Pioli è senza Theo e deve affidarsi a Mirante ma con una vittoria a San Siro i rossoneri manderebbero Allegri a -7
Chi risponde all’Inter? La squadra di Simone Inzaghi è andata a vincere di autorità a Torino e si è ripresa la vetta della classifica, stasera il Milan tenta il controsorpasso e la Juventus prova a non perdere terreno. La sfida di San Siro è di fatto il primo bivio per lo scudetto, anche se siamo solo alla nona giornata i punti in palio stasera sono già molto importanti perché una vittoria bianconera accorcerebbe molto la classifica e aprirebbe a una corsa a tre in testa, mentre un successo dei rossoneri scaverebbe il primo solco importante con le milanesi in fuga e Allegri a -7 dalla vetta.
Le due squadre non arrivano certo all’appuntamento nello stato di forma migliore (solo con gli assenti, quasi tutti nazionali, si potrebbe fare un undici da alta classifica in Serie A): Pioli deve fare a meno del portiere titolare e anche di quello di riserva (Maignan e Sportiello), di uno degli intoccabili della squadra (Theo), del regista titolare (Bennacer) e del suo sostituto che non è al meglio (Krunic) e anche di Loftus-Cheek che non ha recuperato. Ma se Pioli piange, Allegri non ride di certo: difesa obbligata con solo tre centrali disponibili dopo i ko di Danilo e Alex Sandro, centrocampo senza Fagioli e Pogba e attacco col dubbio Chiesa, che si è allenato a parte quasi tutta la settimana.
Ecco perché stasera più di altre volte l'allenatore conterà di più: Pioli e Allegri vogliono dare un segnale al campionato e per farlo il tecnico bianconero pensa a una mossa a sorpresa. In attacco insieme a Milik dovrebbe esserci Kean, perché Vlahovic non ha ancora dimostrato al 100% di essersi messo alle spalle i postumi della lombalgia. Dovrebbe essere della gara di San Siro anche Weah, che avrà un'altra chance da titolare nello stadio in cui il papà George è diventato grande.
A loro il compito di mettere in difficoltà la difesa di Pioli e soprattutto Mirante, che non gioca una partita da titolare da oltre due anni ma gode della fiducia del tecnico, che in panchina ritrova Kalulu ma con Theo squalificato dovrà fare a meno anche di Bartesaghi che non è stato convocato.