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La doppietta di Diao trascina i lariani, che vincono 3-0. Crisi per i salentini, che non vincono da dieci gare ed escono tra i fischi
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La 33a giornata della Serie A rappresenta un autentico incubo per il Lecce che, nonostante un buon avvio e quattro occasioni nitide neutralizzate da Jean Butez, subisce una nettissima sconfitta in casa. Il Como vince 3-0 e ipoteca la salvezza, portandosi a 39 punti. Il trascinatore è Assane Diao, che sigla una doppietta (33' e 92') e condanna i giallorossi. Giampaolo resta a +2 sulla zona-retrocessione, ma non vince dal 31 gennaio.
LA PARTITA
Un Lecce in caduta libera si fa travolgere in casa: 3-0 del Como, che ipoteca la salvezza. Squilla subito Krstovic dalle parti di Butez, poi ecco la grande occasione per gli ospiti: tiro-cross di Nico Paz, traiettoria imprevedibile e Falcone devia in corner. I salentini si vedono annullare una rete e la gara si accende, con Falcone e Butez ancora decisivi: doppia parata su Douvikas e Tete Morente. Col passare dei minuti i salentini alzano il loro baricentro, ma faticano a concretizzare e rischiano ancora: alto il tiro di Perrone, nuova chance per Douvikas. La rete del Como è nell'aria e arriva al 33', con un episodio contestato dai giallorossi: Nico Paz pesca Diao, che beffa Falcone, ma c'è Douvikas in fuorigioco apparentemente attivo. Il guardalinee alza la bandierina, venendo poi smentito dal Var: gol e 1-0 del Como. Fabregas perde Alex Valle, gli animi si scaldano e il Lecce resta in svantaggio al riposo: salentini che escono tra i copiosi fischi del Via del Mare.
Nella ripresa l'impeto del Lecce si spegne dopo le chances iniziali di Tete Morente e N'Dri, fermati da uno strepitoso Butez, e il Como si può gestire. Fabregas opera i cambi giusti al momento giusto e i suoi, all'84', gelano il Via del Mare. cross di Da Cunha e 2-0 di Goldaniga. Il finale di gara è costellato dalla durissima contestazione del pubblico giallorosso contro la società e i giocatori, mentre il Como sfiora il tris con Gabrielloni. Esultano i lariani, che non vincevano tre gare di fila in Serie A dal 1952. Fabregas e i suoi ipotecano la salvezza salendo a 39 punti, Lecce a quota 26: persiste il +2 sulla zona-retrocessione. Numeri da brivido però per i salentini: non vincono in casa dal 15 dicembre e, in generale, dal 31 gennaio (dieci gare). Giampaolo e i suoi rischiano grosso.
LE PAGELLE
Krstovic 6 - Se tutto il Lecce avesse la sua grinta e il suo impeto, probabilmente assisteremmo a una gara diversa. Troppo spesso isolato, lotta come un leone inseguendo il gol anche sul 3-0. Eccesso di foga nel finale del primo tempo, quando si fa ammonire: salterà l'Atalanta.
Pierotti 5 - La doppietta segnata al Parma è un lontanissimo ricordo. Fatica a servire Krstovic, fatica a tenere su palla e fatica terribilmente a rendersi pericoloso. Un pomeriggio da incubo, per l'esterno argentino.
Diao 7.5 - Qualche dubbio sull'azione del vantaggio, non sulla sua prestazione. Domina sulla corsia sinistra, facendo letteralmente impazzire Danilo Veiga e Baschirotto. Apre e chiude la gara con la sua doppietta, ha numeri da big: 8 gol da gennaio.
Butez 7 - Nel primo tempo e in avvio di ripresa è semplicemente strepitoso: almeno quattro parate decisive che blindano il risultato per il Como. C'è anche il suo marchio, su questi tre punti.
Goldaniga 6.5 - C'è poco da contenere in questo Lecce che non riesce mai a servire Krstovic. Fatica solo nel primo tempo, poi può spingersi in avanti: trova la prima rete in Serie A dopo cinque anni.
IL TABELLINO
LECCE (4-2-3-1) - Falcone 6; Danilo Veiga 5.5, Gaspar 5.5, Baschirotto 5, Gallo 5.5; Coulibaly 5.5 (1' st Berisha 5.5), Ramadani 5 (34' st Rebic sv); Pierotti 5 (8' st N'Dri 6), Helgason 5.5 (8' st Pierret 5.5), Tete Morente 6 (23' st Banda 5.5); Krstovic 6. A disposizione: Fruchtl, Samooja, Rafia, Guilbert, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All. Giampaolo.
