Napoli-Roma, le immagini dal Maradona
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Giallorossi avanti con Dybala, poi la rimonta degli ex campioni d'Italia con Olivera e Osimhen prima del pareggio dell'inglese. De Rossi rischia il 5° posto: Atalanta a -2 con un gara in meno
di Andrea GhislandiNella 34a giornata di Serie A spettacolare 2-2 tra Napoli e Roma, un pareggio che serve poco a entrambe le squadre: gli azzurri dicono addio alle residue speranza di qualificazione alla Champions League, mentre i giallorossi rischiano il quinto posto, con l'Atalanta a soli 2 punti ma con una gara in meno (quella con la Fiorentina). Dybala sblocca il match su rigore al 59', il pareggio dei padroni di casa al 64' con Olivera (decisiva la deviazione di Kristensen). Poi Osimhen, sempre su rigore, ribalta il match all'84', ma Abraham all'89 ritrova il gol dopo un anno e fissa il risultato finale.
LA PARTITA
Gol, emozioni e spettacolo al Maradona, dove viene fuori un pareggio che serve però poco a entrambe le squadre. Il Napoli dice addio alle minuscole speranza di Champions League, la Roma ora rischia il sorpasso da parte dell'Atalanta. Per i giallorossi saranno decisive le prossime due gare, in casa con la Juve e a Bergamo contro la Dea. Gli azzurri, per l'ennesima volta in stagione, possono recriminare per le troppe occasioni fallite e pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive. I giallorossi, che giovedì hanno il Leverkusen in Europa League, hanno faticato parecchio e possono gioire per l'ennesimo gol nel finale e il ritorno al gol di Abraham.
Calzona recupera Olivera e lo rilancia subito titolare preferendolo a Mario Rui. A centrocampo c'è Cajuste al posto dell'infortunato Zielinski. De Rossi deve difendere il quinto posto e allo stesso tempo pensare alla semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Ndicka torna in campo dopo il grande spavendo di Udine, mentre a centrocampo c'è Bove per lo squalificato Paredes. Azmoun in attacco vince il ballottaggio con Abraham. Ancora ai box Lukaku e Smalling. Nonostante i primi caldi c'è grande agonismo in campo, a discapito un po' dello spettacolo. Per mezzora la gara viaggia sui binari dell'equilibrio, con il duello Osimhen-Ndicka a impreziosirla. La prima occasione è della Roma al 6: sponda di testa di Mancini, Pellegrini sempre di testa conclude alto. Immediata la risposta del Napoli, bella la chiusura di Ndicka sulla conclusione di Osimhen. Al 20' Svilar salva in uscita su Di Lorenzo, poi alla mezzora Osimhen va via a Ndicka e calcia da posizione defilata, il portiere belga naturalizzato serbo respinge sul suo palo. Da qui inizia il monologo dei padroni di casa che al 36' si divorano il gol del vantaggio: Osimhen vince il duello aereo con Ndicka e manda in porta Anguissa che a tu per tu con Svilar calcia forte senza trovare lo specchio. Nel finale di tempo si rende pericoloso anche Kvaratskhelia: prima un suo tiro è deviato da Ndicka e per poco non beffa Svilar, poi costringe il portiere della Roma al grande volo in tuffo su un destro a giro e infine calcia la punizione spizzata da Di Lorenzo fuori di un nulla. Ai punti decisamente meglio il Napoli a cui manca solo la zampata vincente, mentre i giallorossi chiudono in affanno dopo una discreta prima parte di gara.
Le squadre rientrano in campo senza cambi e sono subito fuochi d'artificio per un secondo tempo davvero emozionante. Svilar, il migliore dei suoi, salva due volte su Cajuste e Lobotka, poi Azmoun fa l'unica cosa buona della sua gara, anticipando Juan Jesus che gli prende il piede. E' rigore e dal dischetto Dybala non sbaglia (59'). Una beffa per il Napoli, che però dopo 5' trova il meritato pari con un po' di quella fortuna mancata prima: il sinistro di Olivera deviato da Kristensen si tramuta in una palombella che beffa Svilar. Osimhen è scatenato e sfiora il gol di testa, Pellegrini impegna Meret e poi il nigeriano lascia sul posto Mancini ma trova la parata mircolosa del portiere giallorosso. Dopo Angeliño per uno spento El Shaarawy, De Rossi inserisce anche Renato Sanches e Abraham che diventeranno protagonisti dell'incandescente finale. Il portoghese stende Kvara in area, il Var richiama Sozza che assegna il rigore. Osimhen non sbaglia (84'), ma l'inglese trova il definitivo 2-2 all'89' di testa. Il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco, ma il Var lo corregge perché l'ex Chelsea era tenuto in gioco da Di Lorenzo. C'è tempo per un'ultima emozione al 92', quando Svilar non trattiene su Rrahmani, ma si riscatta su Osimhen con l'aiuto di Mancini.
