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Morata sblocca il match, ma un errore di Maignan regala il pareggio ai sardi. Due legni per Pulisic
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nell'anticipo serale della 20a giornata di Serie A, il Milan non va oltre l'1-1 casalingo contro il Cagliari nel giorno del debutto in campionato di Sergio Conceiçao. Dopo un primo tempo con poche emozioni, se non una grande parata di Maignan sul tiro di Felici (40'), i rossoneri partono fortissimo nella ripresa grazie a Pulisic, che prima prende la traversa (47') e poi il palo (51'), ma nella seconda occasione Morata è il più lesto e segna a porta vuota. Passano 4' e i sardi trovano il pareggio con Zortea, con la complicità di Maignan che si fa sorprendere sul diagonale non irresistibile. Poi Caprile mura tutti gli assalti dei padroni di casa.
LA PARTITA
Dopo l'impresa in Supercoppa, il Milan si rituffa in campionato e inciampa subito contro il Cagliari che, dopo l'andata, frena ancora la corsa dei rossoneri, sciagurati nel gettare al vento una ghiottissima occasione di avvicinare la zona Champions League dopo i pareggi di Lazio, Juventus e Atalanta. L'1-1 di San Siro si può riassumere sinteticamente con la prestazione dei due portieri: Caprile ha salvato tutto il salvabile, mentre Maignan ha commesso un grossolano errore in occasione dell'immediato pareggio di Zortea. Addossare tutte le colpe sul francese, però, sarebbe sbagliato, perché rimaneva quasi un tempo per provare a vincere la partita. Il Milan ha creato tanto, ma è mancata la zampata vincente. Abraham, il match-winner contro l'Inter, si è divorato il pallone della vittoria, mentre Leao ha fatto due passi indietro rispetto a Riad. Il portoghese si è visto raramente e di certo non è piaciuto a Conceiçao che nel finale lo ha tolto per far debuttare il giovane Omoregbe. Non una bocciatura, ma la conferma che l'ex tecnico del Porto non guarda in faccia nessuno. A questo Milan manca un centravanti da 20-25 gol: Morata (nonostante la rete) e Abraham non garantiscano forse nemmeno in due questo bottino.
Dopo la vittoria nella Supercoppa Italiana, Sergio Conceiçao fa il suo debutto in campionato: la squalifica di Emerson Royal regala una maglia da titolare a Calabria. In attacco rientra dal 1' Leao, devastante a Riad contro l'Inter. Tra i sardi c'è subito l'esordio tra i pali del nuovo portiere Caprile. In difesa Palomino prende il posto dell'infortunato Mina, Piccoli è supportato in attacco dal terzetto Zortea-Viola-Felici. Come da copione, il Milan prende subito in mano le redini del match e costringe il Cagliari sulla difensiva. Conceiçao si sbraccia e urla in panchina perché vuole una squadra aggressiva e feroce nel pressing. Compito che i suoi ragazzi, per almeno una ventina di minuti, svolgono alla perfezione, anche se non riescono a creare grandi occasioni, se non qualche tiro facile per Caprile (Leao, Pulisic e Reijnders). In questo lasso di tempo i sardi non riescono mai a uscire palla al piede, anche se si difensodo molto bassi e con ordine. Con il passare del tempo, il Diavolo si fa meno aggressivo e nel finale la squadra di Nicola si rende pericolosa: al 36' è perfetta la chiusura di Calabria su Viola, mentre al 40' Maignan con la mano di richiamo nega a Felici il primo gol in Serie A.
La ripresa inizia nel segno di Pulisic: l'americano prima prende la parte alta della traversa con un destro in contro-balzo, poi colpisce un altro legno (con deviazione di Caprile), ma Morata anticipa Palomino e segna a porta vuota (51'). Sembra il gol che può mettere in discesa il match, ma non è così. Fofana perde un pallone velenoso a centrocampo e regala la ripartenza a Felici che serve Zortea, il cui diagonale è tutt'altro che irresistibile ma sorprende Maignan (55'). C'è tutto il tempo per trovare il gol vittoria, Conceiçao si gioca anche le carte Jimenez e Abraham ma Caprile si prende la scena con una serie di parate su Fofana, Pulisic, Theo (due volte, la seconda al 96') e proprio sull'inglese che poteva calciare molto meglio in diagonale. Ai punti il Milan avrebbe meritato la vittoria, ma il Cagliari non ha rubato nulla torna in Sardegna con un punto preziosissimo nella corsa salvezza.
