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Napoli-Venezia 1-0

Serie A, Napoli-Venezia 1-0: Lukaku sbaglia un rigore, Raspadori regala la vittoria

Vittoria sofferta e di misura per gli azzurri che agganciano l'Atalanta al primo posto

30 Dic 2024 - 00:18

Nella 18esima giornata di Serie A il Napoli batte il Venezia 1-0 e chiude il 2024 al primo posto in classifica. Dopo l'errore dal dischetto di Lukaku (37') ipnotizzato dall'estremo difensore dei lagunari Stankovic, nella ripresa il belga colpisce un palo prima del gol vittoria di Raspadori (79') che scaraventa di potenza e rabbia in rete un pallone vagante a centro area. Un gol che regala agli azzurri l'aggancio all'Atalanta in vetta a quota 41 e che lascia i lagunari al penultimo posto in classifica a due punti dalla zona salvezza.

LA PARTITA

Conte conferma la formazione prevista alla vigilia, con la scelta di mandare in campo dal 1' per la prima volta in stagione la coppia Kvaratskhelia-Neres nel 4-3-3 con Lukaku. Di Francesco sorprende lasciando in panchina il suo bomber Pohjanpalo, preferendogli dall'inizio Yeboah con Oristanio e Busio. Il ritmo è elevatissimo già dopo il fischio di inizio di Cosso (che ha sostituito Marchetti all'ultimo), con McTominay che ringhia su ogni pallone e Lukaku subito pronto a bruciare la difesa dei lagunari col suo scatto. Ma è sui piedi di Rrahmani che al 4' passa l'occasione per il vantaggio azzurro, col kosovaro che sugli sviluppi di un corner riceve palla da Neres e di destro a incrociare impegna Stankovic che riesce a intervenire deviando in calcio d'angolo. Estremo difensore dei lagunari che si deve ripetere al 15' su Kvaratskhelia murando la conclusione del georgiano con i pugni, ma Napoli che detta i tempi in pieno controllo del match, col Venezia schiacciato e in difficoltà, ma messo bene in campo variando dal 3-4-3 di partenza al 5-3-2 in corsa. Al 19' dall'asse Zampano-Yeboah il Maradona trema, ma sulla conclusione dell'ecuadoregno Meret mette il piede deviando in corner e allontanando la paura. Ma è un chiaro messaggio per gli azzurri, con gli arancioneroverdi che non intendono fare da comparsa nella gara pomeridiana della 18esima di Serie A, cercando quando possibile di affacciarsi in avanti per far male agli uomini di Conte. La svolta può arrivare al 36', con Idzes che interviene di braccio in area di rigore sul tiro-cross di Olivera e Cosso che indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Lukaku, ma Stankovic lo ipnotizza parandogli il rigore. Un minuto più tardi è Anguissa ad avere un'altra opportunità per il Napoli, con McTominay che ci prova e trova la respinta, poi Kvara la rimette al centro e il camerunense spara alto da ottima posizione. Nel finale ci prova il Venezia, ma la difesa azzurra è attenta e il risultato all'intervallo è 0-0.

Nel secondo tempo, avviato con gli stessi 22 in campo senza alcuna sostituzione da parte di Conte e Di Francesco, il Venezia parte forte e il Napoli è costretto a schiacciarsi per non lasciare troppo spazio ai lagunari. Per trovare il primo squillo azzurro bisogna attendere il 59', con la conclusione di Kvara smorzata e facile preda di Stankovic. Portiere del Venezia che al 64' è chiamato al grande intervento su Lukaku, mettendo i guanti quanto basta per deviare il sinistro del belga sul palo. Al 70' Conte manda in campo Raspadori al posto di Anguissa per dare più peso all'attacco azzurro, mentre Di Francesco risponde con l'ingresso di Pohjanpalo al posto di Yeboah. Cinque più tardi arriva il momento di Politano al posto di Kvara, col 21 azzurro chiamato a far male al Venezia con i suoi scatti brucianti. Ma è Raspadori al 79' a trovare la via del gol per scacciare via la paura del Maradona di non riuscire ad agganciare la vetta: Di Lorenzo dalla destra mette al centro, Stankovic smanaccia e fa arrivare la palla a Neres che rimette al centro con deviazione che arriva sui piedi di Raspadori che non sbaglia per l'1-0 degli azzurri. Rete che galvanizza i partenopei che sfiorano il raddoppio con Olivera due minuti più tardi, con Stankovic ancora bravo a smanacciare quanto basta per far spegnere la conclusione sul fondo. Su una ripartenza Lukaku si divora il raddoppio, poi nel finale il copione si inverte, col Napoli che si chiude dietro e il Venezia che ci prova per strappare il pari al Maradona. Ma il risultato resta sull'1-0 e il Napoli può brindare alla conclusione del 2024 in testa alla classifica con l'Atalanta.

