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Insigne si fa parare un rigore nel primo tempo, ma l'incornata di Osimhen all'81' permette al tecnico toscano di eguagliare il record di Sarri: otto vittorie nelle prime otto giornate
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Il Napoli batte 1-0 il Torino e resta solo in vetta alla classifica di Serie A a punteggio pieno. I partenopei la spuntano al termine di una partita all'apparenza maledetta, che si apre con il rigore sbagliato da Insigne (27'), prosegue col gol annullato a Di Lorenzo (57') e col palo di Lozano (63'), ma che viene decisa da una zuccata di Osimhen all'81'. Spalletti eguaglia il record di Sarri di otto vittorie nelle prime otto giornate.
LA PARTITA
La corsa del Napoli non si arresta. Gli azzurri rispondono al successo in rimonta del Milan e lo fanno replicando lo straordinario avvio della stagione 17/18, che si concluse con il record di 91 punti e uno scudetto sfumato all'ultimo respiro. I tifosi partenopei avranno tutto il tempo di fare gli scongiuri del caso, ma nel frattempo si godono una realtà sempre più convincente: insuperabile dietro, spietata davanti. Che si regge sull'asse africano Senegal-Camerun-Nigeria formato da Koulibaly, Anguissa e Osimhen, sempre più leader e trascinatori del gruppo, capace di affermarsi anche quando altri talenti (in questo caso vedi Insigne e Politano) non girano al meglio.
I ritmi in avvio sono piuttosto blandi, condizionati anche dall'immediato infortunio di Mandragora, costretto a lasciare il campo dopo appena 8' per un fastidio al ginocchio destro (al suo posto Kone). La prima buona chance è per i padroni di casa, con Osimhen bravo a difendere palla in mezzo a tre avversari e a lasciar partire un gran destro da fuori area, che sibila vicino al palo alla sinistra di Milinkovic-Savic. Il Toro reagisce con un colpo di testa di Bremer sugli sviluppi di corner, centrale e facile preda di Ospina. Il match non brilla per intensità, ma col passare dei minuti il Napoli alza il baricentro e prende in mano le redini del gioco. Al 20' Osimhen colpisce alto di testa da ottima posizione, ma la vera grande occasione per sbloccarla arriva al 26': un ingenuo Kone abbatte Di Lorenzo in area e Sacchi indica subito il rigore. Sul dischetto si presenta Insigne, che però calcia malissimo regalando una facile parata a Vanja. Terzo errore in stagione per lui, su cinque rigori calciati. Gli uomini di Spalletti non si fanno abbattere e continuano ad attaccare a testa bassa, ma senza più riuscire a presentarsi in maniera pericolosa dalle parti del portiere. Quelli di Juric si difendono in maniera più o meno ordinata, sprecando clamorosamente un paio di buoni contropiedi in campo aperto. Ultimi sussulti di un primo tempo qualitativamente non indimenticabile, ma comunque piuttosto vivace.
Dieci minuti nella ripresa e il Napoli la sblocca, sfruttando ancora un calcio piazzato. Sul mancino di Mario Rui è perfetto l'inserimento di Di Lorenzo, che batte Milinkovic di testa, ma dopo aver festeggiato sotto la curva si vede annullare la rete dal Var per un fuorigioco di pochi centimetri. Spalletti getta nella mischia Lozano per uno spento Politano e al messicano bastano pochi minuti per rendersi subito pericoloso, colpendo in pieno il palo dopo un bell'affondo sulla destra. Il match si fa improvvisamente scoppiettante e al 65' è il Toro ad andare vicinissimo al gol: grande slalom di Brekalo e conclusione a botta sicura da pochi passi, respinta da un riflesso superlativo di Ospina. Poco dopo il 20' arriva anche il momento di Belotti, di nuovo in campo dopo quasi due mesi, ma quando la serata sembra aver preso i binari di uno scialbo 0-0 arriva la zampata decisiva di Osimhen. Il nigeriano sfrutta al meglio un rimpallo fortunoso dopo una splendida azione di Mertens e con una grande zuccata trafigge il portiere regalando ai suoi il gol che permette di continuare a guardare tutti dall'alto in basso.
