Napoli-Sassuolo, le immagini dal Maradona
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Buona la prima in casa per Rudi Garcia, con gli azzurri che mandano ko il Sassuolo con un gol per tempo
di Luca BucceriIl Napoli non sbaglia alla prima in casa della stagione. Nella seconda giornata di Serie A, la prima tra le mura amiche col tricolore cucito sul petto, gli uomini di Garcia battono 2-0 il Sassuolo restando a punteggio pieno in classifica. Partiti subito aggressivi, gli azzurri passano in vantaggio al 16’ grazie al rigore preciso di Osimhen, poi nella ripresa raddoppiano con capitan Di Lorenzo (64’) dopo l’errore dal dischetto di Raspadori. Sassuolo, in 10 dal 50’, che non riesce a impensierire i campani che al Maradona riprendono come avevano concluso la scorsa stagione, con un successo e con la festa.
LA PARTITA
Con Kvaratskhelia lasciato in panchina, Garcia si affida alla stessa formazione che ha battuto il Frosinone in trasferta, a eccezione di Anguissa che prende il posto di Cajuste a centrocampo. Dionisi risponde col ritorno di Tressoldi in difesa al posto di Viti e aggiunge Boloca in mediana per avere un uomo in più in fase di non possesso. Azzurri che partono subito aggressivi, con la prima grande occasione da gol che arriva dopo 56 secondi, con capitan Di Lorenzo che dalla destra pesca Raspadori che al volo di destro a incrociare centra il palo della porta difesa da Consigli. Napoli che cerca spazi e costruisce con tanti cambi di gioco cercando di sfruttare tanto la profondità di Osimhen, con la difesa neroverde che però chiude bene. Ma al 13’ è Boloca a tradirsi all’esordio in A, con un intervento scomposto in area di rigore su Politano che porta il direttore di gara Giua, dopo il check al VAR, a concedere il tiro dagli 11 metri: a presentarsi sul dischetto è il solito Osimhen che al 16’ spiazza Consigli per l’1-0 che accende l’entusiasmo del pubblico partenopeo. E Napoli che prova a sfruttarlo cercando la via del gol per il raddoppio, ma con gli emiliani che rispondono colpo su colpo agli attacchi dei padroni di casa. Sassuolo che però è presente anche in fase offensiva, provando a reagire per riacciuffare la partita. Con Maxime Lopez e Laurienté predicatori nel deserto, con Pinamonti che non riesce a trovare spazi per inserirsi tra le maglie della difesa azzurra, tocca a Tressoldi rendersi pericoloso di testa su corner di Bajrami, col brasiliano che incorna facendo tremare il Maradona. Stessa situazione che, tra l’altro, poco prima aveva fatto strozzare in gola l’urlo di gioia per l’occasione capitata sulla testa di Anguissa finita di poco al lato. E dopo 6’ di recupero in cui succede davvero poco, il Napoli va meritatamente al riposo col vantaggio in tasca ma con una brillantezza venuta meno sul più bello.
In campo con gli stessi 22 che hanno concluso la prima frazione, il secondo tempo prende il via senza discostarsi più di tanto dal canovaccio dei primi 45’. La prima grande occasione per il raddoppio, infatti, capita a Osimhen dopo 44 secondi, con Politano che serve un pallone prelibato al nigeriano che però si lascia ingolosire troppo con un colpo di testa finito al lato di poco. Sassuolo che dal 50’ resta in 10 per l’espulsione di Maxime Lopez, col centrocampista francese che ha detto qualcosa di troppo a Giua che gli ha mostrato il rosso diretto. Superiorità numerica che il Napoli prova a sfruttare subito rendendosi più volte pericoloso con Osimhen, Raspadori e Zielinski, ma con la precisione che non aiuta gli azzurri. Freddezza che manca anche a Raspadori al 60’ dal dischetto, col tiro dagli undici metri concesso per fallo di mano di Toljan che viene spedito alto dall’81 azzurro. Garcia che decide quindi di pescare dalla panchina l’uomo più atteso, Kvaratskhelia che al 16’ fa il suo ingresso in campo al posto di Politano applaudito dal Maradona. E il georgiano ci mette poco a essere decisivo, perché al 64’, dopo lo scambio con Anguissa, serve deliziosamente capitan Di Lorenzo che a tu per tu con Consigli incrocia di destro per il 2-0. Al 75’ è ancora Osimhen ad andare vicino al gol, con Consigli che si supera dicendogli di no. Napoli che non si accontenta e cerca di prendere il largo nel finale, ma gli attacchi azzurri si concludono con un nulla di fatto nonostante la grande eleganza e lo stile di un Kvaratskhelia entrato in campo con la voglia di riprendere da dove aveva lasciato il pubblico del Maradona nella scorsa stagione. E Garcia può sorridere al triplice fischio, perché la prima davanti ai tifosi azzurri si chiude nel migliore dei modi e con tanti applausi dagli spalti.
