Milan, ci pensano ancora Gimenez e Leao: Champions più vicina
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Il secondo gol in due partite del messicano decide la sfida di San Siro: la Lazio è a 5 punti (ma i rossoneri hanno una gara in meno)
di Andrea GhislandiNella 25a giornata di Serie A, il Milan batte 1-0 il Verona e accorcia sul quarto posto occupato dalla Lazio, ora distante solo 5 punti (ma i rossoneri devono recuperare la gara con il Bologna). Nel primo tempo le emozioni si contano sulle dita di una mano, con Reijnders che impegna Montipò (25') e nel recupero con Musah, che spara alto da centro area. Conceiçao leva Walker e Sottil e inserisce Jimenez e Leao. E proprio questi due confezionato il gol che decide la gara: cucchiaio dello spagnolo per il portoghese che al volo mette a centro area dove Gimenez di testa a porta vuota non sbaglia (75'). Per il messicano due gol in due presenze in campionato e meritata standing ovation al momento del cambio con Abraham.
LA PARTITA
Il Milan regala ancora una volta il primo tempo agli avversari, poi Conceiçao è bravo a svoltare la partita con i cambi (Leao e Jimenez in particolare) e ringrazia ancora una volta Gimenez, quel bomber d'area di rigore sin qui mancato. Lo spagnolo (scavetto) e Leao (assist al volo), confezionano il primo gol a San Siro del messicano, tanto facile quanto importante per classifica e morale. Quella di oggi, considerati anche gli scontri al vertice di Lazio (2-2 col Napoli) e Juventus (domani sera con l'Inter), era una vittoria da conquistare a tutti i costi, ottimo viatico per il match più importante della stagione, martedì sera contro il Feyenoord, dove c'è da ribaltare lo 0-1 dell'andata per qualificarsi agli ottavi di Champions League. Il Verona, dopo l'imbarcata casalinga contro l'Atalanta, gioca un buon primo tempo, ma nella ripresa non riesce praticamente mai a ripartire e deve inchinarsi alla giocata spettacolare di Jimenez e Leao.
Con l'inevitabile pensiero anche al match di martedì contro il Feyenoord, Sergio Conceiçao lascia fuori due dei Fab Four (Pulisic e Leao) e nel 4-4-2 trovano spazio Gabbia in difesa e Sottil come esterno alto a sinistra. La coppia d'attacco è formata dai fiori all'occhiello del mercato invernale, Gimenez e Joao Felix. Zanetti, reduce dalla cinquina presa contro l'Atalanta, schiera il suo Verona con la difesa a tre (prima da titolare per Valentini), con Suslov e Kastanos a supporto dell'unica punta Sarr. Pronti e via e Maignan rischia di ripetere la papera di Rotterdam su Duda, una conclusione centrale innocua che scivola dalle mani del portiere francese ma per sua fortuna termina alta. L'Hellas si difende basso provando a chiudere gli spazi, il Milan non riesce a salire di ritmo e può solo affidarsi ai lampi dei suoi campioni. Come al 25', quando Reijnders si libera di Duda con una grande giocata e calcia un destro teso nell'angolino, Montipò si distende e si rifugia in angolo. Due minuti dopo e il portiere è chiamato a un nuovo intervento sul tiro-cross di Joao Felix, il pallone gli rimbalza a pochi passi e con un guizzo felino si salva in corner. La connessione tra Joao Felix e Gimenez funziona poco, ma il messicano sbloccherebbe comunque il match al 33' con un sinistro in diagonale preciso, ma la sua posizione di partenza è viziata da fuorigioco. La prima frazione si chiude con una ghiotta occasione (la migliore) per i rossoneri: Gimenez a centro area per l'accorrente Musah, conclusione di prima intenzione che termina alta. Il Milan come da copione fa la partita, mentre il Verona fatica a ripartire e crea qualche grattacapo solo a inizio e fine frazione.
Conceiçao non è soddisfatto e inserisce Leao e Jimenez per Sottil e Walker. L'Hellas si schiaccia troppo davanti a Montipò e in pratica si gioca a una porta sola, visto che gli scaligeri non riescono quasi più a mettere i piedi fuori dalla propria metà campo. Il forcing del Milan è costante ma senza particolare qualità. Al 58' l'allenatore portoghese si gioca il tutto per tutto (Pulisic per Fofana), ricomponendo così i Fab Four. Ci vuole una giocata e arriva al 75': scavetto di Jimenez per Leao, assist al volo per Gimenez che di testa a porta vuota non sbaglia e segna il primo gol a San Siro. Con una ventina di minuti (recupero compreso) da giocare, il Verona prova a farsi più intraprendente e si affaccia qualche volta dalle parti da Maignan ma senza la qualità necessaria per far male. E al triplice fischio di Fourneau, tutto San Siro tira un sospiro di sollievo.
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LE PAGELLE
Gimenez 7 - Nel primo tempo si vede annullare un gol e serve un assist che Musah spreca. Non è sempre al centro del gioco, ma in area è un autentico rapace. Dopo Empoli, un altro gol pesante.
Leao 6,5 - Come a Empoli è ancora decisivo dalla panchina. Questa volta non segna, ma regala un assist al bacio a Gimenez.
Sottil 5 - Alla prima da titolare, l'ex Fiorentina non sfrutta la chance. Poco servito non combina praticamente nulla. Non rientra nel secondo tempo per lasciare spazio a Leao.
Montipò 6,5 - Bravo su Reijnders e su Joao Felix, attento nelle uscite e incolpevole sul gol subito.
Sarr 5,5 - Serata difficile per l'attaccante svedese lasciato tutto solo a battagliare con i centrali del Milan. Inevitabilmente combina pochissimo, meglio in aiuto alla squadra.
Suslov 5 - Da uno come lui Zanetti si aspetta la qualità negli ultimi metri, ma lo slovacco conferma le difficoltà di questa stagione: zero gol e zero assist.
IL TABELLINO
MILAN-VERONA 1-0
Milan (4-4-2): Maignan 6; Walker 6 (1' st Jimenez 6,5), Thiaw 6,5, Gabbia 6, Theo Hernandez 6; Musah 6, Fofana 5,5 (23' st Pulisic 6), Reijnders 6, Sottil 5 (1' st Leao 6,5); Joao Felix 6,5 (43' st Terracciano sv), Gimenez 7 (37' st Abraham sv). A disp.: Sportiello, Torriani, Bartesaghi, Pavlovic, Bondo, Camarda, Chukwueze. All.: Conceiçao 6
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Valentini 6, Coppola 5,5, Dawidowicz 6; Tchatchoua 6, Duda 6, Niasse 5,5 (40' st Bernede sv), Bradaric 6 (39' st Oyegoke sv); Suslov 5 (39' st Cissè sv), Kastanos 5,5 (17' st Lazovic 5); Sarr 5,5 (23' st Mosquera 5). A disp.: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Okou, Ajayi, Lambourde, Livramento. All.: Zanetti 5,5
Arbitro: Fourneau
Marcatori: 30' st Gimenez (M)
Ammoniti: Coppola (V), Musah (M), Niasse (V), Bradaric (V), Duda (V), Jimenez (M), Gimenez (M)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Il Milan ha ottenuto due successi di fila in Serie A, con annesso clean sheet, per la prima volta dal marzo 2023 (contro Lazio ed Empoli); più in generale i rossoneri hanno vinto due gare consecutive nel torneo per la prima volta dallo scorso settembre (tre in quel caso).
• Santiago Giménez è diventato il terzo giocatore ad andare a segno in ciascuna delle prime due presenze di Serie A con la maglia del Milan nell’era dei tre punti a vittoria, tra quelli alla loro stagione di debutto assoluto nella competizione, dopo Andriy Shevchenko (settembre 1999) e Christian Pulisic (agosto 2023).
• Rafael Leão ha preso parte a 100 reti nei cinque grandi campionati europei (60 gol e 40 assist); il portoghese ha messo lo zampino in cinque reti casalinghe contro l’Hellas Verona in Serie A (tre reti e due passaggi vincenti) e contro nessun’altra squadra conta così tante partecipazioni casalinghe nel torneo.
• Il Milan ha vinto almeno quattro gare interne di fila contro l’Hellas Verona per la seconda volta in Serie A (quattro anche tra il 1971 e 1976) – in generale tra casa e trasferta sono nove i successi di fila contro i gialloblù nel torneo, solo contro Chievo (13), Novara e Pescara (10 contro entrambe) i rossoneri hanno ottenuto più vittorie consecutive contro una singola squadra nella competizione (nove anche contro il Siena).
• Il Milan ha vinto entrambe le gare stagionali di Serie A con annesso clean sheet contro l’Hellas Verona per la prima volta dal 1991/92 con Fabio Capello in panchina.
• Per la seconda volta in questo anno solare l’Hellas Verona ha perso due gare di fila in Serie A (a gennaio contro Napoli e Lazio il precedente); in generale quella gialloblù è la formazione che ha subito più sconfitte nel torneo in corso (16).
• L’Hellas Verona ha perso almeno 16 delle prime 25 gare di un singolo campionato di Serie A per la prima volta dal 2017/18 (17 in quel caso).
• L’Hellas Verona è la squadra che ha chiuso più partite senza segnare in questo anno solare nei cinque maggiori campionati europei in corso (cinque).
• Il Milan è la squadra che ha ottenuto più clean sheet casalinghi in questa Serie A (sette).
• Il Milan ha subito solo 10 reti nei primi tempi di questa Serie A, nessuna formazione ne ha concessi di meno nel corso della prima frazione di gioco (10 anche per Inter e Napoli).
• Paolo Zanetti ha raggiunto oggi contro il Milan il traguardo delle 100 panchine in Serie A (33 con il Venezia, 42 con l’Empoli e 25 con l’Hellas Verona).