Napoli-Torino: pari amaro per l'Europa
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Al Maradona gara fisica e bloccata: si complica la corsa Champions degli azzurri
Il Napoli rallenta il passo nella rincorsa Champions. Nella 28.ma giornata di Serie A la squadra di Calzona pareggia 1-1 col Torino e resta alle spalle dell'Atalanta a quota 44. Al Maradona va in scena una gara bloccata con tanti scontri fisici e poca qualità. Nel primo tempo ci pensano Milinkovic-Savic e Meret a tenere tutto in equilibrio con le loro parate. Nella ripresa poi Kvara (61') sblocca il match su assist di Mario Rui e Sanabria (64') pareggia in rovesciata sugli sviluppi di un corner.
LA PARTITA
Con la zona Champions nel mirino e lo sguardo rivolto anche alla gara col Barça, contro il Torino Calzona conferma il tridente Politano-Osimhen-Kvara, ma in difesa e in mediana fa un po' di turnover: dietro dentro Mario Rui e Ostigard per Olivera e Rrahmani, a centrocampo Zielinzki al posto di Traoré. Alle prese con alcune assenze pesanti in mediana, Juric invece in attacco piazza Vlasic alle spalle di Pellegri e Zapata e in regia punta tutto sul tandem Gineitis-Linetty con Bellanova e Masina più larghi. Come da copione, in avvio è il Napoli a prendere in mano il possesso cercando di manovrare in ampiezza sugli esterni. Con i granata corti e compatti, la costruzione azzurra però fatica a trovare sbocchi in verticale e le azioni migliori arrivano da giocate o errori individuali. Buongiorno anticipa Osimhen in area dopo una grande incursione di Politano, poi un tiro-cross di Kvara attraversa tutto lo specchio della porta. Guizzi che aumentano la pressione del Napoli e cambiano un po' l'inerzia del match. Più alti e aggressivi, gli azzurri pressano subito i portatori, palleggiano con precisione nello stretto e cercano Osimhen in profondità. Il Torino invece serra le linee, lotta in mediana e gioca solo di rimessa. Da una parte Milinkovic-Savic si oppone a un destro ravvicinato di Kvara dopo un errore in impostazione di Linetty, dall'altra invece Zapata testa i riflessi di Meret con un destro dal limite su una palla vagante. Parate che insieme a un altro intervento del serbo su un colpo di testa in tuffo di Kvara e una chiusura di Linetty tengono tutto in equilibrio e mandano le squadre negli spogliatoi a reti inviolate.
La ripresa inizia senza cambi e col Napoli che fatica ancora a far saltare le marcature granata e a costruire in maniera pericolosa in profondità. Senza soluzioni in verticale, Politano ci prova di sinistro dal limite, ma Milinkovic-Savic è attento. Dalle parti di Meret invece Zapata incorna bene di testa, ma la mira è sbagliata. Botta e risposta che tiene viva la gara, ma non modifica l'inerzia e il ritmo del match. Almeno fino all'ora di gioco, quando Kvara sblocca tutto di destro deviando in rete un cross perfetto di Mario Rui. Guizzo a cui il Torino risponde dopo solo tre minuti pareggiando i conti con Sanabria, bravo a entrare subito in partita dopo l'ingresso al posto di Pellegri e a firmare l'1-1 in rovesciata sugli sviluppi di un corner. Fiammata che rimette il risultato in equilibrio e accende l'ultima mezz'ora. Calzona fa entrare Raspadori, Traoré e Olivera al posto di Politano, Zielinski e Mario Rui. Paro invece sostituisce Djidji con Sazonov. Mosse che con le squadre lunghe mescolano un po' le carte e nel finale avviano il forcing azzurro. Milinkovic-Savic si oppone a un destro ravvicinato di Osimhen, poi sbroglia una situazione pericolosa in area e respinge un altro tentativo di Kvara. In pressione, gli uomini di Calzona spingono e attaccano a testa bassa. In difficoltà in mediana, i granata invece arretrano e pensano solo a difendere il risultato. Kvara sfiora il bis in un paio di occasioni, poi Orsato fischia la fine e Napoli e Torino portano a casa un pari "amaro" per l'Europa. Per gli azzurri e i granata si complicano infatti i piani rispettivamente per la corsa Champions e per la caccia un posto in Europa League o Conference League.