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LE PAGELLE
Di Lorenzo 7 - Con Politano che gli concede maggior spazio in avanti, il capitano azzurro spinge tanto e si rende pericoloso. Sull'assist di Kvara trovare la via del gol è fin troppo semplice, ma con questo modo di giocare di Garcia è un'arma in più per la fase offensiva, oltre che per quella difensiva.
Anguissa 6,5 - La sua fisicità e la tecnica palla al piede si fanno sentire per il centrocampo azzurro. Sempre presente in avanti, preciso e attento in fase difensiva, è pedina imprescindibile del gioco del Napoli.
Osimhen 7 - Il gol su rigore è la ciliegina sulla torta per l'ennesima prestazione di sacrificio per la punta nigeriana che crea per sé e per gli altri, lasciando spazi per gli inserimenti dei compagni e proteggendo palla per far salire la squadra in un nuovo modo di giocare pensato da Garcia.
Lopez 4,5 - Nel primo tempo, come sempre, è il metronomo neroverde, a inizio ripresa la leggerezza che ha portato all'espulsione mette in difficoltà i suoi per tutto il resto della gara.
Laurienté 6 - Predicatore nel deserto, come Maxime Lopez, il francese prova a rendersi pericoloso convergendo al centro da sinistra, ma tra una difesa azzurra attenta e la mancanza di appoggi e sfoghi può poco.
Pinamonti 5 - Terminale offensivo degli emiliani, non è riuscito a essere pungente. Juan Jesus prima e Rrahmani poi, infatti, non gli concedono un centimetro per potersi rendere pericoloso.
IL TABELLINO
Napoli-Sassuolo 2-0
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6,5, Jesus 6,5 (45' st Ostigard sv), Olivera 6; Anguissa 6,5, Lobotka 6,5 (39' st Simeone sv), Zielinski 6,5 (38' st Cajuste sv); Politano 6,5 (16' st Kvaratskhelia 6,5), Raspadori 6,5 (38' st Elmas sv), Osimhen 7.
A disp.: Contini, Gollini, Mario Rui, Natan, Zanoli, Russo, Lozano, Zerbin.
All.: Garcia 6,5
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Toljan 5,5, Tressoldi 6, Erlic 6, Vina 5,5 (16' st Pedersen 5,5); Boloca 5 (16' st Racic 5,5), Lopez 4,5, Henrique 6; Bajrami 6 (31' st Thorstvedt sv), Laurienté 6 (16' st Ceide 5,5), Pinamonti 5 (24' st Mulattieri 5,5).
A disp.: Pegolo, Cragno, Ferrari, Miranda, Viti, Volpato, Paz.
All.: Dionisi 5,5
Arbitro: Giua
Marcatori: 16' rig. Osimhen, 19' st Di Lorenzo
Ammoniti: Tressoldi (S)
Espulsi: 6' st Lopez (S) per proteste
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LE STATISTICHE
• Il Napoli ha vinto entrambe le prime due gare di un campionato in nove delle ultime 13 stagioni di Serie A; nessuna squadra ci è riuscita più volte nello stesso periodo.
• Il Napoli per la prima volta nella sua storia ha vinto l’esordio casalingo stagionale in Serie A per otto stagioni consecutive.
• Il Sassuolo ha perso ha perso ciascuna delle prime due partite stagionali in Serie A per la prima volta dall’annata del suo esordio nella competizione (2013/14).
• A partire da inizio maggio 2023, il Sassuolo è la squadra che incassato più sconfitte (sei) e quella che ha subito più reti (18) in Serie A.
• Dall'inizio del 2023, nessun giocatore ha segnato più gol di Victor Osimhen nei 5 principali campionati europei: 20, al pari di Harry Kane.
• Quello contro il Sassuolo è il terzo gol su rigore realizzato da Victor Osimhen in Serie A sui quattro calciati nella competizione.
• Victor Osimhen ha preso parte a sette gol contro il Sassuolo in Serie A (sei reti e un assist), almeno due più che contro qualsiasi altra avversaria nel massimo campionato.
• Quello rimediato contro il Napoli è il primo cartellino rosso per Maxime Lopez in Serie A.
• Giovanni Di Lorenzo ha trovato il gol in ognuna delle ultime sei stagioni di Serie A (dal 2018/19); nel periodo, solo Cristiano Biraghi – tra i difensori – conta almeno una rete all'attivo in ogni edizione del massimo campionato.
• Il Sassuolo è la squadra contro cui Khvicha Kvaratskhelia è stato coinvolto in più reti in Serie A (cinque: due gol e tre assist). In generale quella neroverde è l'avversaria contro cui il georgiano conta più passaggi vincenti nella massima competizione (tre appunto).