casa non era mai successo.
Marcus Thuram è il giocatore che ha partecipato a più gol in Serie A (21, 17 gol e quattro assist), e nessuno ne ha reaizzati di più nel periodo (17 come Dusan Vlahovic).
Con il rigore trasformato contro la Lazio e l’assist per Barella, Hakan Çalhanoglu è arrivato e superato 100 partecipazioni attive in carriera in Serie A: 48 gol e 53 assist.
Da quando è arrivato all’inter (2021/22), Hakan Çalhanoglu (26G+22A) è l’unico centrocampista ad aver segnato più di 25 gol e fornito più di 20 assist in Serie A. In generale invece è uno dei tre insieme a Domenico Berardi (36G+24A) e Rafael Leão (38G+29A).
L’Inter ha realizzato sei gol in una partita di Serie A per la prima volta dal 3 maggio 2023 (6-0 contro l’Hellas Verona in trasferta).
La Lazio ha perso tre partite con almeno sei gol di scarto in Serie A, tutte contro l’Inter (stasera, il 5 marzo 1961 0-7 e il 18 marzo 1934 1-8).
Nicolò Barella (tre gol e due assist in questa Serie A) è uno dei due centrocampisti che ha partecipato ad almeno cinque gol in ciascuna delle ultime sei stagioni di Serie A (dal 2019/20 suo primo anno all’Inter) insieme a Mattia Zaccagni.
La Lazio ha perso una partita in casa con sei gol di scarto per la prima volta in Serie A.
L’Inter è la squadra che ha ricevuto più rigori in questa Serie A (cinque) e una delle due che hanno realizzato più reti dal dischetto nel torneo in corso (quattro come la Juventus).
Denzel Dumfries (2G+2A) ha partecipato a quattro gol contro la Lazio in Serie A, più che contro qualsiasi altra squadra nella massima serie (tre anche contro Roma e Salernitana).
Carlos Augusto è tornato a segnare in Serie A 598 giorni dopo l’ultima volta (28 aprile 2023 vs lo Spezia).
La Lazio ha subito due gol nel corso del primo tempo di una partita casalinga in Serie A per la prima volta dal 21 maggio 2022 (vs l’Hellas Verona).
Seconda sconfitta nelle ultime tre partite della Lazio in Serie A (1V), tante quante nelle 11 gare precedenti. I biancocelesti hanno perso una gara casalinga nella massima serie per la prima volta dallo scorso marzo (1-2 vs l’Udinese).
L’Inter ha segnato almeno un gol per nove trasferte di fila contro la Lazio in Serie A per la prima volta dal 1960 (12 in quell’occasione).
150ª presenza per Denzel Dumfries con l’Inter in tutte le competizioni.
Nicolò Rovella ha giocato la sua 50ª partita con la Lazio in tutte le competizioni.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri