Il Milan cade contro il Monza. E l'Inter ringrazia
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Brianzoli avanti di due gol a fine primo tempo, poi i rossoneri recuperano con Giroud e Pulisic ma Bondo al 90' condanna il Diavolo. Poker di Colombo al 95'
di Andrea GhislandiNel posticipo della 25a giornata di Serie A, il Milan perde 4-2 contro il Monza, manca il sorpasso alla Juventus al secondo posto e precipita a -11 punti dall'Inter. Gara folle ed emozionante all'U Power Stadium, con i padroni di casa che chiudono il primo tempo sul 2-0 grazie a un rigore di Pessina (45') e al gol di Mota (51'). Il Diavolo rimane in 10 per l'espulsione di Jovic (52'), ma trova la forza di reagire prima con Giroud (64') e poi con Pulisic (88'). Al 90' Bondo riporta avanti il Monza con un tiro dalla distanza, poi poker di Colombo al 95'.
LA PARTITA
Dopo sette vittorie e due pareggi, il Milan si perde sul più bello, cade per la prima volta nella sua storia contro il Monza e ripone nel cassetto gli sbiaditi sogni scudetto. Il Diavolo paga a caro prezzo un primo tempo sottotono, che si trasforma in horror in pieno recupero. Sotto di due gol all'intervallo, la rimonta è complicata dall'espulsione di Jovic. Giroud e Pulisic avevano però rimesso le cose parzialmente a posto, ma i minuti finali hanno premiato la volontà del Monza che stava gettando al vento tre punti quasi sicuri. Un ko davvero pesante, anche perché impedisce ai rossoneri il sorpasso alla Juventus che nelle ultime settimane ha rallentato bruscamente la propria corsa. Per la felicità dell'Inter, che vede sempre più vicina in cielo la seconda stella.
Pioli cambia sei uomini nell'11 titolare che è partito contro il Rennes: in difesa si rivede Thiaw, a centrocampo tocca ad Adli e Bennacer, mentre Chukwueze, Okafor e Jovic fanno rifiatare i titolarissimi Pulisic, Leao e Giroud. Palladini prova a sorprendere il Milan mettendosi a specchio, con la difesa a quattro, con Birindelli e Andrea Carboni terzini. In attacco trovano posto sia Djuric che Mota. I brianzoli scelgono di lasciare la palla ai rossoneri, chiudono tutti gli spazi e puntano sulle ripartenze. La squadra di Pioli gioca a un ritmo basso e l'unico che prova qualche accelerazione è Chukwueze, mentre Okafor non è pervenuto e Jovic non riceve palloni giocabili, stretto nella morsa Izzo-Pablo Marì. Il pericolo più grande per il Milan lo procura Theo Hernandez dopo 5', ma il suo sinistro deviato da Valentin Carboni termina a lato di pochissimo. Il match è poco spettacolare ma al 31' il Monza dà un forte segnale: Valentin Carboni mette in area, torsione di testa di Djuiric che tocca l'incrocio dei pali. Nel finale di tempo succede di tutto: prima si fa male Di Gregorio, costretto a lasciare il posto a Sorrentino, un minuto dopo Thiaw la combina davvero grossa: il difensore al rientro prima atterra fuori area Djuric, l'arbitro fa proseguire e poi sgambetta Mota in area. Colombo indica il dischetto e Pessina spiazza Maignan con un rasoterra alla sinistra del portiere francese. Ma non è finita qua, perché ne lunghissimo recupero i brianzoli trovano il raddoppio grazie a una grande ripartenza gestita da Colpani che vede l'inserimento di Mota, il portoghese punta Florenzi e di destro batte Maignan (51').
Pioli corre ai ripari con un triplo cambio: dentro Leao, Pulisic e Reijnders per Okafor, Chukwueze e Adli. I nuovi piani dell'allenatore rossonero, però, vanno presto in frantumi per la tanto sciocca ma quando sacrosanta espulsione di Jovic al 52' per una manata in faccia a Izzo. L'arbitro Colombo in un primo momento estrae il giallo, poi richiamato dal Var cambia colore e lascia il Milan in 10. Senza più nulla da perdere, Giroud prende il posto di Bennacer. Il Monza, nonostante la superiorità numerica, fa fatica a gestire il pallone, il Diavolo accorcia al 64' proprio grazie a una zampata del francese su assist di Pulisic e a questo punto rientra completamente in partita. I padroni di casa sprecano due chance con Birindelli e Pereira e all'88 Pulisic trova il pareggio con un preciso sinistro nell'angolino. Sembra finita qua, ma il Monza si getta nella metà campo rossonera e al 90' Bondo con destro dal limite fa secco Maignan. Il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco, ma la tecnologia rende giustizia al centrocampista fresco di rinnovo. Al 95' l'ex Colombo cala il poker in contropiede e mette fine ai sogni scudetti del Milan.
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LE PAGELLE
Mota 7,5 - Senza ombra di dubbio il migliore in campo: si procura il rigore, poi realizza il 2-0 con un bel destro a giro. Molto attivo, mette spesso in difficoltà Florenzi con la sua velocità.
Colpani 7 - Largo a destra con il nuovo modulo, con quel sinistro disegna calcio per i compagni. Come l'azione da cui nasce il 2-0 di Mota.
Bondo 7 - Festeggia nel migliore dei modo il rinnovo del contratto appena annunciato. Quando sembrava che il Monza avesse gettato via una vittoria ormai certa, ecco il destro magico sotto la traversa che fa esplodere lo U Power Stadium. Il guardalinee segnale il fuorigioco, ma il Var lo corregge.
Pulisic 7,5 - Entra a inizio ripresa per Chukwueze e trasforma il Milan prima con l'assist di testa a Giroud e poi con lo splendido gol del 2-2.
Giroud 7 - L'idea di Pioli era quella di farlo rifiatare, ma dopo l'espulsione di Jovic a inizio secondo tempo c'è bisogno di lui. E il francese, come sempre, risponde presente con il 12° gol in campionato.
Okafor 4,5 - Pioli gli regala una maglia da titolare e lo svizzero gliela restituisce a fine primo tempo dopo una gara davvero sottotono e senza spunti. Ogni paragone con Leao sarebbe fuori luogo, ma Okafor ha combinato davvero troppo poco.
Thiaw 4,5 - Dopo quasi tre mesi ritrova una maglia da titolare, ma compie la frittata commettendo il fallo da rigore su Mota. E sul secondo gol si fa saltare troppo facilmente da Colpani. Arrugginito.
Jovic 4 - Dopo un primo tempo complicato con pochissimi palloni giocabili, commette una terribile ingenuità a inizio ripresa quando tira una manata in faccia a Izzo. Colombo gli mostra il giallo, poi il Var lo richiama e cambia il colore del provvedimento con un rosso sacrosanto.
IL TABELLINO
MONZA-MILAN 4-2
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio 6 (43' Sorrentino 6); Birindelli 6, Izzo 5,5, Pablo Marí 6,5, A. Carboni 6,5, Gagliardini 6, Pessina 7; Colpani 7 (36' st Pedro Pereira 6), V. Carboni 6,5 (21' st Bondo 7), Mota 7,5 (36' st Maldini 6); Djuric 6 (21' st Colombo 6,5). A disp.: Gori, Donati, Caldirola, Bettella, D'Ambrosio, Kyriakopoulos, Machin, Akpa Akpro, Zerbin. All.: Palladino 7
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 5 (38' st Musah sv), Thiaw 4,5, Gabbia 5,5, Theo 5,5; Bennacer 5 (9' st Giroud 7), Adli 5 (1' st Reijnders 6); Chukwueze 5,5 (1' st Pulisic 7,5), Loftus-Cheek 5,5, Okafor 4,5 (1' st Leao 5,5); Jovic 4. A disp.: Sportiello, Mirante, Simic, Kjaer, Jimenez, Bartesaghi, Terracciano. All.: Pioli 5,5
Arbitro: Colombo
Marcatori: 45' rig. Pessina (MO), 51' pt Mota (MO), 19' st Giroud (M), 43' st Pulisic (M), 45' st Bondo (MO), 50' st Colombo (MO)
Ammoniti: Djuric (MO), Pessina (MO), Mota (MO), Bondo (MO), Gabbia (M)
Espulsi: Al 7' st Jovic (M) per condotta violenta
Note: Ammonito Palladino (MO) per proteste
LE STATISTICHE
Per la prima volta in un match di Serie A il Monza ha segnato almeno quattro gol in uno stesso match.
Il Monza ha segnato 4 gol oggi, solo uno in meno dei cinque messi insieme nelle precedenti nove giornate di Serie A.
Dopo cinque sconfitte di fila, il Monza ha trovato la vittoria in un derby lombardo (ultima volta ad aprile 2023 contro l’Inter).
Il Milan è l’unica squadra di questa Serie A che vanta due giocatori con almeno sei gol segnati e sei assist vincenti (Giroud e Pulisic).
Il Milan non perdeva un match di campionato dal 9 dicembre (15esima giornata, contro l’Atalanta).
Il Milan ha subito almeno quattro gol due volte in questo campionato, in entrambi i casi contro avversarie lombarde (Inter e Monza).
Solo Vlahovic (otto) è stato direttamente coinvolto in più gol di Olivier Giroud (7, grazie a 4 gol e 3 assist) da inizio 2024 in Serie A.
Olivier Giroud (12 gol, otto assist) ha preso parte a ben 20 reti in questo campionato; solo tre giocatori nel corso delle ultime 20 stagioni erano riusciti a prendere parte ad almeno 20 marcature in un torneo di Serie A dopo aver compiuto 36 anni: Luca Toni (27 nel 2013/2014 e 24 nel 2014/2015), Francesco Totti (24 nel 2012/2013) e Antonio Di Natale (21 nel 2014/15).
Sei espulsioni ricevute dal Milan in questa Serie A (primato): solo il Getafe (otto) ne ha ricevute di più nei maggiori cinque tornei europei 23/24.
Era dal derby perso 5-1 contro l’Inter a settembre 2023 che il Milan non subiva almeno due gol in un primo tempo di un match di Serie A.
Sesto rigore concesso dal Milan in questo campionato: solo quattro squadre ne hanno ricevuti di più contro finora (Salernitana, Fiorentina, Sassuolo e Udinese).
Matteo Pessina ha trasformato sei dei sette rigori calciati in Serie A, tutti con la maglia del Monza.
Maignan ha parato solo uno degli 11 rigori affrontati in Serie A (in 10 ha subito gol) – contro il Sassuolo (Berardi).
Sei degli otto gol di Dany Mota in Serie A sono arrivati in casa, inclusi due dei tre in questo campionato.
Andrea Colpani ha registrato il suo secondo assist in questo campionato: ne aveva collezionato solo uno in tutta la scorsa Serie A (27 presenze).
Da quando gioca nei maggiori cinque tornei europei (2017/18), questa è la prima espulsione per Luka Jovic considerando tutte le competizioni (215 gare giocate).