LE PAGELLE
Kvaratskhelia 7: nel primo tempo fatica un po' a saltare l'uomo e ha due grandi chance per colpire, ma Milinkovic-Savic abbassa la saracinesca. Nella ripresa aumenta i giri, sblocca il match con una gran deviazione su perfetto assist di Mario Rui e impegna ancora il portiere granata in diverse occasioni
Osimhen 5,5: Buongiorno gli sta addosso e la marcatura ruvida del centrale granata gli concede pochi spazi per colpire e attaccare la profondità. Nel primo tempo un po' nervoso e impreciso di testa in un paio di occasioni
Politano 6: parte a sinistra e prova a creare scompiglio accentrandosi come da copione. Dai suoi strappi nel primo tempo arrivano le azioni migliori del Napoli. Nella ripresa lascia il posto a Raspadori
Milinkovic-Savic 7: attento e reattivo tra i pali. Nel primo tempo si oppone due volte a Kvara in maniera decisiva e il Napoli non passa. Nella ripresa non può far nulla sulla deviazione di Kvara, ma infila un altro paio di parate importanti
Zapata 5,5: resta un po' defilato sulla sinistra e dà fisicità all'attacco granata insieme a Pellegri provando a sfruttare al meglio le pochissime palle che arrivano dalle sue parti. Nel primo tempo impegna Meret con un bel destro dal limite. Nella ripresa sparisce
Buongiorno 7: tosto e aggressivo in marcatura su Osimhen. Resta incollato al nigeriano concedendo pochissimo al bomber azzurro e usando anche le maniere forti nei duelli ravvicinati
Sanabria 7: entra al posto di Pellegri e firma subito il pareggio con una gran rovesciata su un rimpallo in area. Un guizzo da bomber
IL TABELLINO
NAPOLI-TORINO 1-1
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Ostigard 6,5, Juan Jesus 6,5, Mario Rui 6,5 (34' st Olivera sv); Anguissa 6, Lobotka 5,5 (48' st Lindstrom sv), Zielinski 5 (22' st Traoré 5,5); Politano 6 (22' st Raspadori 5,5), Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 7.
A disp.: Contini, Gollini, Natan, Rrahmani, Mazzocchi, Dendoncker, Simeone. All.: Calzona 5,5
Torino (3-4-1-2): Milinkovic Savic 7; Djidji 5,5 (32' st Sazonov 5,5), Buongiorno 7, Rodriguez 6; Bellanova 6 (42' st Lazaro sv), Linetty 6 (42' st Vojvoda sv), Gineitis 6, Masina 5,5; Vlasic 6; Pellegri 5 (18' st Sanabria 7), Zapata 5,5.
A disp.: Gemello, Popa, , Savva, Kabic, Okereke. All.: Juric (Paro in panchina) 5,5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 16' st Kvaratskhelia (N), 19' st Sanabria (T)
Ammoniti: Osimhen, Juan Jesus (N); Zapata, Buongiorno (T)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
● Il Napoli è solo la settima squadra ad aver tagliato il traguardo dei 3600 gol segnati nella storia della Serie A a girone unico, dopo Juventus, Inter, Milan, Roma, Fiorentina e Lazio (risultati a tavolino inclusi).
● Il Napoli è rimasto imbattuto nelle ultime sei partite giocate tra tutte le competizioni (2V, 4N) – era dal periodo tra aprile e maggio 2023 che gli azzurri non mettevano in fila così tante partite senza sconfitte (sei anche in quel caso).
● Il Torino è rimasto imbattuto in entrambi i match stagionali contro il Napoli (1V, 1N) per la prima volta dalla stagione 2008/09 (due vittorie in quel caso, con Walter Novellino in panchina nel match d’andata e Giancarlo Camolese al ritorno).
● Khvicha Kvaratskhelia è andato in doppia cifra di gol (esattamente 10 in questo campionato) per la seconda stagione di fila in Serie A. Contro il Torino ha preso parte a quattro reti in quattro match disputati in campionato: tre marcature e un assist.
● Khvicha Kvaratskhelia ha trovato il gol per tre presenze di fila solo per la seconda volta in Serie A, dopo esserci riuscito in precedenza a febbraio 2023 (contro Spezia, Cremonese e Sassuolo in quel caso).
● Nessun giocatore del Napoli ha preso parte a più gol di Khvicha Kvaratskhelia (10 gol e quattro assist) in questa Serie A: 14, come Victor Osimhen.
● Entrambi gli ultimi gol di Antonio Sanabria in Serie A sono arrivati contro il Napoli: oltre allla rete odierna, l'attaccante granata era andato a segno anche lo scorso 7 gennaio nel match d'andata.
● Il Torino è la squadra che ha subito meno reti nei primi 30 minuti di gioco in questa Serie A (due).
● 100ª presenza con la maglia del Torino per Alessandro Buongiorno tra tutte le competizioni.
● Victor Osimhen ha giocato oggi la sua 100ª partita in Serie A. L’attaccante azzurro ha segnato 61 reti fin qui nel torneo e solo cinque giocatori hanno realizzato più gol nelle prime 100 gare nel massimo campionato italiano tra quelli che hanno esordito nel torneo nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): Cristiano Ronaldo (81 reti in 98 match totali), Gonzalo Higuaín (65), Andriy Shevchenko (64), Vincenzo Montella (64) e David Trézéguet (63).
● Vanja Milinkovic-Savic ha collezionato oggi la sua 100ᵃ presenza in Serie A – 98 con la maglia del Torino e due con quella della SPAL.
● Pietro Pellegri ha giocato oggi il suo quinto match da titolare in questa Serie A - l'attaccante classe 2001 non aveva mai collezionato così tante presenze dal 1' minuto in una singola edizione del massimo campionato italiano.
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