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MILAN-GENOA 0-0

Serie A: Milan-Genoa 0-0, i rossoneri non sfondano il muro rossoblù

La squadra di Fonseca ci prova in ogni modo. La traversa ferma Morata: Atalanta a +14

di Andrea Ghislandi
16 Dic 2024 - 00:02
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© Getty Images
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Nel posticipo della 15a giornata di Serie A, il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Genoa nel giorno della festa per il 125° anniversario della nascita del club. A San Siro è un monologo rossonero, ma il muro del Grifone viene scalfito ma regge fino alla fine. Nel primo tempo il migliore è il giovane Jimenez, il sostituto di Theo Hernandez, ma il più pericoloso è Emerson Royal. Il brasiliano impegna seriamente Leali con un colpo di testa al 460, ma è Morata ad avere l'occasione più ghiotta, ma al 79' coglie in pieno la traversa con un destro potentissimo. Il Diavolo (con una gara in meno) sprofonda a -14 dall'Atalanta capolista.

LA PARTITA
Davanti a tante Legends dei tempi d'oro, il Milan va in bianco e, a meno di clamorosi miracoli, a dicembre è già fuori dalla lotta scudetto e attualmente sarebbe anche fuori dalle coppe europee. La festa per i 125 anni di storia si è trasformata in tragedia, con i tifosi che hanno fischiato pesantemente la squadra e non hanno risparmiato critiche alla società. La sfuriata di Fonseca post Stella Rossa ha portato all'esclusione di Theo Hernandez e Calabria, con il pieno appoggio della società. Jimenez è stato forse il migliore in campo tra i rossoneri, che hanno ancora una volta confermato la difficoltà di venire a capo di squadre che pensano solo a difendersi. L'impegno non è mancato, ma non ha fatto rima con precisione e cinismo. In particolare Morata, in campo nella ripresa, ha gettato alle ortiche due occasioni ghiottissime e quando il Diavolo ha centrato (poche volte a dire il vero) la porta, allora ci ha pensato Leali. Per il Grifone un punto pesante nella corsa salvezza.

Come da previsioni Fonseca manda in panchina Theo Hernandez e Calabria e sulla sinistra lancia il giovane Jimenez. Gli infortuni di Pulisic, Musah e Loftus-Cheek regalano l'esordio assoluto a un altro giocatore del Milan Futuro, Liberali, titolare come trequartista. La punta più avanzata è Abraham. Vieira conferma Leali tra pali, con Miretti a sostegno dell'unico attaccante Pinamonti. Il Grifone parte con coraggio e nei primi minuti fa girare meglio il pallone, anche se Maignan non corre pericoli. Il Milan cresce con il passare dei minuti, Jimenez e Liberali si tolgono di dosso l'inevitabile tensione e così si gioca praticamente in una metà campo. Reijnders conferma l'ottimo momento di forma e prende in mano il centrocampo. Al 9' dopo una bella accelerazione serve Abraham, sponda per Emerson Royal che calcia di prima intenzione, Leali non è perfetto e si salva in angolo. Poi Bani sbaglia in uscita, l'olandese serve l'attaccante inglese, diagonale che non trova la porta (13'). Al 20' il Milan chiede un rigore per un contatto (lieve) tra Miretti e Liberali, per Guida è tutto regolare e il Var non interviene. Reijnders prova a mettersi in proprio ma la sua conclusione è deviata da Miretti sopra la traversa (24'). Jimenez mostra grande personalità ed è uno dei migliori del Milan: al 24' mette un perfetto cros sul secondo palo per Chukwueze, piatto di controbalzo a lato di poco; al 44' ci prova da lontano e Leali blocca in due tempi. Tra i due episodi un altro contatto Miretti-Liberali, questa volta in area rossonera: dinamica simile e Guida che applica lo stesso metro di giudizio e lascia correre.

La ripresa si apre con il secondo duello Emerson Royal-Leali e ancora una volta è il portiere a uscirne vincitore con una grandissima parata sul colpo di testa del brasiliano. Il Genoa pensa solo a difendersi e a chiudere gli spazi, il muro scricchiola ma non cede sotto i colpi di Morata, entrato a inizio ripresa per lo spento Abraham: lo spagnolo prima manda a vuoto Badelj, ma con il sinistro a giro non trova i pali (76'), poi colpisce una clamorosa traversa da pochi passi (79'). Fonseca si gioca anche le carte Camarda e Okafor, ma i due non danno nessun beneficio. E per poco nel finale non ci scappa anche la beffa, quando Thiaw rischia l'autogol con un retropassaggio. Le avversarie ringraziano: questo Milan va troppo al rallentatore e anche la zona Champions è più lontana del previsto.

LE PAGELLE
Jimenez 7
- Chiamato a sostituire Theo Hernandez, il terzino spagnolo mostra grande personalità e dai suoi piedi partono le azioni migliori.
Morata 5,5 - È decisamente più al centro del gioco rispetto ad Abraham, ma spreca due ghiotte occasioni: sulla prima allarga troppo il sinistro, sulla seconda calcia fortissimo di destro contro la traversa.
Abraham 5 - Una sponda per Emerson Royal e un diagonale fuori. Non c'è altro nel primo tempo dell'inglese. Prende anche un colpo e Fonseca lo lascia negli spogliatoi per inserire Morata.