LE PAGELLE
Pulisic 6,5 - Primo tempo appena sufficiente, si scatena nella ripresa dove si aggiudica l'Oscar della sfortuna: prima traversa, poi palo. Calcia addosso a Caprile una ghiotta chance.
Morata 6 - Arriva alla sufficienza grazie al gol che per tre quarti è di Pulisic e per l'assist che Abraham spreca. Bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Maignan 5 - Un super-parata su Felici nel primo tempo, ma soprattutto l'errore che regala ai sardi un insperato pareggio. Da eroe della Supercoppa a dietro la lavagna.
Caprile 7,5 - Primo tempo di ordinaria amministrazione, ripresa sontuosa con nessun miracolo ma tantissime parate decisive. All'esordio dà subito sicurezza alla difesa. Applausi
Zortea 6,5 - Un gol all'andata, uno al ritorno. Paganini non si ripete, Zortea sì. Prezioso.
Felici 6,5 - Per quasi tutto il primo tempo paga dazio del debutto a San Siro. Poi spaventa Maignan e si sblocca. Sua la ripartenza e l'assist per Zortea.
IL TABELLINO
MILAN-CAGLIARI 1-1
Milan (4-2-3-1): Maignan 5; Calabria 6 (17' st Jimenez 6), Tomori 6, Thiaw 6, Theo 6; Musah 5,5 (17' st Abraham 5), Fofana 6; Pulisic 6,5, Reijnders 6, Leao 5,5 (43' st Omoregbe sv); Morata 6. A disp.: Sportiello, Torriani, Gabbia, Pavlovic, Terracciano, Bennacer, Bartesaghi, Zeroli, Camarda. All.: Sergio Conceiçao 5,5
Cagliari (4-2-3-1): Caprile 7,5; Zappa 6, Palomino 6 (37' st Wieteska sv), Luperto 6,5, Obert 5,5; Adopo 6, Makombou 5,5 (36' st Marin sv), Zortea 6,5, Viola 5,5 (20' st Deiola 5,5), Felici 6,5 (36' st Augello sv); Piccoli 6. A disp.: Iliev, Sherri, Azzi, Gaetano, Prati, Lapadula, Pavoletti. All.: Nicola 6,5
Arbitro: Fourneau
Marcatori: 6' st Morata (M), 10' st Zortea (C)
Ammoniti: Felici (C), Jimenez (M), Piccoli (C)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Nadir Zortea è il difensore che ha segnato finora più gol in questa Serie A (quattro) - estendendo il dato ai cinque principali campionati europei, nessuno nel ruolo ha fatto meglio (quattro anche Willi Orbán, Lukas Kübler e Josko Gvardiol).
Il Milan ha pareggiato tre partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dal gennaio 2020.
Da inizio novembre solamente la Juventus (sei) ha pareggiato più partite del Milan in Serie A (cinque su nove totali – 3V, 1P).
Il Milan ha mancato il successo in entrambe le sfide stagionali contro il Cagliari in Serie A per la prima volta dal 1999/2000 (due pareggi anche in quel caso).
Elia Caprile ha effettuato 11 parate nel match contro il Milan: solamente Mads Hermansen del Leicester (13 vs Arsenal il 28 settembre 2024) ha compiuto più interventi in un singolo match in questa stagione nei cinque principali campionati europei.
Tra i giocatori che non hanno fornito alcun assist in questo campionato, solamente Sebastiano Esposito e Lorenzo Lucca (sette ciascuno) hanno segnato più gol di Alvaro Morata (cinque).
Cinque degli ultimi sei gol realizzati da Alvaro Morata in Serie A sono arrivati in partite casalinghe. Lo spagnolo aveva realizzato tra le mura amiche soltanto due delle precedenti 11 marcature nella competizione.
Nadir Zortea ha segnato quattro gol in questa Serie A, tanti quanti quelli realizzati nelle precedenti cinque edizioni del torneo a cui ha preso parte.
Il Milan ha segnato in 28 delle ultime 29 partite contro il Cagliari in Serie A – a partire dalla stagione 2008/09, solamente contro la Lazio (29) i rossoneri contano più match con almeno una rete realizzata nel torneo.
Tra i giocatori italiani che hanno servito almeno tre assist in questo campionato, solamente Gaetano Oristanio (tre – settembre 2002) è più giovane di Mattia Felici (tre – aprile 2001).
Solo l’Atalanta (11) ha guadagnato più punti da situazione di svantaggio rispetto al Cagliari (10) nella Serie A 2024/25.
Il Milan ha subito almeno un gol in almeno due partite di fila in Serie A per la seconda volta in questo campionato, dopo averne incassati due i ciascuna delle prime tre giornate del torneo in corso.