LE PAGELLE
Osimhen 7 - Fa reparto da solo dando profondità alla squadra, aprendo spazi per i compagni e ritagliandosi anche qualche buona occasione personale. Bremer lo contiene alla grande fino all'81', quando il suo gol fa venire giù il Maradona.
Insigne 5 - Calcia malissimo il rigore che poteva sbloccare una partita ostica, poi si innervosisce e sbaglia qualche giocata di troppo.
Koulibaly 7 - Ennesima grande prova difensiva, condita dal recupero palla al limite dell'area avversaria che da il via all'azione del gol decisivo.
Bremer 7 - È l'arma in più di una squadra che, pur faticando in zona offensiva, si conferma estremamente solida. Se il Toro ha la terza miglior difesa del campionato lo deve soprattutto alla sua crescita straordinaria. Il gol di Osimhen rovina una serata altrimenti perfetta.
Sanabria 5 - In una partita di sofferenza si ritrova un po' abbandonato a se stesso, senza avere le qualità adatte a far salire la squadra. Spreca anche un paio di buone chance in contropiede nel finale di primo tempo.
Singo 6,5 - In una serata in cui la squadra è costretta più a difendersi che ad attaccare è uno dei pochi a creare qualche apprensione agli avversari. Cala vistosamente nel secondo tempo.
IL TABELLINO
Napoli-Torino 1-0
Napoli (4-2-3-1): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Koulibaly 7, Mario Rui 6,5; Anguissa 6, Ruiz 5,5; Politano 5,5 (13' st Lozano 6,5 (44' st Jesus sv)), Zielinski 5,5 (26' st Mertens 6,5), Insigne 5 (26' st Elmas 6); Osimhen 7.
Allenatore: Spalletti 6,5
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 7; Djidji 6,5, Bremer 7, Rodriguez 6 (21' st Buongiorno 6); Singo 6,5, Lukic 6, Mandragora sv (8' Kone 5 (45' st Warming sv)), Aina 5,5; Linetty 5 (22' st Pobega 6), Brekalo 6; Sanabria 5 (22' st Belotti 6).
Allenatore: Juric 6
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 36' st Osimhen (N)
Ammoniti: Rodriguez (T), Linetty (T), Pobega (T), Koulibaly (N), Anguissa (N), Belotti (T)
Espulsi:
LE STATISTICHE
- Il Napoli ha eguagliato la miglior partenza nella sua storia in Serie A: otto successi nelle prime otto partite di campionato come nel 2017/18.
● Il Napoli è l'unica squadra dei maggiori cinque campionati europei 2021/22 ad aver vinto tutte le partite disputate (8/8).
● Solo Karim Benzema (sette) e Erling Haaland (sei) hanno segnato più reti di Victor Osimhen (cinque) tra settembre e ottobre 2021 nei maggiori cinque campionati europei.
● Da quando ha fatto il suo ritorno in Serie A nella stagione 2007/08, il Napoli è la squadra che ha sbagliato il maggior numero di tiri dal dischetto nei cinque grandi campionati europei (35).
● Lorenzo Insigne è il calciatore che ha sbagliato più rigori (tre) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.
● Vanja Milinković-Savić ha parato il suo primo rigore su quattro affrontati in Serie A: l'ultimo portiere del Torino capace di parare un tiro dagli undici metri nel massimo campionato italiano era stato Salvatore Sirigu nel settembre 2019.
● Sesto errore dal dischetto su 26 tentativi in Serie A per Lorenzo Insigne: su cinque rigori calciati in questo campionato, l'attaccante azzurro ne ha realizzati solo due.
● Il Torino non vince da 13 partite consecutive contro il Napoli in Serie A (4N, 9P). Solo una volta i granata hanno collezionato più partite di fila senza successi contro i partenopei nel massimo campionato italiano: 15 (10N, 5P) nel dicembre 1971.
● L'ingresso in campo di Ben Kone al posto di Rolando Mandragora all'ottavo minuto è stata la sostituzione più veloce nella Serie A in corso.