COMO (4-2-3-1) - Butez 7; Vojvoda 6, Goldaniga 6.5, Kempf 6, Alex Valle 6 (44' Alberto Moreno 6); Perrone 6 (36' st Engelhardt sv), Da Cunha 6.5; Ikoné 6 (23' st Strefezza 6.5), Nico Paz 7 (36' st Caqueret sv), Diao 7.5; Douvikas 6 (36' st Gabrielloni sv). A disposizione: Reina, Iovine, Alli, Cutrone, Fellipe Jack, Fadera, Braunoder, Smolcic, van der Brempt, Azon. All. Fabregas.
Arbitro: Sozza.
Marcatori: 33' Diao (C), 39' st Goldaniga (C), 47' st Diao (C).
Ammoniti: Coulibaly (L), Alex Valle (C), Krstovic (L), Ikoné (C), Goldaniga (C), Perrone (C), Berisha (L), Engelhardt (C).
LE STATISTICHE
- Dall'inizio della passata stagione, Assane Diao (11 reti, di cui otto col Como e tre con il Real Betis) è uno dei due giocatori nati dal 2005 in avanti capaci di raggiungere la doppia cifra di gol realizzati nei cinque priuncipali campionati europei, dopo Lamine Yamal (11, classe 2007).
- Dal suo esordio nel torneo (10 gennaio scorso), solo Mateo Retegui (11) ha realizzato più gol di Assane Diao in Serie A (otto).
- Tra i giocatori che hanno segnato più di cinque gol e fornito più di cinque assist in questa stagione nei cinque principali campionati europei, solamente Lamine Yamal (6G 11A - classe 2007) è più giovane di Nico Paz (6G 6A - classe 2004).
- Il Como ha vinto tre partite di fila in Serie A per la prima volta dal periodo maggio-giugno 1952 (tre in quel caso).
- Il Como ha vinto due trasferte di fila in Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo I due successi esterni di fila ottenuti nel 1950.
- Con la doppietta contro il Lecce Assane Diao è diventato il terzo giocatore più giovane (classe 2005) a realizzare una marcatura multipla in questa stagione nei cinque principali campionati europei, dopo Lamine Yamal (classe 2007, vs Girona nel settembre 2024) e George Henikhena (classe 2006, vs Nantes lo scorso febbraio).
- Edoardo Goldaniga è tornato al gol in Serie A per la prima volta dall'8 luglio 2020 (vs Napoli con la maglia del Genoa), esattamente 84 partite dopo a 4 anni, 9 mesi e 11 giorni di distanza dall’ultima volta.
- Il Como ha vinto due partite di fila mantenendo la porta inviolata in Serie A per la prima volta dal periodo settembre-ottobre 1986 (1-0 contro Sampdoria e Brescia in quel caso, con Emiliano Mondonico in panchina).
- Il Lecce non ha vinto nessuna delle ultime 10 partite disputate in Serie A (3N, 7P), striscia di match senza successi più lunga nel massimo torneo per I salentini dal periodo compreso tra Settembre e dicembre 2023 (10 anche in quel caso, con Roberto D’Aversa in panchina).
- Il Lecce non ha vinto nessuna delle ultime nove gare interne disputate in Serie A (3N, 6P), striscia più lunga di partite casalinghe di fila senza alcun successo in un singolo torneo del massimo campionato dal periodo tra settembre 2011 e gennaio 2012 (nove, 2N, 7P – con Eusebio Di Francesco prima e Serse Cosmi poi alla guida tecnica della squadra).
- Il Como ha Trovato la via della rete in almeno cinque gare esterne di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra gennaio e aprile 1976 (otto partite consecutive in quel caso).
- Il Lecce ha subito almeno un gol in almeno cinque partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra settembre 2023 e marzo 2024 (11 di fila in quel caso).
- Il Como ha ottenuto almeno due clean sheet consecutivi in Serie A per la prima volta dal periodo gennaio-febbraio 2003 (tre in quel caso)
- Nessuna squadra ha terminato più gare casalinghe senza segnare del Lecce nel 2025 nei cinque principali campionati europei (sei, come il Leicester).
- Solamente il Genoa (26) ha terminato più volte il primo tempo senza segnare rispetto al Lecce in questa stagione nei cinque principali campionati europei in corso (25, come il Real Valladolid).