LE PAGELLE
Osimhen 7 - Il più in palla dei suoi per distacco. Ha voglia e quando parte palla al piede è imprendibile. Freddo dal dischetto, sbatte diverse volte contro Svilar.
Anguissa 5 - Lotte e corre in mezzo al campo come al solito, ma sbaglia davvero un gol già fatto nel primo tempo.
Juan Jesus 5 - Ingenuo in occasione del rigore su Azmoun, il brasiliano è un po' l'emblema della stagione del Napoli. Alti e bassi di concentrazione.
Svilar 7,5 - Se la Roma torna a casa con un punticino è soprattutto per merito del suo portiere, autore di numerosi interventi. Bravissimo su Kvara nel primo tempo, miracoloso su Osimhen nella ripresa. Incolpevole sul gol di Olivera: la deviazione di Kristensen rende il tiro imparabile.
Abraham 6,5 - Torna al gol dopo 365 giorni e mette così nel mirino il Bayer Leverkusen. Una rete che gli dà morale e che gli permette di lasciarsi alle spalle il lungo infortunio.
Ndicka 5,5 - La bella notizia è il suo rientro in campo dopo lo spavento di Udine. In campo, però, si trova a duellare con un Osimhen a tratti incontenibile e lo soffre terribilmente. Parziale riscatto con l'assist per Abraham.
IL TABELLINO
NAPOLI-ROMA 2-2
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 6, Juan Jesus 5, Olivera 6,5; Anguissa 5, Lobotka 6, Cajuste 5,5 (24' st Traorè 5,5 - 43' st Ostigard sv); Politano 5,5 (25' st Ngonge 6), Osimhen 7, Kvaratskhelia 6,5 (41' st Raspadori sv). A disp.: Idasiak, Contini, Natan, Dendoncker, Mazzocchi, Mario Rui, Lindstrom, Simeone. All.: Calzona 6
Roma (4-3-2-1): Svilar 7,5, Kristensen 6 (41' st Baldanzi sv), Mancini 6, Ndicka 5,5, Spinazzola 6; Bove 6 (24' st Renato Sanches 5), Cristante 5,5, Pellegrini 5; Dybala 6, El Shaarawy 5 (16' st Angeliño 6); Azmoun 6 (24' st Abraham 6,5). A disp.: Rui Patricio, Boer, Celik, Huijsen, Zalewski, Aouar, Pagano, Joao Costa. All.: De Rossi 6
Arbitro: Sozza
Marcatori: 14' st rig. Dybala (R), 19' st Olivera (N), 39' st rig .Osimhen, 44' st Abraham (R)
Ammoniti: Rrahmani (N), Anguissa (N)
Espulsi: -
Note: -
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LE STATISTICHE
. Nessun giocatore ha preso parte a più gol di Paulo Dybala nel 2024 in Serie A: 12 (9 reti e 3 assist), al pari di Dusan Vlahovic (10+2).
· Tammy Abraham ha ritrovato il gol in Serie A esattamente 365 giorni dopo la sua precedente marcatura nel torneo: il 29 aprile 2023 contro il Milan.
· Paulo Dybala ha eguagliato Gianluca Vialli e David Trezeguet (tutti a quota 123 gol) al 49° posto dei migliori marcatori all time della Serie A.
· Dall’arrivo di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli (19 febbraio 2024), Victor Osimhen è il giocatore che ha segnato più gol in Serie A: sette in nove presenze.
· Il Napoli ha conquistato 50 punti in 34 match di questo campionato, esattamente tanti quanti ne aveva ottenuti nel solo girone d’andata nella scorsa stagione di Serie A (50 in 19 partite nel 2022-23).
· Otto degli ultimi 11 gol segnati nelle sfide tra Roma e Napoli in Serie A sono arrivati dal 75’ minuto in avanti.
· Victor Osimhen ha segnato cinque degli otto rigori calciati in Serie A, la sua ultima rete dal dischetto in campionato risaliva allo scorso 8 ottobre contro la Fiorentina.
· Paulo Dybala ha realizzato 13 gol in 25 presenze di questo campionato, una rete in più rispetto alla scorsa stagione di Serie A (12 marcature in 25 match).
· Solo l'Inter (sette) ha mandato in gol più difensori diversi del Napoli (cinque) in questa stagione di Serie A: Mathías Olivera, Amir Rrahmani, Leo Østigård, Giovanni Di Lorenzo e Juan Jesus.
· Nel 2024 nessuna squadra ha pareggiato più partite del Napoli in Serie A: sette, al pari di Juventus, Torino e Genoa.
· Terzo gol di Mathías Olivera in Serie A; la sua ultima rete nel torneo risaliva al 30 aprile 2023 in Napoli-Salernitana.
· 200° match per Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma in Serie A.