Leali 7 - Stilisticamente lascia spesso un po' a desiderare, ma l'efficacia c'è tutta. Bravissimo su Emerson Royal a inizio ripresa, un colpo di reni che vale un punticino davvero prezioso.
Bani 6,5 - La sua fisicità in area di rigore si sente eccome e dà sicurezza a tutto il reparto. Non è al meglio ma stringe i denti fino alla fine.
Vogliacco 5 - Dalle sue parti transitano Leao e Jimenez e il terzino soffre davvero tanto. Viene anche ammonito e Vieira lo toglie all'intervallo.

IL TABELLINO
MILAN-GENOA 0-0
Milan (4-2-3-1)
: Maignan 6; Emerson Royal 6,5, Gabbia 6,5, Thiaw 6, Jimenez 7; Fofana 6,5, Reijnders 6,5; Chukwueze 5 (31' st Okafor 5), Liberali 5,5 (17' st Camarda 5), Leao 5,5; Abraham 5 (1' st Morata 5,5). A disp.: Sportiello, Torriani, Calabria, Theo Hernandez, Tomori, Pavlovic, Bartesaghi, Terracciano, Vos. All.: Fonseca 5,5
Genoa (4-2-3-1): Leali 7; Vogliacco 5 (1' st Sabelli 6), Bani 6,5, Vasquez 6, Martin 6; Badelj 6, Frendrup 6, Zanoli 6,5 (46' st Norton-Cuffy sv), Thorsby 6, Miretti 6 (35' st Vitinha sv); Pinamonti 5,5. A disp.: Sommariva, Gollini, Bohinen, Pereiro, Marcandalli, Ankeye, Matturro, Balotelli, Accornero, Melegoni, Masini. All.: Vieira 6
Arbitro: Guida
Marcatori: -
Ammoniti: Vogliacco (G), Zanoli (G)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    Il Genoa è rimasto imbattuto nelle ultime sei gare di Serie A (2V, 4N): l’ultima volta che il Grifone ha fatto meglio nella competizione risale al periodo tra dicembre 2023 e gennaio 2024 (otto in quel caso).
•    Milan e Genoa hanno pareggiato due incontri di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra il 1991 e il 1992 (tre in quel caso).
•    Il Genoa hanno pareggiato due gare esterne consecutive contro il Milan in Serie A per la prima volta dal 1981 (tre ‘X’ di fila in quell’occasione).
•    Il Milan ha mantenuto la porta inviolata in almeno sei delle prime otto gare interne stagionali di Serie A per la prima volta dal 2002/03 (sette in quell’occasione).
•    Il Milan è la squadra che conta più clean sheet interni in questo campionato (sei). Solo il Bologna (tre) ha subito meno gol dei rossoneri (quattro) in match casalinghi nel torneo in corso.
•    Il Genoa ha mantenuto la porta inviolata per tre trasferte consecutive in Serie A per la prima volta dal periodo tra gennaio-febbraio 2021.
•    Il Milan non è riuscito a segnare in tre delle ultime quattro partite interne di Serie A, tante volte come nelle precedenti 45 gare al Meazza nella competizione.
•    Milan e Genoa hanno pareggiato 0-0 un match di Serie A per la prima volta dal 22 ottobre 2017 (in quel caso al Ferraris).
•    Il Genoa ha pareggiato 0-0 due match di Serie A di fila per la prima volta da febbraio-marzo 2022 (tre in quel caso).
•    Il Milan ha pareggiato due incontri per 0-0 nei primi 15 incontri di questo campionato (vs Juventus e Genoa): già uno in più di quelli registrati nello scorso torneo.
•    Il Milan ha conquistato 23 punti dopo 15 incontri in questa Serie A; l’ultima volta che il Diavolo ha fatto peggio a questo punto di un torneo di massima serie risale al 2019/20 (20 in quel caso).
•    50ª presenza in Serie A sia per Tijjani Reijnders che per Malick Thiaw.
•    50ª presenza per Andrea Pinamonti con la maglia del Genoa tra tutte le competizioni.
•    Mattia Liberali (17 anni e 253 giorni) è il quarto giocatore a scendere in campo dal primo minuto con la maglia del Milan in un match di Serie A prima di compiere 18 anni d'età nell'era di tre punti a vittoria (dal 1994/95) dopo Gianluigi Donnarumma, Francesco Camarda e Michele Piccolo.
•    Il Milan schiera questa sera il suo XI titolare con l'età media più bassa in questo campionato (24 anni e 258 giorni); l'ultima volta che il Diavolo ha messo in campo dal primo minuto una formazione più giovane in un match di questa competizione risale al 3 maggio 2023 (24 anni e 165 giorni, contro la Cremonese).

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