LE PAGELLE

Olivera 6,5 - A sinistra fa sentire la sua presenza in fase difensiva, ma è nelle avanzate che lascia il segno. Dal sua attacco al 36' arriva il rigore poi sbagliato da Lukaku, tante altre le incursioni dell'uruguagio che è il giocatore più in palla tra i suoi.
McTominay 6,5 - Sembra essere tornato quello di avvio di stagione, ruggendo su ogni pallone e prendendo posizione in avanti negli spazi lasciati liberi dai compagni.
Lukaku 5 - Parte bene facendo capire alla difesa dei lagunari le proprie intenzioni, ma non fa i conti con Stankovic che prima gli rovina la domenica parandogli il tiro dagli undici metri, poi devia quanto basta una sua conclusione sul palo.
Raspadori 7 - Menomale che c'è Jack per Conte, l'uomo che non ti aspetti e quello sul piede di partenza. È lui che regala al Napoli il successo all'ultima del 2024 e, chissà, forse alla sua ultima in azzurro, lasciando il segno nel match dopo poco meno di 10' dal suo ingresso.
Stankovic 6,5 - Prima si supera su Rrahmani e Kvara, poi ipnotizza Lukaku dal dischetto diventando l'eroe di giornata per il Venezia salvando più volte il pari nella ripresa. È incolpevole sul gol vittoria di Raspadori.
Altare 6,5 - Prende in custodia Kvara e lo ferma, con le buone o con le cattive. Dalla mezz'ora della prima frazione gioca col peso del giallo sulle spalle, ma non si scompone e anzi fa sentire il suo fisico contro il georgiano.
Zampano 6 - Da capitano si prende la responsabilità e si carica il gruppo sulle spalle. È perfetto in fase difensiva e in avanti riesce a disegnare spesso cross insidiosi per la difesa azzurra, senza però trovare pronti i compagni.

IL TABELLINO

NAPOLI-VENEZIA 1-0
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Jesus, Olivera 6,5 (43' st Spinazzola sv); Anguissa 6 (25' st Raspadori 7), McTominay 6,5, Lobotka 6,5; Kvaratskhelia 6 (30' st Politano sv), Lukaku 5, Neres 6,5
A disposizione: Contini, Caprile, Gilmour, R. Marin, Simeone, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Gioielli
Allenatore: Conte 6,5
Venezia (3-4-3): Stankovic 6,5; Sverko 5,5, Idzes 5,5, Altare 6,5; F. Carboni 6 (15' st Candela 6), Nicolussi Caviglia 6, Ellertsson 6 (25' st Andersen 5,5), Zampano 6 (43' st Bjarkason sv); Busio 5,5, Oristanio 5,5 (43' st El Haddad sv), Yeboah 5,5 (25' st Pohjanpalo 5,5)
A disposizione: Joronen, Grandi, Haps, Gytkjaer, Crnigoj, Schingtienne, Chiesurin
Allenatore: Di Francesco 5,5
Arbitro: Cosso
Marcatori: 34' st Raspadori (N)
Ammoniti: Altare, Stankovic, Idzes (V)
Espulsi: -
Note: Stankovic (V) para un rigore a Lukaku (N) al 37'

LE STATISTICHE
Con questo successo contro il Venezia il Napoli ha raggiunto quota 13 successi dopo le prime 18 giornate di campionato; solo in tre occasioni i partenopei ne hanno registrati di più a questo particolare punto nella competizione (15 nel 2022/23, anno della conquista dello scudetto, e 14 nel 1987/88 e nel 2017/18) – 13 anche nel 2018/19.
Con questa vittoria contro il Venezia, Antonio Conte ha raggiunto quota 500 punti da allenatore in Serie A.
Il Napoli ha vinto sette delle nove sfide disputate in casa in questa Serie A (2P); con questa vittoria casalinga contro il Venezia i partenopei hanno già superato il numero di vittorie interne registrate in tutta la scorsa stagione (sei).
Il Napoli ha perso solo una delle ultime 15 gare di campionato contro avversarie neopromosse (9V, 5N): 0-2 contro il Monza il 14 maggio 2023, con i partenopei che erano già matematicamente campioni d’Italia.
Giacomo Raspadori ha segnato la sua prima rete in questa Serie A alla nona presenza nel torneo in corso; l’attaccante del Napoli non trovava la via della rete nella competizione dal 7 aprile scorso contro il Monza.
Giacomo Raspadori ha preso parte ad almeno un gol in ognuna delle sfide disputate contro il Venezia in Serie A: due reti e un assist per il classe 2000 nei tre precedenti contro i lagunari nella competizione.
Romelu Lukaku ha sbagliato due degli ultimi tre rigori calciati nei maggiori cinque tornei europei, tanti errori dal dischetto quanti nei precedenti 21 calciati in queste competizioni.
Quello parato a Romelu Lukaku è stato il primo rigore neutralizzato da Filip Stankovic in Serie A; l’estremo difensore del Venezia (febbraio 2002) è uno dei tre portieri più giovani ad aver parato almeno un rigore in questa stagione nei top cinque campionati europei, dopo Noah Atubolu del Friburgo (maggio 2002) e Guillaume Restes del Tolosa (2005).
Il Venezia è la squadra attualmente in Serie A che ha la serie in corso più lunga di trasferte consecutive senza successi nella competizione: 17 (4N, 13P); l’ultimo successo esterno dei veneti nel massimo campionato risale al 12 febbraio 2022, 2-1 contro il Torino.
Il Napoli è rimasto imbattuto in tutte le ultime nove gare di Serie A contro il Venezia (6V, 3N), tenendo la porta inviolata in tutte le sei più recenti.
In particolare, il Napoli è rimasto imbattuto in tutti i precedenti in casa contro il Venezia in Serie A, grazie a cinque vittorie e tre pareggi; i partenopei hanno anche mantenuto la porta inviolata nei quattro incontri più recenti contro i veneti.
Questa contro il Venezia è la 100a vittoria per Matteo Politano con la maglia del Napoli in Serie A.

Napoli-Venezia, le immagini della sfida del Maradona

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